Nonostante la classifica della Vuelta 2018 non sia per niente benevola Fabio Aru continua a sognare di chiudere la competizione al massimo possibile. Al momento il ciclista italiano si trova undicesimo con 1’08” di ritardo da Simon Yates che con la Mitchelton Scott è primo in testa alla classifica generale. Un ritardo difficile da appianare, anche per la presenza in mezzo di tantissimi avversari che di certo non staranno a guardare. Fabio Aru però può solo pensare a pedalare per cercare di fare il meglio possibile. Non c’è poi solo il primo posto a fare gola all’atleta di San Gavino Monreale che spera di salire e posizionarsi se non nella top five almeno tra i primi dieci. L’obiettivo è a portata di mano e poi non costa niente provare a sognare per provare a entrare ancora una volta nella storia del ciclismo internazionale. (agg. di Matteo Fantozzi)



MOLARD CADE IN BASSO

Al termine della nona tappa della Vuelta 2018 ecco il grande colpo di scena nella classifica generale: dopo la prima frazione di vera montagna della corsa spagnola abbiamo una nuova maglia rossa. La casacca che indica il leader infatti va ora sulle spalle di Simon Yates: per l’inglese ecco il crono generale di 36H54’52”. Scivola ben lontano Molard che ora è addirittura 17^ con oltre due minuti di recuperare sulla sua ex maglia rossa. Secondo gradino per Valverde con un gap di appena un secondo su Yates: terzo gradino per Quintana che ha recuperato notevole spazio in graduatoria e ora è a 14 secondi dalla vetta. La nuova top ten vede ora Buchamnn, Izaguirre, Gallopin, Lopez Moreno, Uran, Kruijskwijk e Bennet, con Aru ora undicesimo. (agg Michela Colombo)



LA SITUAZIONE IN CASA MOVISTAR

Alejandro Valverde è stato finora il principale protagonista della Vuelta 2018: secondo in classifica generale solo perché c’è stata la fuga che ha proiettato in maglia rossa Rudy Molard (il che non è neanche un male, perché ha consentito alla Movistar di non spendere troppe energie); vincitore di due tappe; leader sia della classifica a punti sia della classifica combinata, per cui indossa la maglia verde e “presta” la bianca a Michal Kwiatkowski. Tutto bello, soprattutto per la felicità dei tifosi spagnoli: però in casa Movistar il capitano dovrebbe essere Nairo Quintana. Per ora non è un problema: è normale che lo squadrone spagnolo si presenti alla gara di casa con due nomi di spicco, però prima della partenza della Vuelta sembrava chiaro che Quintana sarebbe stato l’unico capitano, anche perché a Innsbruck per Valverde potrebbe esserci l’ultima occasione per conquistare quel Mondiale che gli è sempre sfuggito. Scenario ancora possibile, in fondo le vere salite cominciano oggi: intanto però Valverde è il protagonista assoluto della prima parte della Vuelta 2018, chissà se accetterà di tornare nei ranghi… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



IL RE DEGLI SCALATORI

Spendiamo adesso qualche parola in più su una classifica fra le più affascinanti della Vuelta 2018, cioè quella dei Gran Premi della Montagna: sappiamo che la Vuelta è tradizionalmente una corsa che dà molte occasioni agli scalatori, in questa edizione quella di oggi a La Covatilla sarà in effetti la vera prima tappa di alta montagna e dovrebbe lasciare il segno anche sull’apposita graduatoria degli scalatori, che finora ha vissuto soprattutto sulla battaglia per la maglia a pois da parte dei vari fuggitivi di giornata. Fra loro naturalmente merita una citazione speciale Luis Angel Mate Mardones, lo spagnolo della Cofidis che è stato nettamente il più attivo in tal senso e infatti per ora comanda la classifica Gpm con ben 42 punti, più del doppio del secondo in classifica che è il francese Pierre Rolland a quota 20. Oggi però sono in programma un Gpm di prima categoria, uno di seconda, uno di terza ed infine l’arrivo Especial (come gli Hors Categorie del Tour), dunque anche la classifica degli scalatori questa sera avrà certamente un aspetto molto diverso. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

