Cagliari Milan 1-1 merita di essere ricordata anche per il gol immediato di Joao Pedro, che ha festeggiato nel migliore dei modi il ritorno in campo dopo la squalifica per doping. Un periodo difficile, ma con una splendida notizia a livello personale: Joao Pedro diventerà padre e infatti ha festeggiato il gol mettendo il pallone sotto la maglia, mimando il pancione. “Io e Alessandra aspettiamo un altro bambino, è una gioia che mi sono tenuto dentro. Un regalo che il Signore ci ha fatto proprio mentre vincevo la battaglia della squalifica”, ha detto il giocatore del Cagliari, molto religioso. Quanto allaspetto tecnico, Joao Pedro ha aggiunto: “Mi sono preparato per questa partita e sono contento, contento di aiutare i compagni. Sono felice, in questi mesi c’era sempre qualcuno che mi fermava per strada e mi diceva che era con me”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) CLICCA QUI PER VIDEO HIGHLIGHTS E GOL
VIDEO CAGLIARI MILAN
Il Milan si aggiunge all’elenco delle grandi che hanno stentato nella quarta giornata di Serie A 2018-19: i rossoneri non vanno oltre l’1-1 in casa del Cagliari con Gattuso che deve anche ringraziare Gonzalo Higuain per il gol del pari, altrimenti il Diavolo sarebbe andato incontro alla seconda sconfitta stagionale. Se i meneghini puntano davvero a tornare in Champions League allora il ruolino di marcia non va assolutamente bene: c’è da recuperare la partita contro il Genoa, ma in questo momento il Milan si trova già a -8 dalla Juve e di questo passo la forbice rischia di diventare imbarazzante. Serve un cambio di ritmo al più presto, come auspicato dallo stesso Gattuso e dai dirigenti della nuova gestione Elliott. C’è chi non se la passa molto meglio, come i cugini dell’Inter che tra le mura amiche del Meazza non riescono più a vincere e si fanno rovinare il weekend dai loro stessi prodotti del vivaio, come Federico Dimarco che dal nulla si è inventato un gol incredibile grazie al quale ha regalato al Parma la prima vittoria da quando è tornato in Serie A dopo il fallimento del 2015. La Roma si è fatta raggiungere del Chievo ultimo in classifica (anche per effetto dei tre punti di penalità) con i giallorossi incapaci di gestire il risultato per novanta minuti facendo penare non poco i loro tifosi (poi magari mercoledì vanno a vincere in casa del Real Madrid). Solamente Juve e Napoli hanno raccolto i tre punti, e non proprio in scioltezza: i bianconeri hanno sofferto nel finale contro un Sassuolo sempre più piacevole da veder giocare, i partenopei hanno avuto bisogno dell’acuto di Insigne per avere la meglio su una Fiorentina che probabilmente dirà la sua per un posto tra le prime sei. Se non altro, almeno per adesso, è scongiurato il pericolo di avere un campionato a due velocità, con il gruppetto delle grandi che fanno il vuoto staccando di parecchi punti il resto della compagnia, con una quota salvezza incredibilmente bassa. Salvezza che sembra decisamente alla portata di questo Cagliari che nelle prime quattro giornate ha raccolto cinque punti e ha accusato una sola battuta d’arresto all’esordio contro il neopromosso Chievo: Rolando Maran può costruire una squadra interessante attorno alla punta di diamante, Nicolò Barella. Se il ragazzo, classe 1997, continuerà a lavorare duramente e a pensare solo al pallone, il passaggio in un top club sarà solo questione di tempo. Senza dimenticarci degli altri: Pavoletti ha sfiorato il terzo gol in campionato, Joao Pedro al rientro dalla squalifica per doping ha impiegato meno di 4 minuti per riconquistare i tifosi sardi, Srna è un elemento che tornerà molto utile negli scontri diretti grazie alla sua esperienza.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Rolando Maran, allenatore del Cagliari, ai microfoni di Sky Sport: “Dobbiamo essere soddisfatti, abbiamo saputo tenere duro quando il Milan ci ha attaccati rimanendo compatti. Siamo partiti fortissimo, nel primo tempo abbiamo creato più di quanto raccolto, quando tieni questi ritmi ovviamente non puoi resistere per novanta minuti e nel secondo tempo abbiamo pagato pegno, il pareggio è il risultato giusto perché nel complesso il Milan non meritava di perdere”.
Gennaro Gattuso è molto critico e severo nei confronti della sua squadra: “L’inizio gara non mi è piaciuto, è un problema che dobbiamo risolvere al più presto perché la nostra prima mezz’ora è stata imbarazzante, se fossimo andati sullo 0-2 poi non saremmo più riusciti a recuperare. Abbiamo sbagliato tutto: atteggiamento, posizione in campo, giocate. Nel secondo tempo siamo emersi con le nostre qualità tecniche ma se vogliamo davvero lottare per traguardi importanti dobbiamo fare molto meglio di così, oggi il Cagliari avrebbe meritato di vincere, gli episodi ci hanno salvato da un altro KO ed è inutile arrabbiarsi per i due punti persi se poi non giochi bene per tutti i novanta minuti”.
IL TABELLINO
CAGLIARI-MILAN 1-1 (1-0)
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Romagna, Klavan, Padoin; Castro (84′ Dessena), Bradaric, Barella; Joao Pedro (64′ Sau); Farias (52′ Ionita), Pavoletti. All. Rolando Maran.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez (85′ Laxalt); Kessié, Biglia, Bonaventura (66′ Bakayoko); Suso, Higuain, Calhanoglu (73′ Castillejo). All. Gennaro Gattuso.
ARBITRO: Rosario Abisso.
AMMONITI: Srna (C), Kessié (M).
RECUPERO: 0′ pt, 4′ st.
MARCATORI: 4′ Joao Pedro (C), 55′ Higuain (M).