Arrivano i primi verdetti dal sabato degli Us Open 2018 di tennis, che stanno vivendo il loro terzo turno. In campo maschile hanno cominciato a giocare da pochissimi minuti Roger Federer e Nick Kyrgios, ma il primo verdetto è arrivato dalla vittoria dell’australiano John Millman sul kazako Mikhail Kukushkin in una sfida fra due non testa di serie che fa proseguire la favola solo di Millman, vittorioso con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-1, 6-3 per accedere agli ottavi dopo avere già battuto Fabio Fognini nello scorso turno. Tra le donne invece abbiamo una conferma e una sorpresa: la conferma arriva dall’americana Madison Keys, che conferma i pronostici pur avendo bisogno di tre set per battere in rimonta la serba Aleksandra Krunic con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-2; la sorpresa è invece l’eliminazione dell’olandese Kiki Bertens, che è stata sconfitta dalla ceca Marketa Vondrousova al termine di una vera e propria maratona tennistica, con il punteggio di 7-6 (4), 2-6, 7-6 (1). (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO

Per vedere gli Us Open 2018 in diretta tv dovrete andare su Eurosport (che si collega dalle ore 17.30) e Eurosport 2, attivo invece già dalle 17.00: il primo canale è disponibile nel pacchetto di abbonamento a Sky o Premium, e l’emittente cercherà di seguire tanti campi in contemporanea, dando però la priorità al centrale e alle sfide più importanti. Potrete seguire le partite del torneo americano dello Slam anche in diretta streaming video, sottoscrivendo un abbonamento alla piattaforma Eurosport Player che potrà essere attivata su dispositivi mobili, quali PC, tablet e smartphone. In più dobbiamo ricordare www.usopen.org, il sito ufficiale del torneo, sul quale troverete informazioni utili sui giocatori impegnati agli Us Open; le relative pagine messe a disposizione sui social network sono in particolare facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen.



SI COMINCIA

Tutto è pronto per dare il via alle prime partite in programma nel sabato degli Us Open 2018: l’atmosfera a New York è quella di una sorta di “spareggio” fra i tre fenomeni che non conoscono l’usura del tempo, o per meglio dire hanno dimostrati di saper superare ogni difficoltà. Nel 2018 Roger Federer ha vinto gli Australian Open, Rafa Nadal si è imposto al Roland Garros e Novak Djokovic ha conquistato Wimbledon: una sorta di viaggio nel tempo a sei anni fa, quando i tre big si erano spartiti i primi tre tornei stagionali dello Slam anche se con un ordine parzialmente diverso, dato che Djokovic aveva vinto a Melbourne e Federer a Londra, fermo restando il dominio totale di Nadal a Parigi. Sei anni fa nessuno riuscì a staccare i rivali a New York, dove fu Andy Murray a completare un poker di vincitori diversi: quest’anno però il britannico è già uscito di scena e d’altronde non si poteva pretendere molto da Murray. Come andrà a finire stavolta in America? Il cammino è piuttosto lungo ancora, ma per scoprirlo non ci resta che dare la parola al campo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL FLOP DEGLI ITALIANI

Non è ancora nemmeno finita la prima settimana degli Us Open 2018 ed è già finita la partecipazione italiana a Flushing Meadows: per la prima volta dal 2007 tutti i nostri tennisti a New York sono stati eliminati entro il secondo turno, un flop che fa decisamente male in una stagione che ci aveva invece riservato fin qui numerose soddisfazioni. Per gli uomini c’è da salvare la quantità dei presenti, perché otto italiani nel tabellone principale degli Us Open non li abbiamo avuti spesso, ma quattro di loro (Cecchinato, Berrettini, Travaglia e Gaio) sono usciti già al primo turno, mentre gli altri quattro (Fognini, Seppi, Lorenzi e Sonego) hanno fatto giusto un passo in più e sono caduti al secondo turno, con rimpianti soprattutto per Fognini, che ha perso male contro il non irresistibile australiano John Millman. Tra le donne invece è crisi totale perché abbiamo avuto solo Camila Giorgi nel tabellone principale: la marchigiana è uscita al secondo turno, ma a prescindere dal suo risultato è un enorme passo indietro rispetto al recente passato, che spesso è stato anche trionfale. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

