Abbiamo i risultati finali nelle partite di Champions League: la Roma cade al Bernabeu contro il Real Madrid che legittima il suo status di campione d’Europa in carica, giallorossi in sofferenza contro un avversario oggi superiore ma comunque con qualche buono spunto offensivo, a far vedere che quando possono giocare in velocità hanno le qualità giuste per mettere in difficoltà qualunque avversario. Real Madrid comunque sempre in controllo e con il terzo gol firmato Mariano Diaz al 91’, e Champions League che per la Roma di fatto comincerà con le prossime due partite; la Juventus invece passa a Valencia con i due rigori di Miralem Pjanic che cancella il rosso a Cristiano Ronaldo (in pieno recupero Szczesny para un rigore a Dani Parejo), e apre bene su un campo difficile, contro un’avversaria che nel finale ha messo tanta pressione nella trequarti bianconera. Vittoria agevole del Manchester United a Berna, nel secondo tempo arriva anche il terzo gol di Anthony Martial e la vittoria tutta transalpina dei Red Devils rende interessante il girone H dove José Mourinho affronterà i bianconeri nel prossimo turno. Nel girone della Roma invece il Viktoria Plzen si fa recuperare al 95′ dal Cska Mosca, su rigore; il Manchester City dimezza lo svantaggio nei confronti del Lione con Bernardo Silva, ma il Lione resiste e porta a casa una vittoria importantissima che spariglia già le carte in questo girone. Il Bayern Monaco nella ripresa addormenta la partita contro il Benfica, e dunque apre bene la sua avventura europea. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA CHAMPIONS LEAGUE
RADDOPPIO DELLA JUVENTUS
La Juventus raddoppia all’inizio del secondo tempo: ancora un rigore, ed è proprio Murillo che aveva fatto espellere Cristiano Ronaldo si perde Bonucci su calcio d’angolo e lo stende. La Champions League sorride ai bianconeri: Miralem Pjanic tira a sinistra, Neto intuisce ancora ma non ci arriva, bianconeri in vantaggio per 2-0 al Mestalla ma sempre con l’uomo in meno, e adesso inevitabilmente il Valencia dovrà produrre il massimo sforzo per riprendere la partita. La Roma è sempre sotto nei confronti del Real Madrid, che sfiora un altro gol (con Bale due volte – anche una traversa per il gallese – e Modric) e tiene in mano il pallino del gioco, e al 58’ minuto nel momento in cui i giallorossi provavano ad alzarsi raddoppia con Gareth Bale, andando molto vicino alla vittoria della partita. Mentre il Cska Mosca riapre tutto segnando con Chalov e facendo tremare il Viktoria Plzen, il Bayern Monaco archivia la pratica Benfica con il gol dell’ex Renato Sanches, che finalmente trova un po’ di spazio e che non esulta per rispetto verso i suoi vecchi tifosi. Si attende la reazione del Manchester City, ma la squadra di Pep Guardiola è ancor sotto 0-2 contro il Lione; vedremo come si concluderanno queste partite nella serata di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
ESPULSO CR7, GOL DI PJANIC E ISCO
Clamoroso al Mestalla: Cristiano Ronaldo viene espulso dopo 29 minuti dall’esordio in Champions League con la maglia della Juventus. Si fatica a comprendere cosa l’arbitro posizionato sulla riga di porta del Valencia veda, un accenno di baruffa tra il portoghese e Murillo che però non degenera mai ma che vede Ronaldo in lacrime, e ora squalificato per la prossima giornata. Al 44’ però la Juventus guadagna un calcio di rigore per fallo di Dani Parejo su Bernardeschi: dal dischetto va Miralem Pjanic che fa le veci di CR7 e non sbaglia, dopo tre gol clamorosi falliti i bianconeri passano ma giocheranno tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. La Roma soffre e va sotto al 45’: magia di Isco su punizione, la fotocopia della conclusione che aveva realizzato con la Spagna contro l’Italia, sempre in questo stadio. Doppietta di Paul Pogba e Manchester United avanti, mentre clamorosamente il Lione sta vincendo 2-0 sul campo del Manchester City: disastro Sky Blues, sono Maxwell Cornet e Nabil Fekir a sancire il vantaggio dei francesi, impensabile ma importantissimo soprattutto dopo il pareggio tra Shakhtar e Hoffenheim. (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS E ROMA SOFFRONO
