DIRETTA ITALIA RUSSIA (2-3 FINALE): KO INDOLORE PER L’ITALIA

Si è chiusa con una sconfitta dal sapore sicuramente poco amaro la sfida dell’Italia alla Russia nel Mondiale di volley. Primo ko nel cammino iridato per gli azzurri, 11-15 il parziale finale. La conquista del 2-2 e del quarto set aveva portato però l’Italia ad avere tra le mani primo posto nella seconda fase e conseguente qualificazione alla terza, senza ansie riguardo la prossima sfida all’Olanda. Il raggiungimento dell’obiettivo ha un po’ abbassato la tensione agonistica degli azzurri, il tie break è andato avanti punto a punto fino all’ace di Volkov che ha procurato il 6-8 per la Russia. +2 con Giannelli che sbaglia un servizio utile per rientrare in partita e mantiene i russi sul 9-11, quindi allungo decisivo con ace di Muserskiy per l’11-14 e infine chiusura di Mikhaylov per l’11-15 finale in favore della Russia. (agg. di Fabio Belli)

ITALIA PRIMA NEL GIRONE!

E’ arrivata la reazione che serviva all’Italia del Volley, dopo il primo momento di vera difficoltà di questo Mondiale. Nel quarto set gli azzurri si sono imposti 25-19, portando sul 2-2 il punteggio della sfida contro la Russia, ma soprattutto garantendosi il primo posto nel girone, oltre all’accesso alla terza fase della rassegna iridata che era già garantito. Portandosi subito sul 2-5 la Russia era sembrata in grado di mantenere i ritmi del secondo e del terzo set, ma Zaytsev e Juantorena sono saliti in cattedra, riportando la partita sui binari della parità. E proprio Zaytsev e Juantorena imprimono altri due strappi che portano l’Italia sull’11-8. Gli azzurri viaggiano sul +3 con grandi giocate della Pantera Juantorena, poi un contrattacco di Zaytsev vale un ulteriore allungo sul 18-14. Ace di Maruotti per il 20-15, l’Italia capisce di avere in pugno il set e gioca in scioltezza fino al 25-19 finale, che rende ora platonico l’esito del tie break. (agg. di Fabio Belli) 

AZZURRI IN DIFFICOLTA’

Per la prima volta in questo Mondiale, l’Italvolley si trova in oggettiva difficoltà in un match. La Russia si è portata infatti a condurre per 2 set ad 1 conducendo la terza frazione in maniera simile alla seconda. Inizio equilibrato ma approccio aggressivo ed efficace dei russi, che dopo il 5-5 di Juantorena hanno piazzato l’allungo probabilmente decisivo nell’economia del set, con due ace consecutivi di Muserskiy che hanno portato il punteggio sul 5-10. Italia in affanno e di rincorsa dunque per tutto il terzo set, con il + 5 che viene confermato dalla Russia nei parziali 8-13, 10-15, 12-17 con un punto assegnato alla moviola che è una mazzata psicologica per l’Italia, con Juantorena che aveva ribaltato l’attacco di Muserskiy. Murato Zaytsev sul 12-18, sul +6 la Russia ha mantenuto una soglia di sicurezza che le ha permesso di portarsi sul 16-22, dominando a muro e sfruttando la potenza di Volkov. L’Italia però ha un guizzo, va a segno con Mazzone, poi con Zaytsev in contrattacco, quindi l’attacco di Kliuka finisce fuori e Maruotti piazza il grande ace del 20-22. Proprio Maruotti sbaglia però la delicatissima palla del 21-22 e la Russia allunga di nuovo: ace finale di Mikhaylov, la moviola conferma il punto e l’Italia perde il set 21-25. (agg. di Fabio Belli)

LA RUSSIA TORNA IN PARTITA

E’ tornata in partita la Russia, che ha affrontato con grande piglio il secondo set, aggredendo subito un’Italia che ha iniziato comunque restando punto a punto, anche se un paio di errori di Zaytsev portano il risultato prima sul 4-7, poi sul 5-8 e quindi costantemente con la Russia avanti di 3. L’Italia si riporta sotto con un paio di mani fuori di Zaytsev molto utili, poi però Volkov e un ace di Butko permettono alla Russia di allungare. Lanza viene fermato dal muro russo, quindi sbaglia ancora lo Zar, e la Russia sul 13-20 vede la vittoria del set molto vicina. 7 punti di distanza che restano la misura fatale per un’Italia che perde mordente e alla fine chiude, dopo essersi portata sul 18-23, sul 18-25 a causa di un errore al servizio di Giannelli e della chiusura di set firmata da Mikhaylov. (agg. di Fabio Belli)

