Vittoria sofferta ma di fondamentale importanza per il Napoli che dopo lo scivolone in casa della Sampdoria aveva bisogno di un risultato positivo per ripartire in campionato: tra le mura amiche del San Paolo la formazione di Ancelotti fatica a imporsi sulla Fiorentina di Stefano Pioli, serve il gol di Insigne a poco più di dieci minuti dal novantesimo per consentire ai partenopei di strappare i tre punti e salire a quota 9 in classifica, agganciando in testa la Juventus che domani pomeriggio alle ore 15.00 se la vedrà con il Sassuolo. Sul piano del gioco entrambe le squadre hanno deluso, anche per colpa del caldo anomalo per il periodo dell’anno che ha suggerito ai giocatori di non premere più di tanto sull’acceleratore, senza dimenticare che la prossima settimana il Napoli sarà impegnato in Champions contro la Stella Rossa a Belgrado mentre la Fiorentina recupererà il match contro la Sampdoria rinviata dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi. Seppur tra alti e bassi i padroni di casa riescono ad avere la meglio, dimostrando che quello contro i blucerchiati si è trattato soltanto di un incidente di percorso. 



VOTO NAPOLI 6 – Vanno bene la vittoria e i tre punti ma nell’arco dei novanta minuti la prestazione non è stata esaltante, forse condizionata dal caldo e dalla consapevolezza di dover scendere nuovamente in campo tra pochi giorni. 
VOTO FIORENTINA 5,5 – Dopo i successi contro Chievo e Udinese i viola erano attesi alla prova del nove. Per 78 minuti tengono testa ai vice-campioni d’Italia, poi si inchinano al gol di Insigne. Ma non è che i ragazzi di Pioli abbiano prodotto chissà quali pericoli.
VOTO ARBITRO FABBRI 6,5 – A inizio gara tende a fischiare poco sorvolando sui contatti veniali, grazia Koulibaly dopo la manata a Simeone, poi cambia il registro e comincia ad ammonire con più facilità, facendosi rispettare.



I VOTI DEI PARTENOPEI

KARNEZIS 6 – Con Ospina tenuto a riposo per la Champions, Ancelotti rilancia il portiere greco che esce una volta per anticipare Vitor Hugo e respinge un tiro dalla distanza di Eysseric, per il resto i giocatori della Fiorentina non lo mettono a durissima prova.
HYSAJ 6 – Perde qualche pallone di troppo e va in difficoltà ogni volta che viene pressato, solitamente l’albanese se la cavava meglio in queste situazioni.
MAKSIMOVIC 6 – Aveva il compito di non far rimpiangere Albiol e in linea di massima ci riesce, anche se i viola in fase offensiva non è che abbiano fatto sfracelli.
KOULIBALY 6 – Simeone lo irride con un tunnel in mezzo alle gambe e lo punisce con una manata che l’arbitro non punisce con un sacrosanto cartellino giallo. Meglio nella ripresa quando recupera diverse palle nella sua area di rigore.
MARIO RUI 6,5 – Grazie a lui il Napoli attacca sulle corsie esterne dove i partenopei dominando usufruendo delle giocate del portoghese.
ALLAN 6 – Alterna giocate d’alta scuola a errori da principiante, qualche calo di tensione nei novanta minuti ci può stare (ma fino a un certo punto), si nota l’assenza di un partner come Jorginho. 
HAMSIK 6 – Riprende posto a centrocamopo per la gioia dei tifosi partenopei, anche lo slovacco comunque è apparso lontano dalla forma migliore.
ZIELINSKI 6 – Il polacco si concede qualche percussione e sull’1 a 0 sbaglia il colpo del KO che avrebbe chiuso la partita senza aspettare il triplice fischio. 
CALLEJON 6 – I pochi tentativi di rendersi pericoloso vengono puntualmente stroncati da Dragowski, dietro le quinte dà una mano ai compagni. (OUNAS SV)
MERTENS 5,5 – Una delle grandi delusioni di giornata. Si fa vedere nell’area di rigore avversaria solamente quando Ancelotti lo richiama in panchina, nel vano tentativo di fargli cambiare idea. (MILIK 6,5 – Ancelotti ci vede giusto a gettarlo nella mischia: sarà proprio il polacco a sfornare l’assist per il gol-vittoria di Insigne, anche se poi nel recupero il numero 99 manca l’appuntamento con il raddoppio)
INSIGNE 7,5 – Già prima del gol era il migliore dei suoi, se non altro colui che produceva i maggiori pericoli negli ultimi venti metri della Fiorentina. Poi al 79′ è arrivata la giocata da tre punti che gli fa impennare il voto in pagella. Bentornato, Lorenzo. (ROG SV)
ALL. ANCELOTTI 7 – Non è semplice gestire un gruppo che tra 3 giorni giocherà in Champions e che deve comunque fare risultato in campionato per non perdere ulteriore terreno nei confronti della Juve. Oggi c’è riuscito, da grande allenatore qual è.



