La Coppa Bernocchi 2018 è di Sonny Colbrelli: il ventottenne di Desenzano del Garda ha vinto la corsa precedendo Belletti in maniera netta, autore di uno sprint fantastico che ha lasciato sul posto tutti gli altri. Come prevedibile, il finale ha visto arrivare il gruppo compatto: l’azione dei fuggitivi non è arrivata fino al traguardo, i quattro protagonisti di un’ottima giornata sono stati ripresi e così le varie squadre hanno lanciato la volata. Bravissimo Colbrelli a partire per primo, sorprendendo tutti gli avversari: non c’è stato modo per la concorrenza di andare a riprendere il veneto della Bahrain-Merida, che così si prende una bella soddisfazione nella sua carriera, dopo aver già trionfato quest’anno a Ganingsen nella terza tappa del Tour de Suisse. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA GARA

Per tutti gli appassionati, oggi l’appuntamento in diretta tv con la Coppa Bernocchi 2018 sarà a partire dalle ore 14.30 su Rai Sport + HD, il canale disponibile in chiaro per tutti al numero 57 del telecomando e visibile anche sulla piattaforma satellitare Sky. Ci sarà di conseguenza anche la diretta streaming video disponibile sempre in maniera del tutto gratuita tramite il sito oppure l’applicazione di Raiplay.



IL GRUPPO RIPRENDE TERRENO

Passato il “traguardo” dei 100 chilometri, alla Coppa Bernocchi 2018 si continua a correre ma adesso siamo oltre metà gara: i fuggitivi sono gli stessi quattro, ma Ganna, Fedeli, Cosnefroy e Antunes stanno pian piano perdendo terreno nei confronti del gruppo, che si è avvicinato anche se non ancora troppo. Il ritmo però è aumentato: gli inseguitori vogliono ridurre le distanze per poi giocarsela in volata, e così adesso il ritardo è di poco superiore ai 3 minuti. Intanto i battistrada sono transitati ancora una volta sul piccolo Stelvio: Antunes è riuscito a mettere le ruote davanti a Ganna e Fedeli, ma conta poco perchè i leader della Coppa Bernocchi 2018 sono ancora tutti insieme e ora dovranno lavorare come una squadra per provare a impedire che il gruppo arrivi sotto e riesca a ricompattare la corsa verso il grande finale. (agg. di Claudio Franceschini)



FUGA A QUATTRO

Abbiamo percorso circa un terzo del percorso alla Coppa Bernocchi 2018, o meglio lo hanno fatto i corridori impegnati in questa gara in linea: al momento si è finalmente sviluppata una fuga, che vede quattro ciclisti protagonisti con un buon passo e a caccia di un’azione decisiva. Si tratta di Filippo Ganna, Alessandro Fedeli, Benoit Cosnefroy e Amaro Antunes: fanno tutti parte di squadre diverse e, dopo le prime schermaglie con il gruppo che era riuscito a ricucire, il quartetto ha preso un buon margine e, al termine del primo giro del circuito, è transitato con un vantaggio di circa 5 minuti sul resto della corsa. Chiaramente manca ancora molto, e la strada è certamente favorevole agli inseguitori che, alzando il ritmo, possono andare a riprendere i quattro battistrada; tuttavia la prima fuga vera va registrata ed è importante, ora vedremo nel prosieguo della Coppa Bernocchi 2018 quello che succederà. (agg. di Claudio Franceschini)

CORSA INIZIATA, GRUPPO COMPATTO

E’ cominciata la Coppa Bernocchi 2018: abbiamo percorso poco più di 20 chilometri e per il momento il gruppo sta procedendo compatto, anche se qualcosa si è già mosso. Alcuni tentativi di fuga ci sono stati: Lilliane Calmenaje per esempio è transitato per primo sul traguardo volante di Parabiago guidando un gruppetto di sette fuggitivi, ma il ritmo davvero elevato della corsa ha impedito loro di rimanere staccati e di aumentare il vantaggio. Appena dopo, ai 20 chilometri, Serrano Rodriguez della Caja Rural-Seguros ha cercato lo scatto giusto, ma dopo qualche metro si è subito capito come nemmeno lui sarebbe riuscito ad andarsene. Il gruppo insomma controlla la situazione, pedalando in velocità: se le cose dovessero continuare in questo modo andare in fuga sarebbe davvero complicato per tutta la corsa, ma al traguardo manca ancora molto e le sorprese in una gara in linea come questa sono sempre dietro l’angolo… (agg. di Claudio Franceschini)

SI COMINCIA!

