Serata di grande calcio internazionale alla Neckar Arena di Sinsheim, casa dell’Hoffenheim che sarà protagonista nella fase a gironi di Champions League: l’amichevole tra Germania e Perù in pratica si è rivelata un succoso antipasto in attesa che la squadra allenata da Julian Nagelsmann faccia il suo esordio nel più importante torneo per club organizzato dalla UEFA. Il ct Joachim Low ne ha approfittato per testare alcuni elementi di prospettiva o che in generale non hanno avuto molte altre occasioni per vestire la maglia della nazionale tedesca. Uno dei protagonisti della serata è stato Nico Schulz, proprio il terzino dell’Hoffenheim ha firmato la rete decisiva a cinque minuti dal novantesimo su assist di Petersen, regalando alla Germania una vittoria in rimonta. Proprio così, la compagine sudamericana di Gareca, che a lungo ha subito passivamente l’iniziativa degli avversari, si era portata in vantaggio a metà del primo tempo con Advincula che era riuscito a infilare la difesa teutonica e a trovare l’angolino alle spalle di Ter Stegen.
BRANDT E SCHULZ RISPONDONO AI SUDAMERICANI
I panzer non hanno fatto una piega e nel giro di due minuti hanno prontamente pareggiato i conti con Brandt, complice l’uscita tutt’altro che intelligente di Gallese che ha sbagliato completamente i tempi dell’intervento lasciando la porta sguarnita. A inizio ripresa il Perù ha avuto un altro paio di occasioni con Trauco e Jefferson Farfan che non hanno mantenuto il sangue freddo davanti alla porta, così come Draxler e Petersen, quest’ultimo poi abile a inventare il corridoio sfruttato nel migliore dei modi da Schulz. Non c’erano punti o titoli in palio ma vincere fa sempre piacere anche se si tratta soltanto di un test che comunque ha dato preziose indicazioni a Low, impegnato a ricostruire la sua nazionale dopo la recente disfatta in Russia, culminata con l’eliminazione al primo turno per mano di Messico e Corea del Sud. E magari dare il via a un nuovo ciclo di vittorie e successi, senza dimenticare che la precedente generazione di campioni made in Germany è nata dopo il flop agli europei del 2004…