Il Genoa riesce per la seconda volta consecutiva a conquistare i tre punti a Marassi sconfiggendo di misura il Bologna grazie al quarto gol in campionato del suo bomber Piatek che ha deciso la sfida di Marassi a metà ripresa realizzato grazie ad una perfetta conclusione del polacco. Dopo un inizio molto combattuto mister Ballardini ha provato cambiare qualcosa spostando Bessa dalla marcatura sul regista ospite Pulgar alla posizione di mezz’ala, permettendo così alla sua squadra di migliorare il proprio gioco e di sfiorare anche il vantaggio al 18′, quando su un cross di Romulo, Piatek ha sovrastato di testa Gonzalez mettendo però fuori dallo specchio. Dopo questa opportunità, è però il grande equilibrio a prevalere e così non succede più nulla fino al 33′ quando, su una punizione di Hiljemark, Gunter ha colpito di testa da distanza ravvicinata mettendo di poco sopra la traversa. La squadra di Inzaghi però non demorde e prova a sfondare sulla sinistra con Dijks che al 39′ mette al centro un pallone d’oro per Okwonkwo che ha incredibilmente mancato l’impatto col pallone da ottima posizione. I padroni di casa però reagiscono immediatamente impegnando in due occasioni Skorupski prima del duplice fischio di chiusura del primo tempo: al 40′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Hiljemark calcia da dentro l’area di rigore e al 42′ con una fuga in velocità di Piatek conclusa con un diagonale indirizzato verso il primo palo dove il portiere polacco ha fatto buona guardia.
IL SECONDO TEMPO
La ripresa si è aperta senza sostituzioni, pertanto i due tecnici hanno deciso di dar fiducia ai ventidue protagonisti che hannno dato vita ai primi quarantacinque minuti di gioco. Il secondo tempo si apre sulla stessa falsa riga del primo e cioè col Genoa che prova ad attaccare senza però riuscire a sfondare e così da annotare non restano che le sostituzioni effettuate dai due tecnici che hanno mandato in campo Lazovic, Kouamè e Svanberg al posto di Hiljemark, Pandev e Poli. Al 68′ però arriva l’episodio che ha deciso la sfida quando capitan Criscito ha appoggiato a Piatek a cui Danilo concede qualche metro che il polacco sfrutta segnando con un imparabile tiro che si insacca vicino al palo lontano. Mister Inzaghi corre subito ai ripari inserendo un attaccante come Orsolini al posto di un difensore come Gonzalez. Proprio il neo-entrato mancino da la scossa agli ospiti, al 74′ calcia benissimo una punizione da posizione defilata che Marchetti è riuscito con qualche difficoltà a respingere, la palla è poi finita sui piedi di Svanberg, la cui conclusione a colpo sicuro è stata incredibilmente respinta dal suo compagno di squadra Dijks. Ora gli emiliani ci credono e spingono con continuità riuscendo a conquistare numerosi calci d’angolo da cui al 78′ ancora una volta è stato Orsolini a sfiorare il pareggio con una bordata tentata da centro area che è uscita di non molto fuori dallo specchio. All’80’ ultime sostituzioni con Santander e Pedro Pereira che hanno rilevato rispettivamente Destro e Mazzitelli. Nei minuti finali, nonostante il vantaggio, sono stati i padroni di casa a sfiorare il raddoppio all’89’ con una superlativa azione di Lazovic che, dopo aver recuperato palla su Svanberg, si è lanciato in slalom verso l’area di rigore da dove ha calciato con la punta sfiorando il palo. Al 90′ il gioco si è dovuto fermare a causa di un infortuni muscolare accusato dal guardalinee che ha dovuto lasciare il posto al quarto uomo; questo incidente ha costretto il direttore di gara a concedere ben sette minuti di recupero nel corso dei quali è stato espulso Pulgar che innervosito dal tentativo di perder tempo di Romulo, ha steso il brasiliano con un brutto fallo che gli è costato il cartellino rosso diretto. Dopo quasi otto minuti di recupero, si è così conclusa questa sfida che regala altri tre pesanti punti al Genoa che potrà contare su un attaccante che appare già pronto per palcoscenici importanti. Si fa sempre più preoccupante invece la situazione del Bologna di mister Inzaghi che non è ancora riuscita a trovare la via del gol e che è rimasta così inchiodata in fondo alla classifica con solamente un punto.