DIRETTA VIRTUS VERONA PRO PIACENZA (2-1): TRIPLICE FISCHIO

Al Centro sportivo Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocini la Virtus Verona supera in rimonta il Pro Piacenza per 2 a 1. Nel primo tempo gli ospiti avevano dettato legge ed erano anche riusciti a portarsi in vantaggio al 35′ tramite il calcio di rigore realizzato da Nolé e concesso per fallo di Sirignano su Belotti. Nel secondo tempo però la musica cambia ed i padroni di casa raggiungono il momentaneo pareggio al 69′ per merito della conclusione di Grandolfo, agevolato da un rimpallo favorevole. Nel finale è il tiro dal dischetto di Momenté dell’82’ a decidere definitivamente le sorti della sfida regalando il passaggio del turno nel girone C e condannando all’elmininazione il Pro Piacenza.



FASE FINALE DEL MATCH

Quando manca solamente una quindicina di minuti al novantesimo della sfida tra Virtus Verona e Pro Piacenza, il punteggio è cambiato ed ora di 1 a 1. Nelle prime fasi del secondo tempo gli ospiti avevano provato nuovamente a cercare di imporsi andando in cerca della rete del raddoppio con Remedi e Scardina ma sono i padroni di casa ad andare a segno: al 69′ infatti Grandolfo supera il portiere avversario Zaccagno approfittando di un rimpallo favorevole.



FINE PRIMO TEMPO

Al termine della prima frazione di gioco le formazioni di Virtus Verona e Pro Piacenza sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 1. Il primo tempo è stato praticamente tutto disputato a senso unico in favore della squadra ospite, già pericolosa in avvio e capace di portarsi in vantaggio al 35′ quando Nolé trasforma il calcio di rigore concesso per fallo di Sirignano ai danni di Belotti. Gravi le difficoltà dei padroni di casa nel proporsi in fase offensiva, senza mai riuscire ad impensierire il portiere avversario con alcuna conclusione.



FASE INIZIALE DEL MATCH

In Veneto la partita tra Virtus Verona e Pro Piacenza è cominciata da una trentina di minuti nel primo tempo ed il risultato è di 0 a 0. In questa fase iniziale dell’incontro le due squadre faticano a rendersi pericolose in avvio ma lentamente gli ospiti rossoneri guadagnano campo e fiducia: al 22′ Nolé manda il pallone fuori dallo specchio con un colpo di tacco sul lancio da parte di Kalombo mentre al 27′ sempre Nolé non inquadra la porta su calcio di punizione sparando di poco alto sopra la traversa.

SI COMINCIA!

Virtus Verona Pro Piacenza sta finalmente per cominciare: possiamo dire che queste due squadre stiano lottando anche per la supremazia nelle rispettive città. La Virtus Verona già qualche anno fa si stava per affacciare a una storica promozione in Serie B, ma poi era crollata ed era addirittura retrocessa; nella città veneta ci sono già Hellas Verona e Chievo, con la seconda di queste che nel 2001 ha finalmente centrato una storica promozione in Serie A e si è presa testa della classifica e qualificazione in Europa, arrivando dunque a superare i risultati della rivale cittadina nel periodo in esame (ma lo scudetto vinto dall’Hellas nel 1985 rischia seriamente di essere irripetibile). La Pro Piacenza è stata fondata da poco; ha già fatto tanti passi avanti, ma dovrà ovviamente fare tanta strada per raggiungere il livello del Piacenza, che ha avuto tanti giocatori di livello nella sua rosa (da Radja Nainggolan a Dario Hubner passando per Carmine Gautieri) e che soprattutto per tanti anni è stata protagonista in Serie A. Intanto vediamo in che modo finirà questa partita e quale delle due squadre si qualificherà al prossimo turno della Coppa Italia Serie C: mettiamoci comodi, finalmente Virtus Verona Piacenza prende il via! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Virtus Verona Pro Piacenza: la partita infatti non viene trasmessa sui canali della nostra televisione, e in più non potrete nemmeno godere di una diretta streaming video. Per le informazioni utili sulle squadre in campo, per alcune notizie sulle formazioni e per un quadro sulla Coppa Italia Serie C, potete consultare gli account ufficiali che le società mettono a disposizione e gestiscono sui social network, in particolare Facebook e Twitter.

