La vicenda che ha visto protagonista Romano Fenati di un gesto clamorosamente antisportivo nei confronti di Stefano Manzi ha aperto una vecchia polemica su come è cambiato lo sport. Lo scrittore Paolo Roversi pubblica su Twitter una foto che mette a paragone la sportività di due grandi campioni come Fausto Coppi e Gino Bartali che si scambiavano addirittura la borraccia durante le corse e quanto accaduto tra i due motociclisti con il gesto oltre che antisportivo molto pericoloso per la vita di Stefano Manzi. Paolo Roversi scrive sopra questa foto in maniera semplice e diretta: “Negli anni è cambiato lo sport e sono cambiati gli sportivi, in peggio purtroppo“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. La speranza è che da queste terribili immagini si possa trarre l’insegnamento di cosa non è assolutamente giusto fare. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA RETROMARCIA, “NON FARÒ CAUSA”
Stefano Manzi fa retromarcia e si dice pronto a perdonare Romano Fenati dopo il brutto episodio occorso domenica nel corso della gara di Moto2 di Misano. Vi abbiamo riportato le parole del pilota riminese, che ha sottolineato che non farà causa all’ormai ex collega, aggiungendo però: “Non sono assolutamente d’accordo sulla provocazione: è sbagliato affermare questo, le sportellate in pista ci sono ma non sono fatte per provocare”. Il manager di Fenati ha evidenziato immediatamente dopo la vicenda che i due erano amici e una conferma arriva dallo stesso Manzi: “Fino alla gara di Misano io e Romano non avevamo mai avuto niente, non ci sono mai stati litigi tra noi”. E sul dettaglio tecnico della frenata di 20 bar: “E’ vero: abbiamo i dati della telemetria e li ha visti anche la race direction dopo la gara: è più del doppio di una frenata normale”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LA MAMMA PRONTA A DENUNCIARE
Romano Fenati e sopratutto il suo gesto sconsiderato ai danni di Stefano Manzi nel corso del Gp di Misano per il Campionato della Moto 2 continuano ad essere un caldissimo argomento tra gli appassionati delle due ruote e non solo. Oggi alla telenovela si aggiunge un altro capitolo. Proprio la madre del giovane pilota Sabrina Fenati aha affidato al suo profilo Facebook pesanti parole contro chi ha minacciato di morte suo figlio e la sua famiglia in questi giorni: dopo i fattacci di domenica infatti una vera e propria pioggia di Haters hanno tempestato su tutti i canali chiunque fosse collegato a Romano Fenati, con offese, ingiurie pure minacce di morte. La mamma del pilota di Ascoli quindi non ha usato mezzi termini per condannare questa gogna mediatica annunciando pure azioni legali: “Da questa tempesta tireremo fuori qualcosa di buono. Abbiamo formato una grande squadra che volontariamente sta raccogliendo tutto ciò che di violento e minaccioso abbiamo ricevuto. Raccoglieremo tristemente tutto e denunceremo alle autorità competenti tutti coloro che hanno ferito e minacciato. Chiederemo il risarcimento dei danni subiti soprattutto morali oltre che di immagine. Il tutto sarà devoluto alle vittime di cyberbullismo”. Proprio ieri la stessa Sabrina Fenati ha poi chiarito il suo pensiero sull’episodio sempre tramite un post pubblico nel quale aveva scritto: “Le mie parole vengono puntualmente travisate. Il gesto di Romano è ingiustificabile e non lo condivido! Come allo stesso modo non condivido la gogna mediatica che è pur sempre violenza a cui ci state sottoponendo in queste ore. Romano pagherà per il suo errore e lo farà nelle sedi competenti. I giudici lavorano in tribunale, non sui social”
MANZI: PRONTO A PERDONARLO
Intanto mentre sui sociali si è scatenata in una guerra davvero molto preoccupante a colpi di offese e minacce, che potrebbe peste giustificare un azione in aula di tribunale, ecco che ha preso la parola Stefano Manzi, il pilota “frenato” dallo stesso Fenati in pista a Misano. Proprio oggi infatti l’alfiere di Rimini, dopo le prime parole come di rabbia pronunciate a caldo domenica scorsa, ha voluto tendere la mano allo stesso Fenati. Secondo quanto riportato in esclusiva dal portale sportmediaset Manzi ha affermato: “Sì, sono pronto a perdonarlo. Diamo tempo al tempo, facciamo sbollire le cose e poi un giorno sì. Non ho fatto causa e non mi sono neanche mosso per farlo, voglio metterci una pietra sopra e andare avanti”.”. Il pilota ha poi aggiunto: “Ho avuto paura? È stata solo una sbacchettata, non ho fatto neanche in tempo ad avere paura e le cose non sono peggiorate”.