I VOTI DEI VIOLA

DRAGOWSKI 6,5 – In assenza di Lafont tocca a lui difendere i pali, mantenendo la porta inviolata per 78 minuti fino alla prodezza di Insigne. Nel recupero tiene ancora in vita i suoi salvando su Zielinski, e in generale se la cava bene sulle uscite.
MILENKOVIC 6 – Devia in corner un tiro di Masik, sporca i traversoni di Insigne, rischia scontrandosi in area con Mertens. Nel complesso positivo il suo giudizio.
PEZZELLA 5,5 – Tiene a bada Insigne fino al 79′ quando il numero 24 trova il modo di eludere la sua marcatura e trovare la via del gol. Un errore che costa il KO ai viola.
VITOR HUGO 6 – Un cliente molto scomodo sulle palle alte, ci prova di testa su calcio d’angolo senza inquadrare lo specchio, nel recupero chiude Milik in fallo laterale.
BENASSI 5,5 – Qualche settimana fa si è scoperto bomber, oggi torna a fare il mulo a centrocampo perdendo la maggior parte dei contrasti e regalando tanti, troppi palloni ai partenopei. (PJACA SV)
VERETOUT 6 – Fa vedere le cose migliori soprattutto in fase difensiva, in particolare quando con uno sprint alla Elia Viviani raggiunge Callejon lanciatissimo a rete. (EDIMILSON FERNANDES 5,5 – Contro Chievo e Udinese era stato una rivelazione, al cospetto di un avversario più impegnativo si sono notati tutti i suoi limiti)
GERSON 5 – Non entra mai in partita, la retroguardia del Napoli lo lascia spesso in fuorigioco e dalle sue parti arrivano pochissimi palloni (DABO 5,5 – Pioli gli concede poco meno di mezz’ora, durante la quale trova il tempo di farsi ammonire per il colpo inferto ad Allan)
CHIESA 6 – Preziosissimo in fase di copertura dove porta via un mucchio di palloni agli avversari soprattutto nel primo tempo, ci prova da fuori area senza successo, cala alla distanza a causa della stanchezza accumulata negli impegni in nazionale.
SIMEONE 6 – In novanta minuti fa passare il pallone in mezzo alle gambe di Koulibaly che lo punisce con un fallo intimidatorio. Per il resto non si rende mai pericoloso dalle parti di Karnezis.
EYSSERIC 5,5 – Impegna Karnezis dalla distanza ma non combina molto altro in mezzo al campo, limitandosi a battere la punizione e a dare una mano ai suoi quando gli avversari attaccano.
ALL. PIOLI 6 – Quello contro il Napoli si è rivelato un test molto difficile per i suoi ragazzi che comunque non hanno sfigurato anche se è arrivata una sconfitta che forse ridimensiona le ambizioni e le aspettative dell’ambiente, esaltato dagli ultimi successi. I viola possono comunque puntare a un piazzamento importante, non essendo impegnati nelle coppe.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al San Paolo è in corso l’anticipo della quarta giornata di Serie A 2018-19 tra Napoli e Fiorentina: ecco i voti del primo tempo che si è concluso sul punteggio di 0-0. Una partita sin qui piuttosto avara di emozioni, con i partenopei che hanno prodotto un paio di pericoli dalle parti di Dragowski (6,5) con Insigne (6,5) e Callejon (6) che non sono però riusciti a inquadrare la porta. Gli uomini di Ancelotti partono meglio ma si sgonfiano in fretta, col passare dei minuti i viola acquistano fiducia nei propri mezzi e per un paio di volte cercano lo specchio dalla distanza con Eysseric (6) e Chiesa (6,5), senza però procurare particolari patemi d’animo a Karnezis (6). Regna l’equilibrio sul terreno di gioco, vedremo se nella ripresa arriverà l’episodio che sbloccherà la contesa oppure se le due squadre dovranno accontentarsi e spartirsi la posta in meglio.
VOTO NAPOLI 6 – I partenopei potrebbero fare meglio di così, ma l’imminente impegno di martedì prossimo in Champions contro la Stella Rossa suggerisce agli uomini di Ancelotti di non alzare troppo i giri del motore.
MIGLIORE NAPOLI: INSIGNE 6,5 – Per adesso è quello che sta creando i maggiori pericoli nell’area viola.
PEGGIORE NAPOLI: MERTENS 5 – Mai incisivo negli ultimi venti metri, il belga sembra tornato ai livelli pre-Sarri quando faceva la differenza solamente entrando dalla panchina.

VOTO FIORENTINA 6 – I viola impiegano venti minuti a carburare, nell’ultima parte del primo tempo i ragazzi di Pioli tengono egregiamente testa al Napoli.
MIGLIORE FIORENTINA: CHIESA 6,5 – Un eccesso di irruenza gli costa il cartellino giallo, per il resto tanta personalità da vendere in mezzo al campo.
PEGGIORE FIORENTINA: BIRAGHI 5,5 – Fatica a tenere palla e ad alimentare le azioni offensive dei suoi.