Il Rende continua a stupire: dopo aver travolto per 4 a 1 la Paganese nella giornata inaugurale del campionato di Serie C, la squadra di Francesco Modesto fa il suo debutto stagionale tra le mura amiche del Lorenzon ospitando il Catanzaro per dar vita a un derby calabrese che forse è stato avaro di emozioni ma non di soddisfazioni per i rennitani, capace di vincere grazie al gol di Gigliotti a cinque minuti dal novantesimo. Un successo di misura che consente al Rende di rimanere a punteggio pieno in classifica, sconfitta molto amara per le aquile del sud che hanno parecchio da reciminare, soprattutto per i due pali colpiti da Fischnaller nel primo tempo e da Kanoute durante la ripresa. L’incapacità di finalizzare le azioni offensive e di mantenere il sangue freddo davanti alla porta avversaria hanno impedito agli uomini di Auteri di aggiudicarsi il bottino pieno; prima battuta d’arresto per il Catanzaro che non ha saputo dare continuità al successo contro il Potenza, a differenza del Rende che in realtà aveva trovato la via del gol per due volte, solo che il gol di Rossini a inizio ripresa è stato annullato per il fuorigioco del centravanti che aveva segnato con il tacco, imitando Federico Di Francesco che a centinaia di chilometri di distanza aveva regalato i tre punti al Sassuolo con un gesto tecnico molto simile. Forse è ancora presto per dirlo, ma i rennitani quest’anno potrebbero puntare a obiettivi ben più ambiziosi di una tranquilla salvezza, soprattutto se in panchina il mister Modesto continuerà ad azzeccare i cambi: il gol-vittoria lo hanno infatti confezionato due elementi subentrati in corso d’opera, Actis Goretta (autore dell’assist) e Gigliotti (che ha finalizzato nel migliore dei modi), con un allenatore così lungimirante niente è precluso…



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LE DICHIARAZIONI

Il tecnico del Catanzaro, Gaetano Auteri, non digerisce la sconfitta: “Non meritavamo di perdere, è stata una gara molto combattuta in cui anche noi abbiamo creato le occasioni per segnare, solo che gli avversari sono stati più bravi a punirci. Dobbiamo essere più umili e puntare al risultato senza badare più di tanto al bel gioco, la condizione dei giocatori può solo crescere e i ragazzi hanno ancora tanto da imparare, non essendo abituati a giocare in Serie C. Dove quasi tutte le gare sono equilibrate e si decidono con un episodio che può arrivare da un momento all’altro, sta a noi cercare di sfruttarlo a nostro vantaggio per vincere le partite”.



Il commento di Francesco Modesto, allenatore del Rende: “A differenza del Catanzaro abbiamo meno pressioni ma questo non ci ha impedito di giocare una grande partita di sacrificio: il gruppo è molto giovane ma i ragazzi hanno tanta voglia di fare bene ed emergere. È stato fondamentale non prendere bene, sarebbe bastato incassarne uno e le cose si sarebbero messe malissimo per noi. I giocatori sono stati bravissimi a mantenere la porta inviolata e a non mollare un centimetro, pur soffrendo siamo riusciti a buttarla dentro e nel calcio è questo che conta veramente”.

Le parole dell’autore del gol decisivo, Denny Gigliotti: “Mi è dispiaciuto segnare al Catanzaro, la squadra che mi ha lanciato tra i professionisti e che avrà sempre un posto speciale nei miei pensieri. Inizialmente il mister mi ha tenuto in panchina perché in settimana ho avuto la febbre e mi sono allenato meno degli altri, perciò non avevo i novanta minuti nelle gambe. Da quando c’è Modesto la squadra è più votata all’attacco, fino allo scorso anno giocavamo di rimessa affidandoci ai contropiedi, oggi siamo più intraprendenti e tendiamo a prendere l’iniziativa più spesso. Il mister mi ha anche ritagliato un nuovo ruolo su misura: mi trovo bene come esterno d’attacco, e poi in generale sono sempre a disposizione, se volesse mi metterei anche in porta…”