A metà dei tempi nelle partite di Champions League, le emozioni sono tante ma i gol pochi: il primo della serata, ovviamente dopo i sette segnati in precedenza, porta la firma del solito Robert Lewandowski che sblocca al Da Luz, portando il Bayern Monaco in vantaggio nei confronti del Benfica (che, ricordiamo, arriva dagli zero punti nel girone dello scorso anno). Al Bernabeu la Roma soffre la veemenza di un Real Madrid arrembante, che sfiora subito il gol con Gareth Bale e tiene i giallorossi nella propria trequarti, non riuscendo comunque a sbloccare la situazione. Sotto tono anche la Juventus a Valencia: avvio ottimo da parte dei padroni di casa che sentivano la mancanza della Champions League, e mettono d’assedio i bianconeri (stasera con la seconda maglia) che non riescono a uscire, ma quando lo fanno si divorano due gol (clamoroso quello di Khedira) che potrebbero pesare sul risultato. Anche le due squadre di Manchester non stanno particolarmente brillando: il City sfiora il vantaggio sul Lione con Laporte, lo United rischia qualcosa in due azioni di ripartenza dello Young Boys, come l’Hoffenheim all’esordio assoluto nella competizione. (agg. di Claudio Franceschini)
SHOW DELL’AJAX, JUVENTUS E ROMA IN CAMPO
Finalmente è arrivato il momento di vedere in campo Juventus e Roma nella notte di Champions League: le due squadre fanno il loro esordio in Spagna, i bianconeri al Mestalla contro il Valencia, rigenerato dalla cura Marcelino, i giallorossi al Santiago Bernabeu, contro quel Real Madrid che ha vinto le ultime tre edizioni del torneo, quattro delle ultime cinque e 13 in totale, ma che per la prima volta da nove anni a questa parte si trova senza Cristiano Ronaldo, l’uomo dei 105 gol con la camiseta blanca nella competizione e capocannoniere delle ultime sei edizioni. I presupposti per tornare dalla terra iberica con due risultati positivi ci sono; intanto va detto che nelle prime due partite giocate, quelle che iniziavano alle ore 18:55, l’Ajax si è imposto sull’Aek Atene con i suoi ragazzini terribili (a segno Nicolas Tagliafico con una doppietta e Donny Van de Beek) e ha lanciato un segnale importante al gruppo E, dove stanno per scendere in campo Benfica e Bayern Monaco. Pareggio spettacolare invece tra Shakhtar Donetsk e Hoffenheim: la matricola tedesca ha cullato il sogno della vittoria esterna alla prima assoluta ma Maicon ha avuto altri piani, pareggiando per gli ucraini. Torniamo dunque a dare la parola ai campi, e alle partite della prima giornata di Champions League: si torna a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)
HOFFENHEIM AVANTI ALL’INTERVALLO
Continua a stupire l’Hoffenheim di Julian Nagelsmann: all’intervallo delle partite di Champions League che sono iniziate in anticipo, i tedeschi alla prima partita di sempre nella fase a gironi stanno vincendo sul campo dello Shakhtar Donetsk. Subito in vantaggio con Florian Grillitsch, l’Hoffenheim è stato raggiunto dal pareggio di Ismaily ma nel finale di frazione ha sfruttato la pessima uscita di Pyatov su calcio d’angolo, e con un colpo di testa di Havard Nordtveit è tornato in vantaggio. Dunque starebbero arrivando tre punti storici per la formazione tedesca che, al di là di come finirà questa partita, sta già dimostrando quanto possa essere ostica per tutti; alla Johan Cruijff Arena invece siamo ancora 0-0 tra Ajax e Aek Atene, i Lancieri sono partiti all’assalto ma hanno anche rischiato di capitolare. Dunque non ci resta che stare a vedere come termineranno queste due sfide, aspettando la Juventus, la Roma e tutte le altre squadre che giocheranno in serata nel primo turno della fase a gironi di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO LE PRIME DUE PARTITE
Prendono il via le prime due partite della Champions League 2018-2019, nella giornata di mercoledì: protagonista anche l’Ajax, che si è qualificata ai gironi attraverso i turni preliminari. I Lancieri sono una delle nobili decadute a caccia della gloria passata: in questo momento ripetere le strepitose imprese degli anni Settanta (tre Coppe dei Campioni consecutive) o di metà Novanta (titolo e finale persa un anno dopo) è impossibile, ma certamente questa società potrebbe fare qualche passo avanti e ridare lustro al calcio olandese come anche il Psv Eindhoven, che gioca in contemporanea sul campo del Barcellona. A dire il vero una finale l’Ajax l’ha raggiunta un anno e mezzo fa, quella di Europa League persa contro il Manchester United: Peter Bosz, che poi ha fallito nel Borussia Dortmund, guidava una squadra giovanissima con talenti come Dolberg, De Ligt, Ziyech, Younes e altri ancora, che adesso sono calciatori più o meno affermati e sono andati in qualche caso altrove. Staremo a vedere cosa l’Olanda sarà in grado di fare in questa edizione di Champions League che apre i battenti: noi ci mettiamo comodi e facciamo parlare il campo, perchè finalmente nel torneo europeo si torna a giocare e noi, aspettando le partite di Juventus e Roma, non vediamo l’ora di gustarci lo spettacolo! (agg. di Claudio Franceschini)
LA PRIMA ASSOLUTA DELL’HOFFENHEIM
