Simon Yates ha le mani sulla Vuelta 2018: non si può ancora dare nulla per certo prima del tappone di domani, ma di sicuro la classifica parla chiaro e dopo il primo dei due arrivi in salita ad Andorra la maglia rossa è sempre più salda sulle spalle del britannico della Mitchelton-Scott. La classifica generale infatti oggi è cambiata in modo davvero significativo e ora il vantaggio di Simon Yates nei confronti di Alejandro Valverde è salito a 1’38”; al terzo posto sale Steven Kruijswijk, altro eccellente protagonista della 19^ tappa, il cui ritardo da Yates è di 1’58”, mentre Enric Mas Nicolau scivola in quarta posizione a 2’15”, davanti a Miguel Angel Lopez che è quinto con un ritardo di 2’29” dal leader, per il quale è sempre più concreta la possibilità di conquistare la Vuelta dopo avere cullato a lungo il sogno di vincere il Giro d’Italia poi andato al connazionale Chris Froome. Contando il Tour vinto da Geraint Thomas, siamo davvero vicinissimi a un tris britannico con tre corridori diversi: il terreno per attaccare domani ci sarà, ma nessuno degli inseguitori sembra stare meglio di Simon Yates… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



YATES E IL PRECEDENTE DA SFATARE

Simon Yates arriva da maglia rossa e quindi leader della classifica generale alla terzultima tappa della Vuelta 2018: il britannico della Mitchelton-Scott a maggio si trovava in questa stessa posizione al Giro d’Italia, che aveva corso fino a quel momento da assoluto dominatore, con tre successi di tappa al Gran Sasso, ad Osimo e a Sappada e 13 giorni in maglia rosa, però crollò nelle ultime due tappe di alta montagna tra Piemonte e Valle d’Aosta, affondando sul Colle delle Finestre e andando alla deriva sia verso Bardonecchia sia il giorno successivo verso Cervinia, tanto da chiudere il Giro al ventunesimo posto, posizione che non rese onore a colui che fino al terzultimo giorno fu senza dubbio il più forte della Corsa Rosa. La domanda che tutti si fanno è: Simon Yates correrà questo rischio alla Vuelta? Oggi probabilmente no, perché la frazione di oggi non è durissima, pur prevedendo un arrivo in salita sul quale naturalmente ci sarà battaglia fra i big; il momento decisivo sarà domani, quando in 97 km ci saranno sei Gpm. Yates e la Mitchelton-Scott avranno fatto certamente tesoro dell’esperienza al Giro, ma basterà per arrivare in rosso a Madrid? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



LA RIVELAZIONE

Parlando della classifica della Vuelta 2018, la grande sorpresa è naturalmente lo spagnolo Enric Mas Nicolau, classe 1995, giovane emergente della Quick-Step Floors che occupa una eccellente terza posizione in classifica generale ad appena 1’22” da Simon Yates alla vigilia delle due tappe decisive che decideranno l’esito di questa corsa. Tutto è ancora possibile: Mas ha dimostrato nei giorni scorsi di stare molto bene, dunque potrebbe addirittura sognare ancora più in grande del podio, d’altro canto ha alle sue spalle avversari molto pericolosi che potrebbero insidiare il suo terzo posto, in particolare Miguel Angel Lopez (che sarebbe anche il suo grande rivale nella classifica giovani se questa ci fosse alla Vuelta) e Nairo Quintana. La sostanza però non cambia: Mas si era presentato al via della Vuelta come giovane promessa che aveva fatto bene al Giro dei Paesi Baschi e al Giro di Svizzera, adesso è invece una solida realtà da tenere in grandissima considerazione nonostante abbia appena 23 anni e sia alla seconda stagione da professionista. A questo punto però si può sognare in grande: cosa saprà fare il giovane spagnolo nelle tappe andorrane? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



YATES SEMPRE LEADER

La classifica della Vuelta 2018 vede ancora in maglia rossa Simon Yates, ma oggi cominciano i due giorni decisivi che ci diranno chi sarà il vincitore di questa edizione della Vuelta: il britannico della Mitchelton-Scott arriva alle due tappe che proporranno le salite di Andorra con un margine di vantaggio nella classifica generale che non può ancora lasciarlo tranquillo. Infatti alle spalle di Yates troviamo in seconda posizione Alejandro Valverde con un ritardo di appena 25” che naturalmente non possono dare garanzie, poi dobbiamo citare almeno quattro altri nomi che possono legittimamente sperare come minimo in un posto sul podio e magari anche in qualcosa di più – soprattutto se succedessero sorprese nel durissimo tappone di domani. Oggi intanto ci sarà un assaggio, con una frazione globalmente non durissima ma che culminerà con l’arrivo al termine di una lunga salita che naturalmente potrebbe già portare cambiamenti alla situazione attuale. Comunque, in questo momento abbiamo la rivelazione Enric Mas Nicolau al terzo posto a 1’22”, poi Miguel Angel Lopez quarto a 1’36”, Steven Kruijswijk quinto a 1’48” e Nairo Quintana in sesta posizione a 2’11”.

CLASSIFICA VUELTA 2018: LA MAGLIA ROSSA E LE ALTRE GRADUATORIE

Detto della classifica generale, è doveroso adesso dare uno sguardo anche alle altre graduatorie che assegnano maglie in questa Vuelta 2018. Alejandro Valverde è sempre più saldamente al comando della classifica a punti, per lo spagnolo dunque c’è la maglia verde davanti a Peter Sagan e Dylan Teuns – considerando che delle tre tappe mancanti due sono certamente più adatte a Valverde piuttosto che a Sagan, per il veterano iberico ci sono ottime possibilità di conquistare questa graduatoria. Valverde occupa ormai da molti giorni anche il primo posto nella classifica combinata e dunque sarebbe il detentore pure della maglia bianca, che però in ordine gerarchico è meno importante della verde e di conseguenza sarà sulle spalle di Lopez, che in questo momento si ritrova alla piazza d’onore di questa classifica che è caratteristica solamente della Vuelta ma sopratutto è quarto della generale, uomo da tenere in grande considerazione sulle salite andorrane. Gli ultimi due arrivi in salita saranno naturalmente decisivi anche per determinare la classifica Gpm: la maglia a pois è sulle spalle del belga Thomas De Gendt, ma ci sono ancora in palio tantissimi punti (sopratutto domani) e dunque sono ancora in molti a poter sperare, a cominciare dai più immediati inseguitori Luis Angel Mate Mardones, Bauke Mollema e Benjamin King.

LA CLASSIFICA GENERALE

1 YATES Simon MITCHELTON – SCOTT 76h44’41”

2 VALVERDE Alejandro MOVISTAR TEAM + 01’38”

3 KRUIJSWIJK Steven TEAM LOTTO NL – JUMBO + 01’58”

4 MAS Enric QUICK – STEP FLOORS + 02’15”

5 LOPEZ MORENO Miguel Angel ASTANA PRO TEAM + 02’29”

6 QUINTANA ROJAS Nairo Alexander MOVISTAR TEAM + 04’01”

7 PINOT Thibaut GROUPAMA – FDJ + 05’22”

8 URAN URAN Rigoberto TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC + 05’29”

9 IZAGIRRE INSAUSTI Jon BAHRAIN – MERIDA + 06’30”

10 GALLOPIN Tony AG2R LA MONDIALE + 07’21”