DIRETTA ITALIA SLOVENIA (3-1): QUARTO SET

Si ricomincia con un tocco di seconda di Giannelli. Il quarto set inizia all’insegna dell’equilibrio. Murato Zaytsev in contrattacco: 2-2.  Cebulj attacca nettamente fuori in diagonale. Non va invece il primo tempo di Anzani, poi invasione di Maruotti. Parziale di 3-0 per la Slovenia, che torna prepotentemente in partita. Con il passare del tempo però gli azzurri migliorano notevolmente riuscendo a colpire praticamente da tutti gli angoli. Si sblocca Zaytsev anche in attacco, missile terra-aria in diagonale: 9-7. Giannelli sbaglia il palleggio in rigiocata, Urnaut ci punisce. Occasione persa per scappare via. Tuttavia gli azzurri hanno una marcia in più.  Sassata di Zaytsev che mette in crisi la ricezione slovena, poi Mazzone non perdona con il primo tempo. Il tocco di Simone Anzani certifica la vittoria: 25-18. L’Italia vince 3-1.

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TERZO SET

 Inizia il terzo set, murato il pallonetto di Anzani: 0-1. Gli azzurri rispondono subito affidandosi alla bordata di Juantorena: 102 km/h. Zaytsev in questa prima fase mura e annulla con costanza Urnaut. Italia molto determinata: dopo due invasioni a testa, arriva il primo tempo di Anzani: 7-3. In questo terzo round l’Italia è decisamente superiore. Si esalta Maruotti. Punto di Zaytsev con tocco a rete, lo Zar stasera non è nella sua versione migliore ma sa comunque rendersi indispensabile.  Attacca fuori Urnaut, Slovenia in confusione. Sbaglia ancora al servizio la Slovenia. Nel finale Mazzone e Colaci vengono applauditi dal ct mentre il traguardo si avvicina. Il primo tempo di Anzani chiude il terzo set. Termina 25-19. L’Italia va sul 2-1.

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SECONDO SET

 Si ricomincia male. Esce la battuta di Mazzone. Sbaglia anche Cebulj al servizio. Troppi errori per gli azzurri in questa prima parte del secondo set: conteniamo a muro, poi Zaytsev spara fuori in diagonale. Azione interminabile. Tanta confusione, poi mani fuori di Zaytsev: 3-5. La Slovenia rispetto alla prima frazione commette decisamente più errori. Battuta velenosa di Mazzone, poi Zaytsev non spreca il contrattacco: 8-8. L’Italia si ricompatta. Grande bagher difensivo di Zaytsev, che poi fa male in attacco. Bene Maruotti, entra con personalità e va a segno. per il 15-14. Nel finale gli azzurri trovano la vittoria per 25-19. Rispetto al primo set è aumentata l’intensità al servizio dell’Italia, mentre la Slovenia ha cominciato a regalare diversi errori. Juantorena fondamentale per gli azzurri, importante anche l’innesto di Maruotti al posto di uno spento Lanza. Bene Anzani a muro.

PRIMO SET

Partiamo male, sassata di Cebulj e subito ace: 0-1. Nei primi minuti di gioco gli azzurri commettono qualche errore di troppo. Brutta battuta in rete di Lanza, 3-3. La Slovenia risponde colpo su colpo, Cebulj sparacchia fuori in diagonale. L’Italia prova a organizzarsi. Mani fuori di Zaytsev, attacco difficile dopo l’ennesima ricezione imperfetta. Muro di Anzani. Stampato Gasparini. Primo time-out tecnico: 8-7. Si combatte punto su punto. Esce l’attacco di Lanza, chiede la moviola l’Italia. Cebulj al servizio continua a creare parecchie difficoltà agli avversari. Non va l’attacco di Zaytsev, ci pensa Juantorena con una pipe incontenibile.  Zaytsev contenuto a muro, poi Juantorena di seconda attacca in rete: 14-14. Altra azione lunga, ancora Zaytsev decisivo. Italia affaticata in ricezione, ma lo Zar e Juantorena nel frattempo ci mettono una pezza. Gasparini nel finale trova un paio di punti di fila ma poi sbaglia: 19-20. Nel finale la risolve Cebulj, autentico cecchino: 23-25 per la Slovenia. Primo set ai nostri avversari.

