Samu Castillejo ricorderà con particolare piacere Milan Roma 2-1, perché non è da tutti debuttare a San Siro in un big match contro un’altra grande del calcio italiano davanti a circa 60.000 spettatori e festeggiando anche una vittoria arrivata in extremis, con il gol di Patrick Cutrone al 95’ minuto, ma che possiamo definire certamente meritata, come dimostra ad esempio il netto dominio rossonero nel numero dei tiri in porta. Castillejo ha giocato appena una dozzina di minuti, ma ha destato una buona impressione e ha certamente contribuito all’ultimo assalto che ha portato al gol di Cutrone. Ecco dunque le parole del giocatore spagnolo classe 1995 al termine della partita di San Siro: “Mi sento come in famiglia. Ero nervoso per il debutto, ma Gattuso mi ha detto di stare tranquillo e di fare il mio gioco”. Poi Castillejo descrive l’inizio della sua avventura italiana, ringraziando anche chi lo sta aiutando: “L’ambientamento sta andando nel migliore dei modi, anche grazie all’aiuto di Musacchio, che già conoscevo. Insieme a Reina mi sta dando una grossa mano a imparare velocemente la lingua”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER GOL E HIGHLIGHTS



LE PAROLE DI RODRIGUEZ

Grande gioia naturalmente nello spogliatoio rossonero al termine di Milan Roma 2-1, vittoria pesante contro un’altra big del nostro campionato e ancora più bella perché maturata al 95’ minuto. Possiamo prendere ad esempio le parole di Ricardo Rodriguez, che era stato uno dei più criticati per la sconfitta in rimonta subita a Napoli settimana scorsa e invece ieri sera si è riscattato, trovando anche il primo assist in Serie A in occasione del gol di Franck Kessié. Ecco dunque che cosa ha dichiarato il giocatore svizzero al termine della partita al Meazza: “Al San Paolo avevamo fatto una buona prestazione, ma senza punti. Serviva qualcosa in più per la vittoria e stavolta ce l’abbiamo fatta, questo può farci cambiare marcia ulteriormente. Adesso l’importante è non mollare, solo alla fine capiremo dove arriveremo”. Il campionato è appena iniziato, ma il Diavolo al momento può sorridere… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA GIOIA DI CUTRONE

Patrick Cutrone è stato l’eroe rossonero di Milan Roma 2-1 con il suo gol partita segnato al 95’ minuto, impresa ancora più significativa se si pensa che il giovane attaccante rossonero è entrato in campo al minuto 83. Al termine della partita, mezzo minuto dopo il gol decisivo, la gioia di Cutrone era naturalmente ancora al massimo livello e anche le dichiarazioni di Patrick lasciavano trasparire la sua emozione: “Sono contentissimo, abbiamo vinto e una vittoria così è ancora più bella. Non capivo più niente, sono veramente felice, spero di continuare così e di dare un contributo alla squadra”. Proprio la difesa della squadra è al centro delle parole di Cutrone, che risponde a chi ha contestato il Milan: “Non capisco perché ci sono state così tante critiche, abbiamo espresso un buon gioco e anche oggi (ieri, ndR) meritavamo la vittoria. Siamo riusciti a prendere i tre punti anche con un bel gioco”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



L’ANALISI DI GATTUSO

Gennaro Gattuso ha espresso tutta la sua gioia al termine di Milan Roma 2-1, partita che ha dato ai rossoneri una vittoria preziosissima: “Sono soddisfatto perché già contro il Napoli non avevamo demeritato”, è stato l’incipit della conferenza stampa post-partita dell’allenatore rossonero. Gattuso poi ha proseguito così la propria analisi del match: “Abbiamo sfidato due squadre forti nei primi 180′ e abbiamo dimostrato di potercela giocare. Ma non si può parlare di svolta perché siamo soltanto alla seconda partita stagionale. Detto questo, dobbiamo ancora diventare squadra, oggi (ieri, ndR) abbiamo saputo soffrire, ma i carichi di lavoro degli ultimi 40 giorni si fanno sentire e sono certo che verremo fuori alla distanza dopo tutto questo duro lavoro. Tra due settimane saremo a un livello più alto ancora, sono sicuro”. Gattuso non si sottrae nemmeno alle domande sulle prestazioni di alcuni singoli: “Biglia si è confermato un grande giocatore, ha preso per mano i compagni e quando lui gioca a questo livello ne beneficia tutta la squadra. Un altro che ci aiuta tanto è Higuain, quel lavoro sporco lo notano in pochi, ma per noi è fondamentale. Cutrone ha un grande esempio da seguire e con il veleno che si porta dentro potrà sicuramente migliorare molto”. Infine, la chiusura sui ritorni in società di tanti campioni del passato che hanno scritto la storia del Milan: “Non può che fare piacere, loro sanno cosa vuol dire veramente indossare questa maglia. I ragazzi devono ispirarsi a loro, ma la carica devono trovarla dentro, devono continuare a lottare per raggiungere gli obiettivi che siamo posti. La società ha fatto degli sforzi importanti, abbiamo colmato certe lacune dell’anno scorso e ora tocca a noi”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VIDEO MILAN ROMA