LA CLASSIFICA DELLA MAGLIA ROSSA

La classifica della Vuelta 2018 potrebbe vivere oggi una prima giornata davvero importante sulla strada verso Madrid: in maglia rossa troviamo sempre il francese Rudy Molard della Groupama-FDJ, che era balzato al comando della classifica generale mercoledì grazie alla fuga che aveva caratterizzato la quinta tappa. Al secondo posto troviamo Alejandro Valverde, che ha consolidato la propria piazza d’onore grazie ai 10” di abbuono conquistati con la vittoria di ieri, la seconda per Valverde in questa Vuelta in cui a dare soddisfazioni ai padroni di casa per ora provvede solo l’eterno Alejandro. Oggi però il duro arrivo in salita a La Covatilla darà un primo vero quadro della situazione dei big: è una giornata molto attesa, anche perché la graduatoria è ancora cortissima e per il momento è difficile sbilanciarsi su chi possa davvero puntare al successo finale. Stasera invece cominceremo a capirne di più: la frase è usata spesso e rischia di essere un luogo comune, ma davvero oggi inizieremo a capire per lo meno chi non potrà vincere questa edizione della Vuelta.

CLASSIFICA VUELTA 2018: LA MAGLIA ROSSA E LE ALTRE GRADUATORIE

Detto della classifica generale, è doveroso adesso dare uno sguardo anche alle altre graduatorie che assegnano maglie in questa Vuelta 2018. La vittoria nella tappa di ieri ha ovviamente permesso ad Alejandro Valverde di consolidare ulteriormente il proprio primato in vetta alla classifica a punti, per lo spagnolo dunque c’è una fin qui meritatissima maglia verde davanti a Peter Sagan, che ieri ha scavalcato Michal Kwiatkowski e per ora sembra abbonato al secondo posto, nelle singole tappe e adesso anche nella graduatoria a punti. Da notare che Valverde è salito da un paio di giorni al primo posto anche della classifica combinata e dunque sarebbe il detentore pure della maglia bianca, che però in ordine gerarchico è meno importante della verde e di conseguenza sarà sulle spalle proprio di Kwiatkowski, che in questo momento si ritrova alla piazza d’onore di questa classifica che è caratteristica solamente della Vuelta. Per quanto riguarda infine la classifica Gpm e quindi la maglia a pois, ieri non è successo nulla di rilevante e di conseguenza resta saldo il primato dello spagnolo Luis Angel Mate. Oggi però vivremo una giornata decisamente più significativa, caratterizzata da quattro Gpm tra cui anche il primo di categoria Especial dell’intera Vuelta (naturalmente l’arrivo a La Covatilla), con grandi riflessi sulla classifica generale ma pure sulla graduatoria dei Gpm.

CLASSIFICA GENERALE VUELTA 2018

1 YATES Simon No71 MITCHELTON – SCOTT 36h54’52”

2 VALVERDE Alejandro No88 MOVISTAR TEAM + 00’01”

3 QUINTANA ROJAS Nairo Alexander No81 MOVISTAR TEAM + 00’14”

4 BUCHMANN Emanuel No42 BORA – HANSGROHE + 00’16”

5 IZAGIRRE INSAUSTI Jon No4 BAHRAIN – MERIDA + 00’17”

6 GALLOPIN Tony No14 AG2R LA MONDIALE + 00’24”

7 LOPEZ MORENO Miguel Angel No21 ASTANA PRO TEAM + 00’27”

8 URAN URAN Rigoberto No111 TEAM EF EDUCATION FIRST – DRAPAC P/B CANNONDALE + 00’32”

9 KRUIJSWIJK Steven No131 TEAM LOTTO NL – JUMBO + 00’43”

10 BENNETT George No132 TEAM LOTTO NL – JUMBO + 00’48”