Non è stato certo il protagonista unico della partita tra Parma e Juventus, anticipo della terza giornata della Serie A, ma in conferenza stampa Allegri non ha potuto non spendere due parole su Paulo Dybala. La Joya ieri è entrata in campo solo nell’ultimo spezzone del match ma c’è tanta attesa tra i tifosi per il primo squillo del giovane talento argentino. Lo stesso tecnico bianconero ha infatti dichiarato: “Anche stasera, quelli che sono entrati dalla panchina, da Erme Can a Douglas Costa, che anche Dybala soprattutto… Stasera ha giocato dei buoni palloni e soprattutto è entrato in campo con lo spirito giusto, con la giusta mentalità. Di questo sono contento perchè dal 15 settembre avremo tante partite e bisogna che continui a girare: più freschi siamo meglio è. Quest’anno in italia è più difficile degli altri anni”. (agg Michela Colombo) 



 

OPPINI SCATENATO

La Juventus si presenta alla sosta per le nazionali a punteggio pieno. La vittoria contro il Parma è di fondamentale importanza anche perché è arrivata grazie all’applicazione e alla sofferenza. Lo dimostra il tifosissimo bianconero Francesco Oppini che nel programma Diretta Stadio su 7Gold è esploso letteralmente al gol di Blaise Matuidi. In studio sono diversi quelli che hanno puntato il dito, per provocarlo, su Cristiano Ronaldo ancora una volta non in grado di andare in rete. Il portoghese non ha ancora segnato con la maglia bianconera, anche se ha giocato con grande attenzione e ha dimostrato di essere, se ce ne fosse stato bisogno, il più forte di tutti. In studio a 7Gold si discute proprio su Cr7, ma chi provoca sembra farlo più per divertimento che per reale convinzione. E’ impossibile criticare di fatto il giocatore più forte del mondo. Clicca qui per gli highlights da 7Gold. (agg. di Matteo Fantozzi)



IL RACCONTO DELLA PARTITA

La Juventus può contare su giocatori molto più forti di quelli del Parma e lo ha dimostrato nei novanta minuti: i guizzi di Mandzukic e Matuidi consentono a Massimiliano Allegri di approcciare la prima sosta per gli impegni delle nazionali a punteggio pieno, 9 punti in 3 gare con le avversarie già costrette a inseguire. Il Napoli dovrà espugnare il Ferraris e battere a domicilio la Sampdoria per mantenere il passo della vecchia Signora, Roma e Inter presentano un passivo di -5 mentre il Milan, con una partita in meno, è ancora più indietro. Il tecnico bianconero non può comunque lamentarsi per come è partito questo campionato, considerando che Cristiano Ronaldo è ancora fermo a quota zero gol in Serie A ma dà un grande contributo in fase offensiva, catalizzando su di sé l’attenzione dei difensori avversari che per marcarlo a dovere si dimenticano degli altri attaccanti che in questa maniera possono usufruire di molti più spazi che senza il portoghese magari non avrebbero. Quando il numero 7 comincerà a trovare la porta, la Juventus diventerà una macchina davvero inarrestabile, anche se gli scricchiolii non mancano, soprattutto in difesa: Bonucci e Chiellini non sapevano cosa inventarsi per fermare Gervinho che oggi sembrava quello del primo anno alla Roma, con accelerazioni che non avevano nulla da invidiare a quelle di Douglas Costa. L’ivoriano si è anche tolto la soddisfazione di firmare la rete del momentaneo pari e nel complesso ha dato dei segnali molto incoraggianti a D’Aversa che non se l’è sentita di tenerlo in campo per novanta minuti. Inglese può essere un buon partner di reparto per Gervinho, non si può dire lo stesso per Di Gaudio che ha avuto due chance molto importanti per battere Szczesny ma non ha saputo coglierle. Finora i risultati non stanno premiando questo Parma che ha raccolto un punto in tre gare, e per fortuna che è stata annullata la penalità di -5 inflitta per il caso dei messaggini di Calaiò ai giocatori dello Spezia. Sicuramente i ducali non hanno sfigurato in queste prime uscite stagionali ma dopo la pausa bisognerà portare a casa qualche vittoria per non rimanere troppo attardati nella lotta per non retrocedere, e i crociati hanno troppa voglia di restare in Serie A dopo il triplo salto dai dilettanti al ritorno nella massima categoria dopo il fallimento nel 2015.



LE DICHIARAZIONI

L’uomo decisivo, Blaise Matuidi, al termine della gara ha parlato davanti alle telecamere di DAZN: “Sono contento per il gol ma soprattutto per la squadra e per la vittoria che abbiamo ottenuto, non era facile giocare qui, il Parma è una bella squadra che ti mette in difficoltà. Se non ricordo male, l’ultima volta la Juve ci ha perso e quindi questi tre punti che abbiamo ottenuto assumono un valore ancora più importante. Siamo una grande squadra, abbiamo il dovere di vincere, di confermarci campioni nazionali e soprattutto salire sul tetto d’Europa, la Champions è il nostro obiettivo primario. Non credo ci manchi nulla, dobbiamo solo lavorare tanto e a testa bassa, senza mai distrarci o concederci cali di tensione, vivendo alla giornata”.

Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-gara: “I ragazzi sono stati molto bravi, storicamente quello di Parma è un campo molto difficile per noi, non ci abbiamo vinto spesso al Tardini. Inoltre i crociati lottano per la salvezza e non regalano niente a nessuno, nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà e non so come sarebbe finita se nella ripresa non fossero calati. Qui in Serie A ci sono delle problematiche diverse rispetto alla Liga, Ronaldo si è messo a disposizione giocando una partita di sacrificio, sicuramente la sosta ci aiuterà a smaltire un po’ di tossine, tra due settimane cominceremo a fare sul serio”

Roberto D’Aversa si rammarica per il verdetto del campo ma non l’impegno profuso dai giocatori del Parma: “Dispiace per il risultato ma sono molto soddisfatto per come i ragazzi hanno approcciato questa partita e per la prestazione che hanno tirato fuori, considerando che stavamo affrontando la migliore squadra d’Italia e tra le più forti d’Europa. Se rigiocassi questa partita non cambierei nulla, a parte il risultato. Ci manca ancora una condizione ottimale, Gervinho l’ho tenuto in campo per un’ora perché sapevo che non mi avrebbe garantito i novanta minuti, è stato un azzardo proporlo come titolare ma a quanto pare ha pagato, l’importante è che non si sia fatto male e che potrò averlo a disposizione anche nelle prossime partite”.

IL TABELLINO

PARMA-JUVENTUS 1-2 (1-1)

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; L. Rigoni (61′ Deiola), Stulac, Barillà; Gervinho (61′ Da Cruz), Inglese, Di Gaudio (80′ Ceravolo). All. Roberto D’Aversa.

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (80′ Dybala), Pjanic (73′ Emre Can), Matuidi; Bernardeschi (55′ Douglas Costa), Cristiano Ronaldo, Mandzukic. All. Massimiliano Allegri.

ARBITRO: Daniele Doveri.

AMMONITI: Pjanic (J), Bernardeschi (J), L. Rigoni (P), Cuadrado (J).

RECUPERO: 2′ pt e 4′ st.

MARCATORI: 2′ Mandzukic (J), 33′ Gervinho (P), 58′ Matuidi (J).

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