IL PROTAGONISTA

Se vogliamo individuare un protagonista in Virtus Verona Pro Piacenza, scegliamo sicuramente Giuliano Giannichedda: sulla panchina emiliana da circa un mese e mezzo, il 43enne ciociaro è alla sua terza esperienza come allenatore, ma solo la prima fuori dalla sua regione di origine. A lungo collaboratore e vice dei vari Commissari Tecnici delle nazionali Under 17 e Under 20 – è stato secondo di Alberigo Evani – ha guidato la Racing Roma in Lega Pro come prima esperienza (25 punti in 32 partite), alla Viterbese è durato appena una partita (pareggiata) dopo aver sostituito Stefano Sottili a fine marzo e adesso si cimenta con la Pro Piacenza, che ha le carte in regola per prendersi i playoff. Ricordiamo Giannichedda soprattutto come centrocampista di sostanza, che ha avuto un’ottima carriera: cresciuto nello Sporting Pontecorvo, la squadra della sua città, ha giocato sei anni in un’Udinese capace di arrivare in Europa (terzo in Serie A nel 1998) ed è stato poi alla Lazio – che era già in flessione dopo i fasti degli anni precedenti – vincendo una Coppa Italia, prima di arrivare alla Juventus con cui ha conosciuto uno scudetto revocato e la promozione dalla Serie B, facendo da chioccia ai giovani della rosa. Vanta anche tre presenze in nazionale sotto la gestione di Dino Zoff. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Virtus Verona Pro Piacenza si gioca domenica 2 settembre alle ore 17:00, presso lo stadio Pelaloca di Cerea: siamo arrivati alla conclusione del girone C di Coppa Italia Serie C 2018-2019. Dopo tanti rinvii, prima per le incertezze sulle squadre partecipanti e poi anche per il crollo del Ponte Morandi a Genova, finalmente queste due squadre possono tornare a giocare una contro l’altra: la prima sfida l’hanno infatti disputata ben 17 giorni fa, ed è finita 1-1. Il quadro è chiaro: siccome questo girone è uno di quelli con appena due formazioni, la Virtus Verona ha la possibilità di superare il turno con uno 0-0, mentre la Pro Piacenza dovrà necessariamente segnare (vincendo, o pareggiando con un risultato dal 2-2 in avanti) altrimenti sarà eliminata. Con un altro 1-1 le due squadre andranno ai tempi supplementari, e poi eventualmente ai calci di rigore.

RISULTATI E PRECEDENTI

Al Garilli dunque è terminata 1-1: all’autorete di Luca Manarin che aveva portato in vantaggio la Pro Piacenza ha risposto Giulio Fasolo nel secondo tempo. Sulla carta è tutto ancora aperto, ma come detto il grande vantaggio dei veneti è quello di poter giocare per lo 0-0; difficilmente però Luigi Fresco vorrà impostare la sua squadra per contenere gli assalti della Pro Piacenza. Parlando in generale di queste due squadre, possiamo dire che nel campionato di Serie C – nuovamente rinviata la compilazione dei calendari, che sarà nella seconda settimana di settembre – le due squadre saranno in un girone diverso e quindi non si incroceranno più nel corso della stagione, a meno che non riescano a raggiungere i playoff. Obiettivo che sulla carta sembra essere maggiormente alla portata degli emiliani, che negli anni scorsi hanno fatto vedere di potersi inserire nella parte alta della classifica; la Virtus Verona, neopromossa dalla Serie D, ragionevolmente correrà per prendersi una salvezza tranquilla (ovvero senza passare dai playout) ma solo le prime giornate del campionato ci diranno se eventualmente potrà essere così.

PROBABILI FORMAZIONI VIRTUS VERONA PRO PIACENZA

Entrambe le squadre potrebbero confermare le squadre che hanno giocato all’andata: Virtus Verona dunque in campo con il 3-5-2, davanti a Sibi ci sono Trainotti, Federico Maccarone e capitan N’Ze schierati in linea, mentre Lavagnoli e Lancini sono i due esterni che si dovranno occupare di tutta la fascia. Manarin fa il playmaker centrale, con Grbac e Danieli che invece agiscono come mezzali; nel reparto offensivo spazio alla coppia formata da Momenté e Ferrara. Nella Pro Piacenza invece è modulo con un trequartista, Perrotti, a supporto di due attaccanti che sono Angelo Nolé e Scardina; centrocampo comunque speculare, visto che avremo Mangraviti centrale e Quaini e Gattoni che giocheranno ai suoi lati come interni. I laterali qui sono in linea con la difesa: si tratta di Nava e Paparusso, centrali a protezione di Bertozzi invece capitan Mauro Belotti e Polverini.