Una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. L’inizio di stagione della Roma non ha di certo scaldato le fantasie dei tifosi giallorossi, sempre sul piede di guerra contro società, squadra e allenatore. La rivista Il Romanista ha pubblicato le foto di alcuni striscioni di contestazione esposti dagli ultras dopo la sconfitta contro il Milan. Striscioni molto duri contro il club: ”Ma quale scudetto e Coppa dei campioni. I vostri trofei: plusvalenze e cessioni” o ancora “Onore al giocatore che la Lupa rispetta… Americà, la nostra maglia non è usa e getta”. Insomma tira un’aria molto pesante nella capitale, sponda giallorossa, la formazione di Di Francesco è chiamata ad invertire quanto prima la tendenza di questa prima parte di stagione.
Tifosi delusi dalla Roma
Roma ko con il Milan e tifosi giallorossi furibondi con società, squadra e allenatore. Ambiente pesante nella capitale, coi supporters romanisti delusi da questo inizio di stagione. Nel mirino c’è soprattutto mister Di Francesco e il suo staff, contestati duramente dalla curva. Questa Roma, contro il Milan, è apparsa indietro dal punto di vista atletico e i nuovi innesti non hanno lasciato il segno come ci si aspettava. Di Francesco si è preso le sue responsabilità e guarda al futuro con fiducia, consapevole di poter contare su giocatori come Pastore. Di certo la società si aspetta una stagione importante dal tecnico abruzzese, che pochi mesi fa accarezzava il sogno Champions con una semifinale in tasca. “Volevo mettere un attacco più fisico con Schick – ha spiegato il tecnico Di Francesco dopo la sconfitta contro il Milan – Under preferivo metterlo durante la gara, il sistema di gioco però non ha dato i risultati sperati. Ho sbagliato la scelta”.
Di Francesco a caccia di un’identità per la sua Roma
Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, si è dunque preso le sue responsabilità dopo la sconfitta contro il Milan. Adesso però vuole archiviare il ko coi rossoneri e non ripetere più gli stessi errori della sfida coi rossoneri: “Col Mian abbiamo fatto male, il primo responsabile devo essere io e basta. Ho messo in campo una squadra che ha perso certe caratteristiche. Siamo mancati nell’offendere le ripartenze del Milan, spesso ci appiattivamo con i centrocampisti quando avremmo dovuto essere più bravi a uscire con i quinti sui loro terzini”. Insomma Di Francesco ha le idee molto chiare su ciò che è mancato ai suoi ragazzi e proprio dagli errori vuole ripartire per dare una svolta alla stagione. I tifosi, intanto, continuano a contestare. Solo una serie convincente di vittorie potrebbe funzionare come medicina per ritrovare slancio ed entusiasmo.