David Ospina risponde presente e si impone come migliore nelle pagelle di Stella Rossa-Napoli. Il portiere ex Arsenal gestisce con personalità la sua area di rigore e dimostra di essere giocatore affidabile e dal rendimento sicuro. Gli azzurri hanno bisogno di gente come lui, con esperienza e la forza nel gestire le dinamiche del campo. Sicuramente con il suo arrivo e quello di Carlo Ancelotti la squadra ha acquistato una connotazione più europea e potrà usufruirne anche e soprattutto in Champions League. La squadra azzurra ha dimostrato di essere pronta per il salto di qualità e concentrata sugli obiettivi prefissati all’inizio della stagione. La semifinale dello scorso anno della Roma deve essere di insegnamento e può dare il la verso una stagione che da molto complicata si potrebbe riservare piena di grandissime sorprese. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

Il Napoli non riesce a espugnare il Maracana di Belgrado che dopo 27 anni è tornato a ospitare una gara della Champions League: in casa della Stella Rossa la squadra di Ancelotti non va oltre lo 0-0 e raccoglie un misero punticino, partenza falsa dei partenopei che non vincono contro la formazione sulla carta più debole del gruppo C dove sono presenti anche Liverpool e PSG, si fa quindi dura per il discorso qualificazione. Gli ospiti hanno giocato nettamente meglio facendo la partita ma i loro sforzi non sono stati premiati: Insigne è stato fermato dalla traversa, Milik non è riuscito a lasciare il segno e nemmeno Mertens, entrato dalla panchina, ha graffiato sfiorando soltanto l’incrocio dei pali. In contropiede la compagine serba ha scaldato i guantoni di Ospina con Jovancic e Boakye senza mai dare comunque l’impressione di poterla vincere. Sono più i due punti persi che il punto guadagnato, questo è ovvio: ora il Napoli sarà costretto a vincere contro i Reds di Klopp che nella scorsa edizione della Champions si sono arresi solamente in finale di fronte al Real Madrid e stasera hanno battuto il PSG, uno dei favoriti per il successo finale.



VOTO STELLA ROSSA 5,5 – Sarebbe stato brutto tornare in Champions dopo 27 anni con una sconfitta che i serbi hanno evitato a tutti i costi, anche rinunciando a giocare.
VOTO NAPOLI 6 – I partenopei erano indubbiamente più forti della squadra di Milojevic ma non sono riusciti a sfruttare gli episodi a loro favore e a convertire la superiorità numerica in un risultato positivo.
VOTO ARBITRO MARCINIAK 7 – Il direttore di gara polacco è una garanzia: nessuna decisione sbagliata in novanta minuti, e quando Krstiic chiede il secondo giallo per Allan non ci pensa due volte. A mostrarlo al numero 7 della Stella Rossa, ovviamente.



I VOTI DEI PADRONI DI CASA

BORJAN 6 – Scavalcato dal missile di Insigne, la traversa lo salva dallo 0-1. Alterna momenti di lucidità ad altri in cui si complica la vita da solo e per poco non rovina la serata ai suoi. E da queste parti il pubblico è poco incline a perdonare…
STOJKOVIC 6,5 – Un mastino sulle corsie esterne: impedisce a Mario Rui di accentrarsi e fa innervosire Zielinski inducendolo a commettere un fallo di frustrazione che gli procura un giallo evitabile.
DEGENEK 6 – Alterna interventi scomposti (come il tocco con il braccio per fermare Callejon) ad altri tempestivi ed eleganti che salvano il risultato.
SAVIC 6,5 – Fa buona guardia sulla trequarti arrivando sempre prima degli avversari sul pallone, con lui nei paraggi è impossibile per i partenopei trovare la porta.
RODIC 7 – Toglie più volte le castagne dal fuoco a Borjan salvando gol praticamente già fatti, quand’è in palla segnare alla Crvena Zvezda non è un’impresa semplice.
JOVICIC 5,5 – In generale troppo falloso, raramente trova il pallone mentre gli stinchi degli avversari non li manca mai. (JOVANCIC 6 – Impegna, anche se non più di tanto, Ospina con un destro teso ma centrale)
KRSTICIC 5,5 – Caduta di stile quando va dall’arbitro a chiedere il secondo giallo per Allan. Un gesto che gli costa l’ammonizione, giustamente.
BEN NABOUHANE 5,5 – Milojevic si aggrappava alle sue giocate per poter far male al Napoli, l’eroe della qualificazione stasera non riesce a lasciare il segno.
CAUSIC 5 – Gara anonima e senza acuti, i suoi compagni sono troppi impegnati a difendere e a perdere tempo che a trovare il modo di innescarlo.
MARIN 6 – Nulla da dire sul piano dell’impegno anche se a conti fatti non è che abbia avuto un impatto memorabile sul match. (SIMIC SV)
BOAKYE 6 – Per un paio di volte si affaccia in area, a dieci minuti dal novantesimo chiama al dovere Ospina prima di arrendersi ai crampi. (PAVKOV SV)
ALL. MILOJEVIC 6,5 – Primo non prenderle, questo il suo diktat: i suoi uomini si chiudono a riccio per novanta minuti tentando qualche sortita in contropiede. A discapito del gioco e dello spettacolo, ma almeno così è arrivato un punticino e si sono tolti subito il timore di chiudere la fase a gironi a quota zero.

