Il Milan non riesce a dare continuità alla bella vittoria contro la Roma, alla Sardegna Arena la formazione di  Gattuso non va oltre l’1-1 contro il Cagliari protagonista di un ottimo primo tempo. A inizio gara la compagine di Maran sblocca subito la contesa con Joao Pedro che rientra nel migliore dei modi dalla squalifica per doping depositando il pallone in rete dopo che Donnarumma aveva deviato sul palo la conclusione di Pavoletti. I rossoneri hanno un paio di occasioni importanti con Bonaventura che sbaglia davanti a Cragno, dall’altra parte Barella scheggia il palo da fuori area andando a un passo dal 2 a 0 che avrebbe demolito gli ospiti. Nella ripresa i padroni di casa calano e concedono più spago al Diavolo che crea molti più pericoli rispetto alla prima frazione, per la terza volta Bonaventura manca l’appuntamento con il gol, il cross di Suso si trasforma in un tiro insidioso per Cragno che non si fa sorprendere, serve l’intervento di Gonzalo Higuain in persona per ristabilire la parità. L’attaccante argentino si avventa come un rapace su un pallone recuperato da Kessié e lo scaraventa in rete. Nel finale il Cagliari si arrocca nella trequarti difendendo un pareggio di prestigio contro una big (o presunta tale) del campionato, Romagna nega la doppietta a Higuain mentre Cragno compie la parata più bella della domenica su Suso. Al triplice fischio di Abisso alle due squadre non resta che dividersi la posta in palio, il Milan sale a 4 punti ma resta lontano dalla Juve capolista, il Cagliari si porta a +4 dalla zona retrocessione.



VOTO CAGLIARI 6 – Un gol e un palo nel primo tempo, nella ripresa quando le forze vengono meno ai casteddu non resta che proteggere il pari.
VOTO MILAN 6 – I rossoneri entrano in partita troppo tardi, fanno in tempo a cancellare lo svantaggio con Higuain ma per i tre punti se ne riparla la settimana prossima.
VOTO ARBITRO ABISSO 6,5 – Due ammoniti in novanta minuti, entrambi nel finale quando gli animi si surriscaldano. Il direttore di gara non perde comunque il polso della situazione.  



I VOTI DEI CASTEDDU

CRAGNO 7 – Entra in azione quando esce dai pali per anticipare Bonaventura lanciato a rete, inoltre respinge il tiro da fuori di Ricardo Rodriguez. Può solo inchinarsi di fronte a Higuain, nel recupero dice di no a Suso con una super parata.
SRNA 6 – L’uomo dei cross per il Cagliari, il terzino 36enne dall’alto della sua esperienza rappresenta un valido punto di riferimento per chi non è mai (ancora) uscito dai confini nazionali. Appare troppo nervoso nel finale, indispettito da alcune decisioni di Abisso.
ROMAGNA 7 – Chiude su Higuain a pochi passi da Cragno, un salvataggio che vale un gol e comprensibilmente il numero 56 a palla lontana esulta come se avesse segnato un gol.
KLAVAN 6 – Maran gli affida il compito di dare il via alle azioni offensive, oltre ovviamente a fare il cane da guardia dentro l’area di rigore.
PADOIN 5 – Partita da dimenticare la sua, Kessié gli fa vedere i sorci verdi per usare un gergo tecnico, da un suo disimpegno errato nasce il primo gol in rossonero di Gonzalo Higuain.
CASTRO 6,5 – Il fedelissimo di Maran che ancora una volta gli salva il risultato sporcando l’incornata di Bonaventura che molto probabilmente sarebbe entrata in porta. (DESSENA SV)
BRADARIC 6 – Prova subito a entrare in partita con un tentativo dal limite che va a vuoto, in fase difensiva se la cava benino anche se nel recupero fatica a contenere Higuain.
BARELLA 7 – Spadroneggia a centrocampo, scheggia il palo sull’1 a 0 sfiorando il raddoppio, è il valore aggiunto di questo Cagliari che grazie a lui può sperare di togliersi grandi soddisfazioni quest’anno.
JOAO PEDRO 7 – La squalifica per doping è alle spalle, al trequartista brasiliano bastano tre minuti per  riconquistare i tifosi del Cagliari con il gol del momentaneo 1 a 0. Ovviamente non ha i novanta minuti nelle gambe. (SAU SV – Entra in campo quando la squadra è troppo impegnata a difendere per innescarlo)
FARIAS 6,5 – Tra i più intraprendenti nelle fila dei casteddu anche se spreca diverse opportunità per punire gli avversari, poi quando esaurisce la benzina Maran non ha motivi per tenerlo ancora in campo. (IONITA SV)
PAVOLETTI 6 – A inizio gara Donnarumma gli nega il terzo gol in campionato, successivamente non riesce più a rendersi pericoloso litigando con il manto erboso della Sardegna Arena che lo fa cadere più volte.
ALL. MARAN 6,5 – Nel primo tempo la incarta a Gattuso e sembra avere tutto sotto controllo. Poi quando i suoi interpreti calano e vengono assaliti dall’acido lattico la cosa migliore da fare è limitare i danni e accontentarsi del pareggio contro una squadra che lotta per obiettivi ben diversi da quelli prefissati dai casteddu.