NEL TORNEO FEMMINILE

Abbiamo parlato soprattutto di Roger Federer e Novak Djokovic finora, ma naturalmente c’è da spendere qualche parola anche sulle partite femminili che ci attendono oggi agli Us Open 2018 di tennis a New York. La partita di massimo spicco potrebbe essere quella fra la russa Maria Sharapova e la lettone Jelena Ostapenko: Sharapova resta una delle stelle del circuito Wta, anche se la sua unica vittoria agli Us Open risale all’ormai lontano 2006; Ostapenko invece si è imposta all’attenzione generale trionfando a sorpresa al Roland Garros 2017, quest’anno ha fatto più fatica ma c’è la semifinale raggiunta a Wimbledon a dimostrare che la lettone può ancora fare tanta strada negli Slam. Meriterà grande attenzione anche la sfida fra la tedesca Angelique Kerber e la slovacca Dominika Cibulkova, ma più in generale sono tante le tenniste che possono avere grandi ambizioni, anche perché sappiamo che le gerarchie femminili sono molto fluide. Oggi da seguire ci saranno come minimo pure Madison Keys e Petra Kvitova: l’americana affronta la serba Krunic, per la ceca ci sarà la bielorussa Sabalenka. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PRESENTAZIONE GIORNATA

Oggi si completa il terzo turno agli Us Open 2018: si gioca come sempre a partire dalle ore 17.00 di casa nostra, le 11.00 di New York, anche in questo sabato 1 settembre. Sarà di nuovo una giornata ricchissima di partite in programma a Flushing Meadows, dove si sta giocando il quarto e ultimo torneo stagionale del Grande Slam. I due protagonisti più attesi del sabato di New York saranno Roger Federer e Novak Djokovic, che il tabellone ha messo dalla stessa parte, tanto che si dovrebbero trovare addirittura già ai quarti – questo perché Djokovic è il numero 6. Dopo un venerdì incentrato sul derby delle sorelle Williams, torna dunque protagonista soprattutto il tabellone maschile, dominato sempre dai tre fenomeni (il terzo è ovviamente Rafa Nadal) che si sono spartiti i tre tornei del Grande Slam finora disputati nel 2018. Gli Us Open spezzeranno la parità?

US OPEN 2018: IN CAMPO FEDERER E DJOKOVIC

Focus dunque su Roger Federer e Novak Djokovic: lo svizzero giocherà contro l’australiano Nick Kyrgios, mentre il serbo dovrà affrontare Richard Gasquet. Federer Kyrgios è anche una sfida generazionale, con l’elvetico classe 1981 e l’australiano di origini greche che è invece nato nel 1995, 14 anni dopo Federer. Talento indiscutibile ma famoso anche per il carattere non facile, Kyrgios finora ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto e dovuto e rischia di essere già superato dalla nuova Next Gen e di scivolare nell’anonimato di una aurea mediocrità. Bisogna dunque salire l’ultimo gradino per fare il definitivo salto di qualità: queste sono le partite che possono dare la svolta a una intera carriera, anche se battere Federer evidentemente non sarà facile e Roger ha intenzione di scrivere a New York un’altra pagina della sua leggenda. Djokovic Gasquet mette invece di fronte due giocatori praticamente coetanei (il francese ha un anno in più): Richard Gasquet è sempre rivale ostico per chiunque grazie al suo tennis di altissima qualità, anche se essere della stessa generazione dei tre fenomeni gli ha sempre impedito di ottenere risultati di prestigio assoluto. Il favorito è naturalmente Djokovic, che da qualche mese a questa parte è tornato ad essere quello dei tempi d’oro, ma sarà meglio non sottovalutare mai Gasquet…