I VOTI DEI PARTENOPEI

OSPINA 6,5 – Un solo intervento – facile – nel primo tempo su Ben Nabouhane, nella ripresa dice di no a Jovancic e a Boakye, tutti tiri in realtà non irresistibili.
HYSAJ 6 – Si limita a fare il suo dovere, intercettando più palloni possibili e far salire la squadra durante la fase offensiva.
ALBIOL 6 – Chiude gli avversari in calcio d’angolo ogni volta che si avvicinano troppo alla porta di Ospina.
KOULIBALY 6 – Cerca il gol su corner ma stasera non vede il pallone, quando capisce che non è serata si rintana in difesa preoccupandosi di mantenere inviolata la porta di Ospina.
MARIO RUI 6 – Un’occasione su punizione quando sfiora la traversa, per il resto continua a fare avanti e indietro sulle fasce.
ALLAN 5 – Molti palloni persi, un cartellino giallo sacrosanto e tanti falli commessi nel tentativo di rimediare agli errori: serata no per il regista del Napoli. (MERTENS 6 – Il belga prova subito a lasciare i segno ma i conti fatti sfiora soltanto l’incrocio dei pali) 
FABIAN RUIZ 5,5 – Ancelotti gli dà fiducia facendolo esordire in Champions, in realtà non è che l’ex-centrocampista abbia fatto faville, anzi.
ZIELINSKI 5,5 – Quando il pallone non vuole saperne di entrare in rete c’è poco da fare, anzi sì: evitare di farsi prendere dalla frustrazione come invece fa il polacco che a tempo quasi scaduto rimedia un giallo più che evitabile. (HAMSIK SV)
CALLEJON 6 – Prestazione apprezzabile da parte dell’ala spagnola che si sacrifica in fase difensiva dando manforte ai compagni impegnati a contenere le – poche – avanzate degli avversari. (OUNAS SV)
MILIK 5,5 – Non trova l’appuntamento con il gol, ogni volta che ha il pallone tra i piedi vicino alla porta non riesce mai a rendersi veramente pericoloso.
INSIGNE 6 – Anche stasera il numero 24 è quello che va più vicino di tutti al gol, spaccando la traversa nel primo tempo. Prende per mano la squadra ma non riesce a trascinarla alla vittoria.
ALL. ANCELOTTI 5,5 – Non è ancora riuscito a dare un’identità al suo Napoli come invece aveva fatto Sarri già nelle prime settimane. Il bel gioco sembra sparito e i risultati non sempre arrivano…

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Maracana di Belgrado è in corso il match tra Stella Rossa e Napoli che si affrontano nella prima giornata del gruppo C di Champions League 2018-19: ecco i voti del primo tempo che si è concluso sullo 0-0 e che non ha regalato molte emozioni al pubblico sugli spalti e da casa. I partenopei fanno la partita e dopo il duplice fischio dell’arbitro Marciniak vantano un 65% di possesso palla, tuttavia gli uomini di Ancelotti non hanno saputo trovare varchi dove infilarsi in area, merito dei padroni di casa che hanno curato nei minimi dettagli la fase difensiva concedendo pochissime occasioni agli avversari. Non a caso gli ospiti hanno sfiorato il gol con il tentativo da fuori area di Insigne (6,5) che ha scheggiato la traversa, mentre dall’altra parte l’undici di Milojevic si è procurato un paio di tiri dalla bandierina senza impensierire più di tanto Ospina (6). La nostra speranza è di assistere a un secondo tempo più spettacolare e avvincente di questa prima frazione. 

VOTO STELLA ROSSA 5,5 – Nella sera del ritorno in Champions League gli uomini di Milojevic optano per un atteggiamento prudente per limitare i danni. Tattica che finora sta pagando ma il gioco espresso rasenta lo zero.
MIGLIORE STELLA ROSSA: SAVIC 6,5 – Assieme ai suoi partner di reparto sta rendendo la vita difficile agli attaccanti del Napoli.
PEGGIORE STELLA ROSSA: BEN NABOUHANE 5,5 – Stanno mancando le sue giocate, senza le quali la Crvena Zvezda non crea particolari grattacapi ai partenopei.

VOTO NAPOLI 6 – Gli uomini di Ancelotti prendono subito l’iniziativa e scheggiano la traversa con Insigne, ma i partenopei potrebbero fare di più.
MIGLIORE NAPOLI: INSIGNE 6,5 – Solamente il legno gli nega il gol, il numero 24 non si smentisce e si conferma l’asso nella manica di Ancelotti.
PEGGIORE NAPOLI: ALLAN 5 – Un’ammonizione, diversi palloni persi malamente e qualche fallo di troppo: serata no per il regista.

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