Sampdoria-Napoli segna il ritorno di Gregoire Defrel che segna una doppietta e risulta decisivo come non accade da tempo. L’attaccante francese, arrivato dalla Roma in estate, non segnava su azione da oltre un anno e riesce a farlo non solo due volte ma con due perle. La prima rete è sicuramente una delle più belle della sua carriera, stop fuori dall’area di rigore e tiro secco col piede debole, il destro, a far infilare la sfera sotto il sette. La seconda rete invece è da attaccante puro, d’area di rigore, servito non ci pensa un attimo a calciare e anche grazie a una deviazione sorprende il portiere azzurro David Ospina. Defrel non ha solo segnato due reti, ma si è sacrificato per la squadra, lottando su ogni pallone e dimostrandosi giocatore dedito al sacrificio. Per una volta abbiamo rivisto quel calciatore che aveva fatto innamorare il pubblico italiano con le maglie di Cesena e Sassuolo. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Primo passo falso in campionato per il Napoli di Ancelotti che cade sotto i colpi della Sampdoria, al Ferraris finisce 3 a 0 per la squadra di Giampaolo, protagonista di novanta minuti semplicemente perfetti: impresa dei blucerchiati con la doppietta di Gregoire Defrel (a Monchi staranno fischiando le orecchie in questo momento) e con la ciliegina sulla torta del gol-capolavoro di Fabio Quagliarella che cala il tris con un colpo di tacco che ha già fatto il giro del mondo per la sua rara bellezza. Dopo aver rimontato contro Lazio e Milan, i partenopei alzano bandiera bianca e vanno incontro alla prima sconfitta stagionale, perdendo così contatto dalla Juve che resta a punteggio pieno a differenza dei vice-campioni d’Italia che invece restano fermi a quota 6 punti, scavalcati anche dal Sassuolo che ha travolto il Genoa (che serata fantastica per la Samp). Ancelotti ha provato a scardinare i paradigmi di Sarri tenendo in panchina Hamsik e Callejon che poi non sono nemmeno entrati in campo, ma così facendo ha mandato in campo una squadra senza identità che si è arresa alle giocate vincenti degli avversari. Sconfitta netta e meritata, questa pausa servirà per riflettere sul da farsi e capire cosa ha portato a una simile disfatta.
VOTO SAMPDORIA 8 – Serata da sogno per i blucerchiati che trafiggono tre volte i vice-campioni d’Italia, un risultato frutto della prestazione e non di semplici casualità. Giampaolo si conferma tra i tecnici più validi in circolazione.
VOTO NAPOLI 4,5 – Dopo il primo tempo in parecchi pensavano che i partenopei sarebbero riusciti a ribaltare anche questa gara, invece è arrivata una sconfitta senza appello per gli uomini di Ancelotti che stasera non sono riusciti a ritrovarsi.
VOTO ARBITRO MASSA 6,5 – Paradossalmente è stato più facile dirigerla con il punteggio ancora in equilibrio, sullo 0-3 i giocatori del Napoli si sono innervositi e la partita si è davvero incattivita.
I VOTI DEI BLUCERCHIATI
AUDERO 6,5 – Rischia l’autogol quando respinge il tentativo di Ounas, sulle uscite è sempre sicuro e infonde molta sicurezza ai compagni.
BERESZYNSKI 7 – Il padrone incontrastato delle corsie esterne: fa avanti e indietro senza mai rifiatare, un’autentica scheggia impazzita, per non parlare dei tantissimi palloni smistati e lanciati in avanti. Il tutto condito dall’assist per il capolavoro di Quagliarella.
TONELLI 6,5 – Uno degli ex della serata, per nulla intimorito dai suoi vecchi compagni di squadra ai quali non fa nessuno sconto.
ANDERSEN 6,5 – A inizio gara salva sul pallonetto di Insigne con il portiere scavalcato dalla sfera, dà una grossa mano ai terzini quando vengono pressati dagli avversari.
MURRU 6,5 – Non gioca mai al risparmio, prima di lasciare il campo esausto ferma Hysaj lanciato a rete mettendosi tra l’albanese e il pallone interrompendo un’azione del Napoli che poteva creare problemi ad Audero. (SALA 6 – Fa il suo e nei pochi momenti di difficoltà è supportato a dovere dai compagni)
BARRETO 6 – I falli di troppo a centrocampo sono il suo difetto di fabbrica ma guai a dire che non si impegna e non si sacrifica per la causa.
EKDAL 7 – Dopo stasera quasi tutti si sono già dimenticati di Torreira: prestazione generosa nonché solida e concreta, a centrocampo se la cava molto bene e tiene egregiamente testa ad Allan. (RONALDO VIEIRA SV – Un eccesso di esuberanza che gli costa il giallo)
LINETTY 6,5 – Non si contano i palloni recuperati da lui, anche se quando si mette in proprio non combina granché.
SAPONARA 6,5 – È suo l’assist per Defrel, anche se in generale litiga spesso con il pallone e pecca di imprecisione nei passaggi, peccato che una contrattura alla coscia destra dopo un contrasto con Diawara lo metta fuori uso. (GASTON RAMIREZ 6 – Si rivela un degno sostituto di Saponara muovendosi molto bene nella trequarti)
DEFREL 7,5 – Alla Roma se ne sono sbarazzati senza pensarci troppo, oggi i dirigenti capitolini si staranno mangiando le mani per averlo lasciato andare. In quarantacinque minuti segna il doppio dei gol della scorsa stagione.
QUAGLIARELLA 8,5 – Il terzo gol della Samp che porta la sua firma vale da solo il prezzo del biglietto in tribuna d’onore: colpo di tacco al volo e palla sotto l’incrocio alle spalle dell’incolpevole Ospina. Inchino.