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SI COMINCIA!

Italia Slovenia avrà inizio fra pochissimi minuti a Firenze, che saluterà così gli azzurri nella loro ultima partita della prima fase dei Mondiali di volley 2018. I giorni in Toscana sono stati finora splendidi, con grandissimo affetto da parte del pubblico e tre vittorie su altrettante partite giocate al Nelson Mandela Forum contro Belgio, Argentina e Repubblica Dominicana dopo il debutto al Foro Italico di Roma contro il Giappone. Adesso bisogna completare l’opera, perché ci si porterà dietro tutti i risultati ottenuto finora: possiamo dire con orgoglio che nelle prime quattro giornate l’Italia è stata la squadra migliore dell’intero torneo, con quattro successi e un solo set lasciato per strada. Salutare Firenze completando il filetto sarebbe molto importante per affrontare nel migliore dei modi il tostissimo weekend che ci attende – la seconda fase prevederà tre partite in tre giorni da venerdì a domenica. La parola dunque passa al campo, perché ora Italia Slovenia sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE ITALIA SLOVENIA

Ricordiamo a tutti gli appassionati che in occasione dell’edizione casalinga dei Mondiali 2018 di volley maschile tutte le partite degli azzurri saranno visibili in diretta tv su Rai Due, dando così alla nostra Nazionale la platea della televisione generalista. Proprio per questo motivo tra l’altro Italia-Slovenia si giocherà con inizio alle ore 21.15, al termine del telegiornale della seconda rete Rai. Ci sarà anche la diretta streaming video della partita, disponibile gratuitamente per tutti tramite il sito o l’applicazione di Rai Play.

LE RISERVE DI BLENGINI

Italia Slovenia sarà la quinta e ultima partita degli azzurri nella prima fase dei Mondiali di volley. Finora il c.t. Gianlorenzo Blengini ha puntato tutto sui titolari, lasciando poco spazio alle riserve anche nella partita teoricamente più facile, quella contro la Repubblica Dominicana. Scelta azzeccata, ma che potrebbe presentare il conto più avanti, visto che il calendario del torneo lascia ben poco riposo a chi avanzerà. I panchinari azzurri comunque hanno saputo rispondere alla grande quando sono stati chiamati in causa: negli occhi di tutti c’è ancora l’ace di Michele Baranowicz, vice di Simone Giannelli in cabina di regia, che ha dato all’Italia il punto della vittoria contro l’Argentina: impresa non da poco, soprattutto se si considera che Baranowicz era entrato in campo da pochi secondi, appositamente per quella battuta. Contro la Repubblica Dominicana ci sono stati scampoli di gloria per Gabriele Maruotti e Luigi Randazzo, curiosamente autore del match point: il sigillo finale da parte dei panchinari sta quasi diventando una simpatica tradizione… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LE PAROLE DI GIANNELLI

Avvicinandoci ad Italia Slovenia, diamo spazio ad alcune dichiarazioni degli azzurri al termine della facile vittoria ottenuta domenica sera contro la Repubblica Dominicana. Simone Giannelli aveva già la testa rivolta alla partita di questa sera: “Abbiamo fatto molto bene, dopo l’Argentina (affrontata il giorno prima, ndR) c’era il rischio di calare nella tensione. Ora contro la Slovenia sarà come contro l’Argentina: gioca bene, bisogna stare attenti, non bisogna sottovalutarli”. Un’arma molto utile potrebbe essere il servizio, anche grazie a Daniele Mazzone, autore di 6 ace nelle due partite contro Argentina e Repubblica Dominicana e che spesso comunque mette in difficoltà la ricezione avversaria con la sua battuta salto float: “Fin quando si fanno disastri in senso positivo in battuta è una cosa buona – ha ringraziato Mazzone con il sorriso per i complimenti ricevuti -. Sono molto contento perché sto trovando una buona continuità al servizio e il gesto diventa più incisivo. Ho lavorato tanto a Cavalese: non era facile trasferire il lavoro in partita, ma ci sto riuscendo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