AZZURRI PERFETTI IN DIFESA

E’ stato un primo set di grande intensità, ma l’Italia è riuscita a domare una Russia capace comunque di restare in partita nonostante un avvio molto difficile. Mikhaylov trova il muro di Juantorena e non è preciso in battuta, l’Italia vola sull’8-3 mettendo immediatamente le cose in chiaro, e quando sbaglia Lanza, Mazzone si conferma specialista della battuta portando il punteggio sull’11-5. Qualche errore, Zaytsev come già accaduto in precedenti partite sembra metterci un po’ a scaldarsi e la Russia pian piano scala la parete della partita fino a portarsi a -2, sul 17-15 grazie ad un ace di Muserskiy. Falli in palleggio di Lanza e Verbov, sul 20-16 gli azzurri iniziano a vedere il traguardo, e Zaytsev porta sul 22-17 confermando la grande qualità anche difensiva dell’Italia. Poletaev sbagli il servizio e l’Italia sul 24-18 si ritrova con 6 match point tra le mani. Il primo va a vuoto con un attacco a segno di Kliuka, sul secondo l’Italia fa centro col solito implacabile Mazzone, vincendo dunque il primo set 25-19. (agg. di Fabio Belli)

VIA AL 1° SET

Tutto è pronto per Italia Russia: fra pochi minuti il Mediolanum Forum di Assago (Milano) ospiterà una partita che si annuncia bellissima, fra due delle squadre più forti di questi Mondiali di pallavolo maschili che sono ormai entrati decisamente nel vivo. L’entusiasmo per l’Italia è altissimo, ovunque si registra il tutto esaurito e naturalmente sei vittorie su sei partite giocate finora non hanno fatto altro che rendere ancora più bella questa avventura, il cui obiettivo finale è provare a riportare dopo 20 anni il titolo iridato in Italia: per ora non potevamo chiedere di meglio, la sconfitta di ieri della Polonia ha fatto sì che l’Italia sia l’unica squadra a punteggio pieno di tutto il torneo. Oggi l’esame sarà molto duro per Zaytsev e compagni, ma lo sarà anche e soprattutto per i russi, che non possono più sbagliare. Gianlorenzo Blengini chiede ai suoi ragazzi la conferma di tutto quanto di buono fatto vedere finora, noi di godere di un’altra serata di grande volley: parola al campo, Italia Russia sta davvero per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ITALIA RUSSIA, STREAMING VIDEO SU RAI DUE

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV, COME SEGUIRE ITALIA RUSSIA

Ricordiamo a tutti gli appassionati che in occasione dell’edizione casalinga dei Mondiali 2018 di volley maschile tutte le partite degli azzurri saranno visibili in diretta tv su Rai Due, dando così alla nostra Nazionale la platea della televisione generalista. Proprio per questo motivo tra l’altro Italia-Russia si giocherà con inizio alle ore 21.15, al termine del telegiornale della seconda rete Rai, orario ormai classico per i match degli azzurri. Ci sarà anche la diretta streaming video della partita, disponibile gratuitamente per tutti tramite il sito o l’applicazione di Rai Play.

IL CAMMINO RUSSO

Manca ormai poco a Italia Russia, andiamo allora ad analizzare il rendimento dei russi fino a questo momento ai Mondiali di volley 2018. Cammino piuttosto strano, quello della corazzata russa, per molti alla vigilia prima favorita per il successo finale: contro Australia, Tunisia e Camerun nella prima fase e infine ieri contro l’Olanda in apertura della seconda fase sono arrivate quattro vittorie per 3-0, tra l’altro faticando in un solo set (il secondo con il Camerun) in quattro partite. Tuttavia, per la Russia sono anche arrivate due sconfitte nelle uniche due partite giocate finora contro avversarie di primissimo livello, cioè Usa e Serbia, con gli americani che si sono imposti per 3-1 e gli slavi che hanno avuto la meglio per 3-2. Insomma, la Russia finora ha dato l’impressione di essere una squadra spietata quando tutto va per il meglio, ma che non riesce ad imporsi quando c’è da lottare in partite equilibrate. L’Italia spera naturalmente di confermare quanto visto finora, una terza sconfitta potrebbe mettere la parola fine al Mondiale della Russia… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

PAROLA AGLI AZZURRI

Italia Russia incombe, ma prima facciamo un brevissimo passo indietro a ieri sera, leggendo il commento di due azzurri alla vittoria ottenuta contro la Finlandia nella prima partita giocata dall’Italia al Forum di Assago, chiusa con una splendida e mai in discussione vittoria per 3-0. Come riporta il sito della Fipav, questo è stato il commento di Osmany Juantorena: “Siamo stati bravi soprattutto nel primo set, loro hanno cercato metterci in difficoltà con il servizio jump-float, ma noi ci siamo fatti trovare pronti. Con il passare della partita siamo cresciuti e nell’ultimo parziale abbiamo giocato in scioltezza: bene così, abbiamo ottenuto la vittoria a anche i tre punti. Domani (oggi, ndR) contro la Russia ci aspetta una partita molto dura”. Questa invece l’analisi del libero Max Colaci: “Vincere davanti a un pubblico simile è qualcosa di fantastico, devo dire che la gente ci stando una grandissima mano. È arrivata la sesta vittoria consecutiva, un altro passo molto importante verso la fase di Torino. La nostra forza è continuare a pensare una partita alla volta e quindi adesso tutta la concentrazione è rivolta alla Russia. Nel girone precedente loro hanno sofferto un po’, ma restano sicuramente una tra le squadre più forti al mondo”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