Tra le squadre impegnate nella serata di Champions League, spicca ovviamente l’Hoffenheim: si è parlato a lungo di Julian Nagelsmann, allenatore di appena 31 anni che ha condotto la squadra alla prima storica qualificazione alla fase a gironi grazie al terzo posto in Bundesliga, e che era stato cercato dal Bayern Monaco per sostituire Jupp Heynckes in panchina. La grande saga dell’Hoffenheim è però iniziata nel 2008, con la seconda promozione consecutiva (nei primi due anni dalla fondazione) e l’approdo in Bundesliga: obiettivo raggiunto da Ralf Rangnick che è poi rimasto in sella fino al gennaio 2011 e ha ripetuto la promozione nel massimo campionato con il Lipsia. Nel 2008 Rangnick aveva anche condotto la squadra a vincere il titolo d’inverno davanti al Bayern Monaco, ma i sogni di gloria si erano spenti con l’infortunio di Vedad Ibisevic, devastante nella prima parte della stagione. Da allora il rendimento della squadra è calato fino a sfiorare la retrocessione, ma dopo aver giocato i playoff di Champions League lo scorso anno adesso ci sarà la grande soddisfazione della Champions League: il girone tutto sommato non è nemmeno impossibile e potrebbe esserci gloria per questa squadra tedesca, che sicuramente questa sera tradirà un po’ di emozione ma è pronta a dare battaglia al massimo delle sue possibilità. (agg. di Claudio Franceschini)
IL GIRONE MORBIDO
Sicuramente, tra quelli di stanza questa sera in Champions League, il gruppo F è il più morbido: l’urna di Montecarlo è stata benevola con il Manchester City, che si è trovato in gruppo con avversarie assolutamente abbordabili. La più competitiva è quella che sfida stasera: si tratta del Lione, che certamente ha ripreso vigore ed è una mina vagante ma non si può affatto paragonare a quella compagine che faceva tremare le grandi d’Europa qualche anno fa, e che aveva vinto per sette volte consecutive la Ligue 1. Le altre due avversarie dei Citizens sono Hoffenheim e Shakhtar Donetsk: Guardiola ritrova gli ucraini con cui aveva anche perso l’anno scorso, ma si trattava dell’ultima giornata del girone e il suo Manchester City aveva già ottenuto la qualificazione agli ottavi con tanto di primo posto. Si tratta dunque di un gruppo che non dovrebbe rappresentare particolari problemi per i campioni d’Inghilterra, chiamati al grande salto di qualità in Champions League: fino a questo momento la semifinale raggiunta nel 2016 rimane il punto più alto mai centrato dal club, mente il tecnico catalano, passato per tre anni anche sulla panchina del Bayern Monaco, non disputa la finale dal 2011, quando con il suo Barcellona aveva vinto il secondo titolo in tre anni e il terzo in sei stagioni per la società. (agg. di Claudio Franceschini)
DOPPIO INCROCIO ITALIA-SPAGNA
La giornata odierna di Champions League vede un doppio incrocio tra Italia e Spagna: Roma e Juventus sono in trasferta, rispettivamente, al Santiago Bernabeu e al Mestalla per sfidare Real Madrid e Valencia. Due squadre che hanno sempre fatto molto bene in Europa: naturalmente i blancos rappresentano l’eccellenza, con 13 Coppe dei Campioni/Champions League vinte, un’ineguagliata striscia di cinque successi agli albori della competizione e il tris 2016-2018, prima squadra di sempre a centrare prima le due e poi le tre vittorie con la nuova formula (quella con i gironi per intenderci). Il Valencia ha avuto il suo grande momento a cavallo dei due millenni, raggiungendo due finali consecutive: uno squadrone quello di Héctor Cuper, ma caduto contro lo stesso Real Madrid e il Bayern Monaco (ai rigori), vincendo poco dopo una Coppa Uefa (con Rafa Benitez) ma mai più ripetendosi su quei livelli. Oggi i valenciani puntano al ritorno in grande stile, mentre il Real Madrid rimane la grande favorita per la vittoria della Champions League; a livello di nazionale ci è andata male nell’ultima trasferta in Spagna, l’Italia di Giampiero Ventura aveva subito un netto 0-3 dalla Spagna al Santiago Bernabeu, ed era stato l’inizio dei nostri grandi problemi. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI MERCOLEDì
Mercoledì 19 settembre prosegue la prima giornata della fase a gironi della Champions League 2018-2019: anche oggi abbiamo le due partite che prendono il via alle ore 18:55, fatto questo che rappresenta una delle novità legate al torneo, e che questa volta sono Ajax-Aek Atene (girone E) e Shakhtar Donetsk-Hoffenheim (girone F). L’altra novità è rappresentata dal fatto che le partite della sera iniziano alle ore 21:00, quindici minuti dopo l’orario tradizionale: questo mercoledì assisteremo a Benfica-Bayern (girone E), Manchester City-Lione (girone F), Viktoria Plzen-Cska Mosca e Real Madrid-Roma (girone G), Valencia-Juventus e Young Boys-Manchester United (girone H). Altre due italiane in campo, e altre sfide davvero interessanti in questa prima giornata, a tenerci compagnia per un turno che si concluderà solo a dicembre con le 16 qualificate agli ottavi di finale.
