Dopo Messi e Cristiano Ronaldo, tocca a Marcelo. L’esterno del Real Madrid ha patteggiato col Fisco spagnolo per evitare di finire a processo. Il calciatore brasiliano ha trovato un accordo per i reati che gli erano stati contestati. La notizia è stata riportata da El Mundo, secondo cui Marcelo ha accettato la condanna, con la condizionale, a quattro mesi di carcere a fronte del pagamento di poco più di 753mila euro, che è pari al 40% della soma evasa che gli è stata contestata (196.367 corrispondente al 40% della cifra che avrebbe evaso più 490.917 euro di interessi per il pagamento in ritardo). Come riferisce il quotidiano, Marcelo oggi si è recato in tribunale per ratificare l’accordo e chiudere così il contenzione che risale all’anno fiscale 2013. Ora il patteggiamento sarà presentato alla Corte di istruzione di Alcobendas. Possiamo chiamarlo “l’anno della pace”, visto quanto accaduto con Cristiano Ronaldo e il tecnico José Mourinho.
MARCELO, ACCORDO COL FISCO SPAGNOLO. E LA JUVENTUS…
Marcelo avrebbe usato una società uruguaiana per mascherare i diritti di immagine e non pagare le relative tasse. Di conseguenza, l’esterno brasiliano del Real Madrid è risultato colpevole dell’articolo 305 del codice penale. Nella pena sono inclusi quattro mesi di reclusione, ma Marcelo non finirà in carcere grazie alla condizionale. Solo in caso di nuovo reato si aprirebbero le porte del carcere. Questa sentenza potrebbe avere effetti sulla carriera di Marcelo? C’è chi sostiene che possa seguire le orme di Cristiano Ronaldo e raggiungerlo alla Juventus. Il brasiliano è uno degli obiettivi di Beppe Marotta e Fabio Paratici. L’idea della società bianconera è di usare la stessa strategia: la clausola presente nel contratto sarebbe più alta e quasi irraggiungibile per club spagnoli, big inglesi e Paris St Germain, non per la Juventus, esattamente come accaduto per la Juventus con Cristiano Ronaldo.