I VOTI DEI ROSSONERI

G. DONNARUMMA 6 – Salva su Pavoletti deviando il pallone sul palo, poteva fare decisamente meglio invece sul tap-in di Joao Pedro.
CALABRIA 6 – L’uomo dei cross per il Milan, anche se qualche volta i suoi traversoni lasciano a desiderare e vengono facilmente intercettati dagli avversari.
MUSACCHIO 6 – Perde nettamente il duello in velocità con Joao Pedro almeno nella prima parte di gara, con Sau ha decisamente meno problemi nel neutralizzarlo.
ROMAGNOLI 5,5 – Ha vissuto domeniche più facili ed esaltante di questa, soprattutto nel primo tempo Joao Pedro, Farias e Pavoletti gli danno parecchio filo da torcere.
RODRIGUEZ 6 – Un tentativo dalla distanza che serve soltanto a scaldare i guantoni di Cragno, capisce in fretta che mettersi in proprio non ha senso e allora cerca in tutti i modi di innescare i compagni con lanci lunghi e traversoni.
KESSIE’ 7 – Uno dei pochi a salvarsi nel primo tempo, nella ripresa recupera un pallone che Higuain trasforma in oro. Praticamente imbattibile nei contrasti, unica macchia l’intervento da cartellino arancione su Barella.
BIGLIA 5,5 – Il suo compito primario è quello di smistare palloni e far alzare i giri del motore alla squadra, cose che fa soltanto a metà nella ripresa, commettendo diversi errori banali che non ci aspettiamo da lui.
BONAVENTURA 5 – Pochi secondi prima del gol di Joao Pedro manca l’appuntamento con il pallone davanti a Cragno, sullo 0-1 si divora il gol del pari graziando l’estremo difensore del Cagliari. Nel secondo tempo ci riprova di testa trovando l’opposizione di Castro, ma senza i suoi errori sotto porta i rossoneri sarebbero usciti vincitori dalla Sardegna Arena. (BAKAYOKO 6 – Si è intravisto il giocatore che ha incantato il mondo con la maglia del Monaco, ma avrebbe bisogno di giocare dal primo minuto per ricevere un giudizio completo e capire se può tornare ai livelli di qualche stagione fa)
SUSO 6,5 – Non è facile calciare in porta quando sei circondato dai difensori avversari che non ti concedono un centimetro di respiro, lo spagnolo resta uno di quelli in grado di spaccare la partita da un momento all’altro. Nel recupero serve un prodigio di Cragno per negargli il gol.
HIGUAIN 6,5 – Si lamenta dei compagni che gli fanno arrivare pochi palloni, in effetti appena ne capita uno a tiro non ci pensa due volte a depositarlo in rete. Romagna gli nega la doppietta, impressionante la cattiveria con la quale l’attaccante argentino sta approcciando le partite da quando è arrivato al Milan. Il benservito della Juve gli ha lasciato il dente avvelenato.
CALHANOGLU 5,5 – I suoi tentativi si rivelano sterili e inoffensivi per il Cagliari, nel complesso poco presente quando la squadra attaccava. (CASTILLEJO 6 – Il suo contributo lo dà, con il suo ingresso la squadra trova un baricentro più alto e si rende più minacciosa nella trequarti avversaria)
ALL. GATTUSO 5,5 – Il mister è il primo ad ammettere che questo Milan non gli piace: se i rossoneri continuano a viaggiare a corrente alternata sarà impossibile tenere il ritmo della Juve (ma anche del Napoli), la chiave di svolta sarà trovare la continuità nei novanta minuti.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Alla Sardegna Arena si sta giocando il match valevole per la quarta giornata di Serie A 2018-19 tra Cagliari e Milan: ecco i voti del primo tempo che è andato in archivio con la squadra di Rolando Maran in vantaggio per 1 a 0. Ottima partenza dei padroni di casa che sbloccano subito la contesa con il rientrante Joao Pedro (6,5) che dopo aver scontato la squalifica per doping si ripresenta nel migliore dei modi firmando la rete che rompe l’equilibrio, poco prima Donnarumma (6) era riuscito a salvare su Pavoletti (6,5) deviando il pallone sul palo ma poi non ha saputo sventare il tap-in del brasiliano. I rossoneri accusano il colpo, Calhanoglu (6) non trova la porta mentre Rodriguez (6) da lontano non impensierisce Cragno (6,5), dall’altra parte Barella (7,5) colpisce il secondo legno della serata per i casteddu da fuori area. Gli uomini di Gattuso tirano un sospiro di sollievo ma si mangiano le mani quando al 27′ Bonaventura (5) intercetta il cross di Calabria (6) e sbaglia davanti a Cragno mancando l’appuntamento con il pari. Non pervenuto Higuain (5,5) che si lamenta dei compagni che non lo servono quasi mai…

VOTO CAGLIARI 7 – Inizio da sogno dei casteddu che trovano la via del gol con Joao Pedro e poi vanno a un passo dal raddoppio con Barella. Prima dell’intervallo i padroni di casa calano un po’ ma per adesso tengono botta.
MIGLIORE CAGLIARI: BARELLA 7,5 – A centrocampo fa quello che vuole, peccato per il palo che gli nega la gioia di un meritatissimo gol.
PEGGIORE CAGLIARI: PADOIN 5,5 – Qualche problema nel contenere Kessié che gli crea non pochi grattacapi.

VOTO MILAN 5,5 – Vengono infilati dai casteddu e per poco non crollano, a un passo dal baratro gli uomini di Gattuso reagiscono ma finora i rossoneri hanno prodotto troppo poco per poter raddrizzare le cose.
MIGLIORE MILAN: KESSIE’ 6,5 – Prova a portare avanti la carretta da solo, ma gli servirebbe l’aiuto dei compagni.
PEGGIORE MILAN: BONAVENTURA 5 – Due occasioni grosse come una casa per lui ma il numero 5 rossonero oggi non riesce proprio a vedere la porta.