Milan-Roma termina con il risultato di 2-1 per i rossoneri che superano i giallorossi a tempo scaduto. Il Milan ripropone l’undici che ha affrontato il Napoli sabato scorso, con l’unica eccezione di Calhanoglu al posto di Borini. Per il resto Higuain è il terminale offensivo, con Suso sulla destra e Biglia in regia. Ancora panchina per Caldara. Nella Roma, Di Francesco si affida al 3-4-1-2, con Pastore trequartista dietro a Schick e Dzeko. Difesa con Marcano, Manolas e Fazio; Karsdorp e Kolarov sono gli esterni, Nzonzi e De Rossi i mediani. Pronti, via. Al Meazza, in avvio, regna l’equilibrio tra due squadre che sembrano non volersi scoprire troppo alle folate avversarie. La Roma è ben ordinata e spinge poco; più convincente il Milan, che sospinto dal suo pubblico si affida a Calhanoglu. Suo è il primo tiro verso lo specchio di Olsen al 7′, dagli sviluppi di un calcio di punizione. Nessun problema per Olsen che blocca a terra. Al 15′ ancora Calhanoglu protagonista: il turco premia l’inserimento di Calabria, che scarica un destro potente dal limite. Il pallone finisce alto di pochissimo sopra la traversa difesa da Olsen. Dopo pochi minuti altro squillo del Diavolo. Tutto parte ancora una volta dai piedi di Calhanoglu, che serve Higuain. Il Pipita si accentra e lascia partire un fendente deviato in corner dall’attento Olsen. Al 19′ Calabria mette in mezzo un bel traversone dalla destra: la sfera arriva al liberissimo Bonaventura che la controlla però con il braccio, vanificando l’azione. Al 28′ siluro improvviso di Suso e altra grande parata di Olsen. Buon Milan fin qui, Roma non giudicabile. Al 39′ i rossoneri sbloccano il match: Rodriguez si fa beffe di Fazio sulla corsia mancina e mette in mezzo un traversone basso e teso. La difesa della Roma è immobile, quindi Kessie sbuca tra Kolarov e Marcano e batte Olsen da pochi passi.

Nella ripresa la Roma spende subito il primo cambio. Esce Marcano ed entra El Shaarawy. Di Francesco cambia anche modulo, passando al 4-2-3-1, con Scick, Pastore e il Faraone alle spalle di Higuain; Karsdorp e Kolarov retrocedono sulla linea dei difensori. Il riassetto generale dà subito i suoi frutti perché sul pressing di Pastore, Higuain perde palla in zona rossa. La sfera arriva a Dzeko, che dal limite lascia partire un piazzato che finisce sul fondo di pochissimo. Roma a un passo dal pareggio. L’1-1 arriva al 59′, quando Fazio raccoglie una corta respinta di Calabria e, dopo gli sviluppi di un corner, batte Donnarumma con un tiro al volo. Il Milan reagisce subito con Higuain che riporta il risultato sul 2-1, ma l’arbitro Guida annulla tutto per fuorigioco con l’ausilio del Var. I rossoneri spingono ma è la Roma che trova il 2-1 con Nzonzi, ma anche in questo caso Guida annulla la rete: il Var ha fatto chiaramente capire all’arbitro che il francese stoppa il pallone con un braccio. Quando la partita sembrava ormai conclusa, il Milan trova il guizzo vincente: Suso serve il neo entrato Cutrone che a tu per tu con Olsen non sbaglia. Milan in paradiso all’ultimo respiro.

LE DICHIARAZIONI

Eusebio Di Francesco parla a Sky Sport a fine gara: “Ho scelto un attacco più fisico, con Patrik Schick che ha giocato anche largo nel tridente. Avevo Cengiz Under che aveva giocato le prime due e con l’Atalanta aveva finito con i crampi. Non siamo stati bravi a sfruttare l’assenza, serviva qualche cross in più per sfruttare le capacità fisica in area di rigore degli attaccanti. La difesa? Abbiamo perso la compattezza dietro, questo emerge da queste prime partite e dobbiamo sistemarci un po’ e migliorare“. Il tecnico giallorosso è sembrato un po’ affranto, sicuramente dopo il brutto pari di lunedì scorso contro l’Atalanta questo ko mette in difficoltà i giallorossi che hanno bisogno di lavorare per crescere ancora.

MILAN (4-3-3): G.Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodríguez (76′ Laxalt); Kessie, Biglia, Bonaventura (78′ Cutrone); Suso, Higuaín, Çalhanoglu (83′ Castillejo). A disp.: Reina, A.Donnarumma, Mauri, Bakayoko, Abate, Caldara, Simic, Halilovic, Bertolacci. All. Gattuso

ROMA (3-4-1-2): Olsen; Manolas, Fazio, Marcano (46′ El Shaarawy); Karsdorp (77′ Santon), De Rossi, Nzonzi, Kolarov; Pastore (67′ Cristante); Schick, Dzeko. A disp.: Greco, Fuzato, Luca Pellegrini, Juan Jesus, Lorenzo Pellegrini, Under, Coric, Zaniolo, Kluivert. All. Di Francesco

ARBITRO: Guida

AMMONITI: 78′ Cristante (R), 89′ De Rossi (R) RETI: 39′ Kessie (M), 59′ Fazio (R), 95′ Cutrone (M)