Il kenyano Eliud Kipchoge ha fatto la storia dell’atletica, stabilendo un nuovo record mondiale nella Maratona di Berlino. Ha infatti superato di oltre un minuto il precedente stabilito da Kimetto quattro anni fa, chiudendo a 2h 1′ 39”. Si tratta del più grande miglioramento nella maratona mondiale dal 1967 data in cui Derek Clayton riuscì ad abbassare il suo record di 2 minuti e 23 secondi. Si tratta di uno specialista in questa categoria, basti pensare che delle dieci maratone corse in vinta sua ne ha vinte nove di cui otto di fila. Riuscì a Monza nel maggio del 2017 a stabilire inoltre un 2h 00′ 25” però non omologabile. Sicuramente per lui è un record clamoroso che ha regalato grande emozione e la possibilità di entrare di diritto negli annali della storia dell’atletica e non solo.
“SONO FELICISSIMO”
A fine gara Eliud Kipchoge ha raccontato la sua emozione di andare a vincere una competizione così prestigiosa. Ha infatti sottolineato: “Sono davvero felice e riconoscente. Non trovo ora le parole per commentare questa impresa compiuta. Mi avevano detto che si può sfiorare il record due volte, ma non che ci possa essere una terza. Avevano ragione loro. Gli ultimi chilometri sono stati più duri degli altri, ma ero molto preparato. L’avvicinamento delle ultime settimane alla gara è stato perfetto e non posso che ringraziare il mio allenatore“. Il futuro permetterà a Kipchoge di prendersi altre soddisfazioni, ma per adesso si può godere quello che è stato di certo un successo incredibile e che verrà ricordato negli annali.