IL PRECEDENTE

Italia Slovenia mette di fronte due Nazionali di pallavolo dalla tradizione completamente diversa, eppure negli ultimi anni la Slovenia ha saputo fare notevoli passi avanti nel volley e c’è in particolare un precedente che tutti gli appassionati avranno certamente ancora in mente. Ci riferiamo naturalmente alla semifinale degli Europei 2015, curiosamente organizzati in modo congiunto da Italia e Bulgaria proprio come i Mondiali di quest’anno. L’unica differenza è che allora la fase finale si teneva a Sofia: l’Italia ci arrivò dopo avere travolto per 3-0 la Russia nei quarti di finale a Busto Arsizio e di conseguenza sembrava la logica favorita contro la piccola Slovenia di Andrea Giani, che comunque nei quarti aveva eliminato per 3-2 i campioni del Mondo della Polonia. Il 17 ottobre 2015 è una data che in Slovenia non avranno dimenticato: il bellissimo successo per 3-1 contro gli azzurri (25-13, 23-25, 25-20, 25-20) proiettò i ragazzi di Giani in finale, pur persa il giorno seguente contro la Francia, mentre all’Italia restò il bronzo, vinto nella finalina contro la Bulgaria. Sono passati tre anni ormai da quel giorno, ma oggi è l’occasione perfetta per ristabilire le gerarchie… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Italia-Slovenia si gioca questa sera, martedì 18 settembre, alle ore 21.15 al Mandela Forum di Firenze: per la nostra Nazionale di pallavolo è il quinto e ultimo impegno nel girone A dei Mondiali 2018 di volley, ospitati proprio in Italia congiuntamente alla Bulgaria. Stasera dunque saluteremo Firenze per poi proseguire l’avventura iridata nella seconda fase a gironi: la qualificazione è in cassaforte già da tempo, perché finora tutto è andato bene per gli azzurri del commissario tecnico Gianlorenzo Blengini, che hanno cominciato questi Mondiali casalinghi con quattro vittorie in altrettante partite giocate e lasciando per strada un solo set. La formula dei Mondiali, che prevede di portarsi dietro nella seconda fase tutti i risultati conseguiti nella prima, impedisce però di rilassarsi: presentarsi al weekend (tre partite in tre giorni da venerdì a domenica) con cinque vittorie su cinque sarebbe davvero prezioso per avvicinare sempre di più l’obiettivo di arrivare a Torino.

RISULTATI E PRECEDENTI

Come già accennato, finora tutto è andato bene: 3-0 al Giappone nella partita inaugurale, giocata a Roma nella cornice del Foro Italico davanti a 11.170 spettatori, compreso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poi altro 3-0 giovedì sera a Firenze contro il Belgio, seguito dal 3-1 di sabato all’Argentina di Julio Velasco e dal 3-0 contro la Repubblica Dominicana di due giorni fa. Un cammino eccellente, soprattutto se si considera invece che negli altri gironi le sorprese non sono mancate: come già accennato, tutto può tornare utile per ottenere la qualificazione alla terza fase e di conseguenza salutare Firenze con una nuova vittoria sarebbe davvero molto importante per avvicinare l’obiettivo di un Mondiale da protagonisti assoluti, come due anni fa alle Olimpiadi di Rio e a differenza del flop di quattro anni fa in Polonia, con ogni probabilità il peggior torneo giocato dall’Italia negli ultimi 30 anni. La Slovenia è avversario di ottimo valore, cresciuta tantissimo negli ultimi anni in particolare sotto la guida di Andrea Giani, che nel 2015 l’ha portata a uno straordinario argento europeo nel campionato continentale che si giocava proprio tra Italia e Bulgaria (ma con fasi finali a Sofia): sarà dunque un altro test importante sulla strada di un Mondiale che comunque fin qui è stato praticamente perfetto per gli azzurri.