Tutto è pronto per dare il via alla Coppa Bernocchi 2018: fra pochi minuti partirà l’edizione dei 100 anni della storica classica lombarda, eppure purtroppo la vigilia della corsa è vissuta su una polemica tra il pronipote del senatore Antonio Bernocchi e gli organizzatori della gara ciclistica, con a tema naturalmente il marchio “Coppa Bernocchi”, registrato dagli organizzatori e sul quale il giovane Bernocchi vorrebbe accampare diritti. Nicola Bernocchi, pronipote del senatore Antonio, industriale e mecenate, che alla Legnano delle ciminiere ha legato indissolubilmente il suo nome. Sabato scorso c’è stato un Gran Galà, organizzato in Comune a Legnano appositamente per dare lustro alla centesima edizione della manifestazione; oggetto del contendere sarebbe un “invito mancato” al Gran Galà per lo stesso Bernocchi e famiglia, anche se in realtà la vicenda di questo invito è più complessa ed è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso di rapporto già molto delicati. Un peccato che si sia arrivati così al centenario, ma adesso per fortuna è giunto il momento di far parlare la strada: la Coppa Bernocchi 2018 sta per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

L’ALBO D’ORO

La gloriosa storia della Coppa Bernocchi ci porta naturalmente a dare uno sguardo all’albo d’oro della tradizionale corsa lombarda. Tanto per fare qualche nome, sia Gino Bartali sia Fausto Coppi hanno vinto la Bernocchi, mentre il primo straniero ad imporsi a Legnano fu il belga Rick Van Looy. Avvicinandoci man mano a tempi più recenti, tanti nomi fra i più grandi del ciclismo italiano hanno lasciato il segno anche nell’albo d’oro della Coppa Bernocchi: da Gianni Motta a Vittorio Adorni, da Franco Bitossi a Marino Basso e pure Felice Gimondi e Francesco Moser, poi ancora Giovanni Battaglin e Giuseppe Saronni. Una panoramica che serve a dimostrare il valore storico di questa corsa, che non a caso arriva a festeggiare quest’anno il centenario. Negli ultimi anni è curioso notare che abbiano vinto la Coppa Bernocchi sia Elia Viviani sia Vincenzo Nibali, a dimostrazione che la corsa lombarda è aperta a ogni possibile esito. Le ultime due edizioni sono state invece vinte da Giacomo Nizzolo e Sonny Colbrelli, altri due nomi che aiutano a tenere alto il blasone della Coppa Bernocchi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA CORSA

Il grande ciclismo è ancora protagonista sulle strade lombarde con la Coppa Bernocchi 2018, la classica che come sempre avrà partenza ed arrivo a Legnano, nella zona più settentrionale della provincia di Milano, e che quest’anno giunge alla sua edizione numero 100. Il numero torneo che porta la Bernocchi in tripla cifra può già essere sufficiente per dare il giusto lustro a una corsa leggendaria, che ha fatto la storia del ciclismo. Dopo la Coppa Agostoni di ieri, il Trittico Lombardo prosegue appunto con la Coppa Bernocchi, mentre come da qualche anno ormai la Tre Valli Varesine verrà staccata dalle due “sorelle” e servirà da preparazione al Giro di Lombardia, mentre per il momento nel mirino ci sono soprattutto i Mondiali in programma esattamente fra due settimane, domenica 30 settembre a Innsbruck (Austria).

COPPA BERNOCCHI 2018: IL PERCORSO

Trattandosi dell’edizione del centenario, gli organizzatori della Coppa Bernocchi hanno giustamente deciso di ricalcare quanto più possibile il percorso della prima edizione, anche se in un secolo naturalmente è cambiato tutto. La partenza della Coppa Bernocchi 2018 avrà luogo alle ore 11.45 da Legnano, per la precisione in Piazza San Magno. I corridori dovranno coprire una distanza di 194 km per giungere all’arrivo, che sarà collocato sempre a Legnano ma in Viale Toselli, indicativamente intorno alle ore 16.30. Dopo una prima parte in linea, il finale sarà caratterizzato da un circuito da ripetere tre volte e che terminerà appunto in Viale Toselli, dove al termine del terzo giro sarà collocato l’arrivo. Le due salite più significative di questa storica edizione della Coppa Bernocchi saranno il Morazzone (1,7 km al 6% di pendenza media), che da tradizione della Bernocchi è la salita simbolo, ed inoltre il breve ma durissimo muro di Gornate Olona, una ascesa di appena 400 metri ma all’11,3% di pendenza media. Il circuito si presenta intrigante e aperto a diverse soluzioni; nell’elenco dei partecipanti spiccano i nomi di quattro formazioni World Tour (AG2R, Bahrain-Merida, UAE Emirates e Team Sky), che daranno ulteriore fascino a una corsa che sarà certamente speciale e alla quale parteciperà anche la Nazionale italiana, che porterà il fascino della maglia azzurra.