ALL. GIAMPAOLO 8 – Lo scorso campionato aveva sgambettato Allegri, oggi ha ridimensionato Ancelotti: tra i tecnici della nuova generazione si conferma tra i più validi, se Ferrero non gli smontasse la squadra a ogni sessione di mercato chissà dove sarebbe la Sampdoria…
I VOTI DEI PARTENOPEI
OSPINA 6 – Uno dei pochi che andrebbe assolto: non ha colpi sui tre gol, soprattutto sul terzo di Quagliarella che addirittura va a chiedergli scusa. Ma le sue responsabilità sono davvero minime se non nulle.
HYSAJ 5,5 – È matematico, ogni volta che l’albanese non spinge come un forsennato sulle fasce il Napoli paga sempre pegno.
ALBIOL 5 – Stasera abbiamo visto all’opera un cugino alla lontana del difensore che assieme a Koulibaly lo scorso anno formava una delle coppie di centrali più robuste e affidabili.
KOULIBALY 5 – Non riesce mai a liberare l’area di rigore in occasione dei gol della Sampdoria, Quagliarella lo ridicolizza con un colpo di tacco. Serata da dimenticare.
MARIO RUI 5 – Quando le cose vanno male, invece di reagire, si lascia andare alla frustrazione: da cartellino arancione il fallo su Defrel dove si disinteressa completamente del pallone e pensa solo a far male all’avversario.
ALLAN 6 – Con la nave alla deriva resta al timone cercando di evitare l’impatto con gli iceberg, peccato che i suoi compagni di bordo siano tutti ubriachi.
DIAWARA 5,5 – Ancelotti gli affida una grossa responsabilità sulle spalle, non far rimpiangere Hamsik di cui prende il posto. Ci è riuscito? Guardando il risultato finale, no. (ROG SV)
ZIELINSKI 5,5 – Una settimana fa, dopo aver trascinato il Napoli nella rimonta contro il Milan con una doppietta, i napoletani hanno scalzato la statua di San Gennaro per far posto a quella del polacco. Pare che dopo stasera abbiano cambiato idea e ora il busto di Zielinski si trova in una discarica.
VERDI 5,5 – Investitura importante per l’ex-Bologna che gioca al posto del titolarissimo Callejon, cerca di fare del suo meglio ma l’intesa con Insigne è da rivedere per non dire di peggio. (OUNAS 6 – Se non altro ha il merito di scuotere il Napoli e avvicinarlo alla porta di Audero)
MILIK 5,5 – Il centravanti polacco ci prova più volte ma anche per lui lo specchio resta un tabù. I due lungi infortuni delle precedenti stagioni lo hanno certamente arrugginito.
INSIGNE 5,5 – Scavalca Audero con un pallonetto ma non fa i conti con Andersen che salva praticamente sulla linea. Successivamente non riesce a rendersi pericoloso perché viene contrastato efficacemente dalla retroguardia avversaria, complice il feeling con Verdi che non è il massimo della vita. (MERTENS 5,5 – L’attaccante belga ha sbagliato gol che in passato avrebbe segnato a occhi chiusi. Basta questo per descrivere la debacle del Napoli)
ALL. ANCELOTTI 5 – Comincia a prendere le distanze da Sarri tenendo Hamsik e Callejon in panchina, un’idea che non poteva rivelarsi più sbagliata: scardinando i paradigmi del vecchio mister il Napoli perde la sua identità e si smarrisce, oggi la rimonta non arriva e i partenopei vanno incontro a un pesante KO.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al Ferraris si sta giocando la partita valevole per la terza giornata di Serie A 2018-19 tra Sampdoria e Napoli, ecco i voti del primo tempo che si è concluso sul punteggio di 2 a 0 in favore della formazione allenata da Marco Giampaolo. Partono bene i partenopei che si rendono pericolosi con il pallonetto di Insigne (6) che scavalca Audero (6) ma non Andersen (6) che salva quasi sulla linea. Gli uomini di Ancelotti alzano troppo il baricentro e vengono infilati in contropiede dai blucerchiati che trovano la via del gol con il redivivo Defrel (7,5), bravissimo a finalizzare la ripartenza micidiale dei padroni di casa. Gli ospiti provano a reagire senza però creare grossi pericoli dalle parti di Audero, Milik (5,5) ci prova dalla distanza senza impensierire l’ex-portiere del Venezia, invece del pari arriva il secondo gol della Samp ancora con Defrel che grazie alla deviazione di Albiol (5) batte nuovamnte Ospina (6) e inguaia i vice-campioni d’Italia che ora dovranno compiere un’altra grande per uscire da Marassi con un risultato positivo.
VOTO SAMPDORIA 7,5 – Quarantacinque minuti impeccabili per la squadra di Giampaolo che sta interpretando nel migliore dei modi questa partita.
MIGLIORE SAMPDORIA: DEFREL 7,5 – Due gol per l’ex-giallorosso, e chissà quanto staranno fischiando le orecchie a Monchi in questo momento…
PEGGIORE SAMPDORIA: NESSUNO – Con tutta l’onestà del mondo, in questo momento tutti i blucerchiati meritano ampiamente la sufficienza.
VOTO NAPOLI 5 – Senza Hamsik e Callejon i partenopei non sembrano più gli stessi, magari tra un’ora stiamo qui a parlare di un’altra leggendaria rimonta ma per adesso il verdetto del campo punisce il turn-over di Ancelotti.
MIGLIORE NAPOLI: INSIGNE 6 – È l’unico che prova a inventarsi qualcosa ma è troppo solo per combinare qualcosa di buono.
PEGGIORE NAPOLI: ALBIOL 5 – Una sua deviazione consente a Defrel di fare doppietta, sembra un lontano parente del difensore ammirato lo scorso campionato.