LE ITALIANE
Per Juventus e Roma l’appuntamento con la Champions League è ormai una tradizione: i bianconeri ci giocano ininterrottamente dal 2012, al termine del primo dei sette scudetti consecutivi, e hanno dimostrato di fare enormi passi avanti con il raggiungimento di due finali in tre anni e una competitività che ha quasi raggiunto il livello delle grandissime. L’ultimo tassello potrebbe essere l’arrivo di Cristiano Ronaldo, che ha battuto tutti i record possibili e ha vinto quattro delle ultime cinque Champions League: naturalmente non sono solo i tifosi della Juventus ad aspettarsi che con il fenomeno portoghese in campo le cose possano prendere una piega trionfale, ma le partite sono tutte da giocare e il Valencia è un avversario ostico in in girone non semplice. Altra partecipazione per una Roma che l’anno scorso è stata la grande sorpresa del torneo: nessuno si aspettava i giallorossi in semifinale, ma il traguardo è stato ampiamente meritato ed è mancato poco per prendersi addirittura l’ultimo atto. Adesso la rosa a disposizione di Eusebio Di Francesco sembra addirittura rinforzata rispetto alla scorsa primavera, ma come sempre il problema principale sarà quello di ripetersi e non sarà affatto semplice, perchè anche la concorrenza è aumentata e il livello da tenere è sicuramente elevato. Il girone non è complicato, lo è molto di più l’affascinante esordio al Bernabeu, contro il Real Madrid che ha vinto le ultime tre edizioni ma, appunto, per la prima volta dal 2009 gioca senza Cristiano Ronaldo.
RISULTATI E CLASSIFICA CHAMPIONS LEAGUE
GRUPPO E
RISULTATO FINALE Ajax-Aek Atene 3-0 – 46′ Tagliafico, 77′ Van De Beek, 90′ Tagliafico
RISULTATO FINALE Benfica-Bayern 0-2 – 10′ Lewandowski, 54′ Renato Sanches
CLASSIFICA: Ajax 3, Bayern 3, Benfica 0, Aek Atene 0
GRUPPO F
RISULTATO FINALE Shakhtar Donetsk-Hoffenheim 2-2 – 6′ Grlllitsch (H), 27′ Ismaily (S), 38′ Nordtveit (H), 81′ Maicon (S)
RISULTATO FINALE Manchester City-Lione 1-2 – 26′ Cornet (L), 43′ Fekir (L), 67′ Bernardo Silva (M)
CLASSIFICA: Lione 3, Hoffenheim 1, Shakhtar Donetsk 1, Manchester City 0
GRUPPO G
RISULTATO FINALE Real Madrid-Roma 3-0 – 45′ Isco, 58′ Bale, 91′ Mariano Diaz
RISULTATO FINALE Viktoria Plzen-Cska Mosca 2-2 – 29′ Krmencik (V), 42′ Krmencik (V), 49′ Chalov (C), 95′ rig. Vlasic (C)
CLASSIFICA: Real Madrid 3, Cska Mosca 1, Viktoria Plzen 1, Roma 0
GRUPPO H
RISULTATO FINALE Valencia-Juventus 0-2 – 45′ rig. Pjanic, 51′ rig. Pjanic. Note: 29′ esp. Cristiano Ronaldo, 96′ Parejo (V) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Young Boys-Manchester United 0-3 – 35′ Pogba, 44′ rig. Pogba, 66′ Martial
CLASSIFICA: Manchester United 3, Valencia 3, Valencia 0, Young Boys 0