Bologna-Inter si annuncia come una partita difficile, attesa al Dall’Ara oggi alle ore 18,00 e valida per il terzo turno della Serie A. Le due formazioni hanno entrambe un punto finora in classifica: per i felsinei solo il pareggio 0-0  col Frosinone, mentre i nerazzurri hanno trovato il pari con il Torino, questo in grado di recuperare lo 0-2 iniziale. Pare quindi una situazione già complicata per l’Inter, se le ambizioni di Spalletti sono quelle di essere candidati principali a vincere lo scudetto.  Per presentare Bologna-Inter abbiamo sentito uno dei giocatori simbolo della storia del club nerazzurro Riccardo Ferri: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



 Che partita sarà? Una partita dove bisognerà sicuramente far prevalere invece dell’aspetto estetico del calcio, la concretezza del calcio. Una partita dove questa cosa sarà la parte più importante dell’incontro.

E’ un Bologna poco incisivo in zona gol? Diciamo che è un po’ cambiato l’atteggiamento tattico del Bologna e la formazione emiliana sta facendo fatica nel suo reparto offensivo. Inzaghi sta cercando di risolvere problemi che il Bologna aveva nella scorsa stagione, è normale che accada tutto questo.



Falcinelli-Santander sarà la coppia offensiva rossoblù? Credo che dovrebbero giocare loro due, anche se poi sarà poi lo stesso Inzaghi a prendere le scelte migliori. 

Cosa pensa di questo avvio di campionato di Inzaghi? Inzaghi è un ottimo tecnico, l’ha già dimostrato fino in fondo. Lasciamogli tempo. Ha raccolto l’eredità di Donadoni, un altro allenatore molto valido che era un po’ diventato il capro espiatorio di tutta una situazione che si era creata al Bologna.

Per l’Inter già una partita decisiva: in caso di sconfitta sarà crisi? E’ un po’ prematuro parlare di questo, aspettiamo a vedere come andrà il match col Bologna, poi potremo dare un giudizio. 



Il ritorno di Nainggolan quanto potrebbe essere importante? Molto per il valore del giocatore ma sarà tutta la squadra a dovere crescere e a cercare di esprimersi nel migliore dei modi per fare un ottimo incontro.

Icardi unica punta per i nerazzurri? Potrebbe essere una soluzione per l’Inter col Bologna. Sarà però importante che il rendimento dei reduci dal Mondiale possa migliorare,  come quello di tutta la squadra. Sarà importante che il gioco possa crescere. 

In che modo? Tutta la formazione nerazzurra dovrà partecipare all’azione del gioco, con o senza palla, essere presente nelle varie fasi della partita. Saper capire e gestire ogni momento dell’incontro e non avere cali di rendimento e di tensione. 

La preoccupano questi cinque punti di distacco già dalla Juventus?  l’Inter può credere ancora nello scudetto? Intanto bisogna ricordare che con Spalletti l’Inter è migliorata di dieci punti lo scorso campionato  e la squadra nerazzurra ha fatto una crescita notevole. Purtroppo nella scorsa stagione restano oltre che il distacco dalla Juventus i venti punti dal Napoli. Un disavanzo notevole. L’Inter dovrà cercare di fare un salto di qualità ulteriore ma non sarà facile perchè tutte le squadre si sono rinforzate. Lo stesso Napoli, la Roma, il Milan e naturalmente la Juventus.

Già ma la Juventus ha un Cristiano Ronaldo in più… E’ vero, è arrivato Cristiano Ronaldo, un fuoriclasse autentico, la Juventus però era già forte, si è rinforzata ancora. Non c’è solo il campione portoghese, c’è un’intera squadra. L’Inter dovrà lavorare su sé stessa, siamo ancora all’inizio di questa serie A.  Aspettiamo lo svolgimento, il procedere di questa stagione.

 

(Franco Vittadini)