TESTA A TESTA

Italia Russia naturalmente è una partita che vanta moltissimi precedenti, anche limitandoci a considerare le partite da quando la Russia è tale, cioè dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Per la precisione, contiamo 62 partite già giocate, con 28 vittorie italiane e 34 per la Russia. Proprio a causa delle vicende politiche che portarono alla fine dell’Urss, il primo precedente risale solamente al 28 maggio 1994, ma da allora le partite tra Italia e Russia sono già diventate un classico. La tradizione azzurra ai Mondiali è ottima, tre vittorie in altrettante partite giocate: 3-1 nei quarti dell’edizione 1994 ad Atene, altro 3-1 ad Hamamatsu nel 1998 e 3-0 a Tokyo nel 2006 – tra l’altro nei primi due casi l’Italia ha poi vinto i Mondiali. Alle Olimpiadi il ricordo più bello è la semifinale di Atene 2004, vinta dagli azzurri per 3-0, stesso punteggio con il quale l’Italia ha vinto il 14 ottobre 2015 a Busto Arsizio nei quarti degli Europei organizzati congiuntamente da Italia e Bulgaria, come i Mondiali di quest’anno. L’ultimo precedente ha visto però la vittoria per 3-0 della Russia a Modena il 22 giugno di quest’anno per la Volleyball Nations League. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Italia-Russia si gioca questa sera, sabato 22 settembre, alle ore 21.15 al Mediolanum Forum di Assago, Milano: secondo impegno per la nostra Nazionale di pallavolo nel girone E della seconda fase dei Mondiali 2018 di volley, una sfida stellare che è una sorta di anticipo delle partite decisive che da qui in avanti naturalmente vivremo. Va però detto subito che la partita di stasera sarà delicata soprattutto per la Russia, alla vigilia principale favorita per la vittoria di questi Mondiali organizzati da Italia e Bulgaria. I russi infatti si sono complicati la vita nella prima fase, perdendo ben due partite, tanto da chiudere appena al terzo posto nel loro girone: dal momento che nella seconda fase ci si porta dietro i risultati acquisiti in precedenza, ecco che una terza sconfitta potrebbe significare per la Russia una clamorosa eliminazione anticipata. Per l’Italia invece questo sarà soprattutto un test di altissimo livello con l’occasione anche di spingere sull’orlo del baratro una grande rivale, ma dopo sei vittorie su sei e 18 punti già in cascina (il massimo possibile, nessuno come l’Italia finora) ecco che gli azzurri del commissario tecnico Gianlorenzo Blengini potranno giocare la partita di stasera con più serenità, cercando di regalare al pubblico di Milano (fantastico come già quelli di Roma e Firenze in precedenza) un’altra grande soddisfazione, oltre che la matematica certezza del passaggio alla terza fase – per la quale basterebbe anche una sconfitta al tie-break.

RISULTATI E PRECEDENTI

Finora il Mondiale degli azzurri è stato semplicemente perfetto: 3-0 al Giappone nella partita inaugurale, giocata a Roma nella cornice del Foro Italico davanti a 11.170 spettatori, compreso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi un altro 3-0 a Firenze contro il Belgio, seguito nello scorso weekend dal 3-1 all’Argentina di Julio Velasco e dal 3-0 contro la Repubblica Dominicana, infine il 3-1 rifilato martedì alla Slovenia per chiudere la prima fase con cinque vittorie su cinque. La striscia non si è interrotta nemmeno con il passaggio a Milano, dove ieri sera è arrivato un perentorio successo per 3-0 sulla Finlandia, al termine di una partita letteralmente dominata dagli azzurri. Oggi la missione sarà più complicata: avremmo fatto volentieri a meno di incrociare la Russia, clamorosamente solo terza nel proprio girone della prima fase, ma tutto sommato questo può anche essere un vantaggio: avremo infatti la possibilità di vivere una partita di altissimo livello, ma con la pressione tutta sulle spalle dei nostri avversari, che non potranno permettersi una terza sconfitta dopo quelle già subite nella prima fase contro Usa e Serbia. Per la Nazionale che alla vigilia del torneo era la favorita assoluta per la vittoria finale, non raggiungere nemmeno la terza fase sarebbe un fiasco clamoroso, per l’Italia invece c’è l’occasione d’oro per inguaiare ancora di più la corazzata russa.