Milan e Atalanta danno vita a una bellissima partita al Meazza (dove da queste parti di recente si vedono solamente match ad alto tasso di epicità) che si conclude in parità: 2 a 2 il risultato finale con la squadra di Gasperini che si rimette in carreggiata e sembra essersi finalmente lasciata alle spalle l’enorme delusione per l’eliminazione dall’Europa League, Gattuso e i suoi possono soltanto mangiarsi le mani per aver gettato al vento i tre punti. I rossoneri avevano infatti trovato il modo di sbloccare subito la contesa con il gran gol di Gonzalo Higuain ma poi non sono riusciti a chiudere i conti con Bonaventura che prima si vede annullare il raddoppio dal VAR e poi viene respinto dal palo. Male gli ospiti che nella prima frazione sprecano con Barrow e  Pasalic, Gasperini che le cose non vanno e corre ai ripari inserendo Duvan Zapata ed Emiliano Rigoni, gli uomini che trascineranno la Dea nella ripresa. Inizialmente è Papu Gomez a pareggiare i conti vincendo il contrasto decisivo con Calabria e trafiggendo Donnarumma, il Diavolo si riporta avanti con Bonaventura che con un inserimento da vero bomber capitalizza il cross basso di Suso. Sul 2 a 1 il Milan manca il colpo del KO con Higuain che scheggia il palo esterno, e con Suso e Bakayoko che sciupano un contropiede da manuale. Nel recupero si riveleranno inutili il salvataggio sulla linea di Ricardo Rodriguez e il miracolo di Donnarumma su Zapata, ci pensa Rigoni a gelare i tifosi milanisti e a fissare il punteggio sul definitivo 2-2. Emozioni a valanga e tanto bel calcio, se tutte le partite fossero così non ci sarebbe bisogno di uscire di casa nei fine settimana!



VOTO PARTITA 8,5 – A chi si è distratto oggi mentre assisteva a Milan-Atalanta consigliamo di seguire altri sport.
VOTO MILAN 6,5 – Una delle migliori prove in assoluto da quando Gattuso siede in panchina, ma la prestazione non basta a garantirsi i tre punti.
VOTO ATALANTA 6,5 – Che bello, gli orobici sono tornati! A un passo dal baratro arriva il colpo di reni della Dea che evita un altro pari che avrebbe compromesso in maniera irreversibile il campionato.
VOTO ARBITRO DOVERI 5,5 – Anche lui comincia a seguire la tendenza di attendere sempre il via libera del VAR prima di convalidare definitivamente i gol. Eccessiva l’ammonizione per Higuain, quello con Gollini è stato un normale scontro di gioco, per quanto duro.



I VOTI DEI ROSSONERI

G. DONNARUMMA 6,5 – Nel primo tempo ha rischiato di essere trafitto ma per due volte ma Barrow e Pasalic lo hanno letteralmente graziato. Nella ripresa Papu Gomez viola la sua porta, nel finale non basta il miracolo su Zapata.
CALABRIA 6 – Non rinuncia mai a far sentire la sua spinta propulsiva ogni volta che ha la possibilità di portare palla nei pressi della trequarti avversaria. Nel secondo tempo non chiude in tempo su Papu Gomez consentendogli di pareggiare i conti, poi lascia il campo per un risentimento al polpaccio. (ABATE SV)
MUSACCHIO 6,5 – Contiene in maniera molto efficace Papu Gomez al quale non lascia nemmeno i calci d’angolo e le rimesse laterali, non concede un metro nemmeno a Barrow. Le cose si complicano quando Gattuso lo mette a sorvegliare Zapata che invece è molto più pimpante e scaltro.
ROMAGNOLI 6 – Tutto diventa più facile quando hai un partner di reparto come Musacchio che va a chiudere su chiunque provi ad avvicinarsi all’area di rigore rossonera. Grave errore nel finale, quando tiene in gioco Rigoni, se fosse salito una frazione di secondo prima il suo gol sarebbe stato da annullare.
R. RODRIGUEZ 6,5 – Tiene ingenuamente in gioco Barrow sulla punizione di Gomez, fortunatamente per lui l’attaccante gambiano non ha ancora acquisito la malizia necessaria per approfittare di questi episodi. Nel recupero compie un salvataggio sulla linea miracoloso negando il gol a De Roon.
KESSIE’ 6 – Poco prima dell’intervallo sbaglia un gol facilissimo che avrebbe segnato a occhi chiusi anche il massaggiatore che si prende cura di lui. E dire che nel complesso non gioca male (come i suoi compagni del resto)
BIGLIA 6,5 – Libera più volte l’area di rigore rossonera curando nei minimi dettagli la fase difensiva, sta tornando il regista infallibile che aveva incantato ai tempi della Lazio dopo un primo anno difficile con la casacca rossonera.
BONAVENTURA 7,5 – Un palo e un gol annullato dal VAR: la porta di Gollini sembrava stregata per il numero 5 rossonero che alla fine trova il modo di lasciare il segno. Non la prende benissimo quando Gattuso lo richiama in panchina, a testimonianza di una cattiveria e una voglia ritrovate. (BAKAYOKO 5,5 – Assieme a Suso non riesce a sfruttare quello che poteva essere il contropiede del KO, sul 2 a 1. Ma sta diventando parte integrante del gruppo)
SUSO 7 – Inventa un assist da applausi per il gol spettacolare di Higuain, nella ripresa concede il bis facendo segnare Bonaventura che aveva un conto aperto con Gollini, gli sarebbe bastato finalizzare il contropiede nel finale per arrivare all’8. Uno così se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
HIGUAIN 7,5 – Si presenta con una volée da incorniciare che lascia di stucco tutto il Meazza, non pago del gol continua a ringhiare nei pressi di Gollini facendo penare i difensori dell’Atalanta. Se continua a impegnarsi così deve stare solo tranquillo, sarà solo questione di tempo prima di rivederlo in alto nella classifica marcatori.
CALHANOGLU 6 – Nonostante un dito messo male non si sottrae alla chiamata di Gattuso, garantendo una prestazione degna dei suoi standard, anche se non ha l’istinto del bomber e la porta non la vede proprio. (CASTILLEJO SV)



ALL. GATTUSO 6,5 – Le sue indicazioni ormai sono legge per i giocatori che in campo si muovono esattamente come muove lui. Un uomo di calcio che getta acqua sul fuoco ogni volta che gli animi si scaldano.

I VOTI DEGLI OROBICI

GOLLINI 6 – Non può far nulla sulla volée micidiale di Higuain, devia in angolo il tiro da fuori di Bonaventura, il VAR lo salva dall’incornata del numero 5 rossonero che poi lo trafigge nella ripresa.
TOLOI 6 – Ha a che fare con un cliente scomodo come Higuain che raramente avevamo visto così affamato in zona tiro, come al solito sa rendersi pericoloso sulle palle inattive.
PALOMINO 6 – In seria difficoltà quando deve tenere a bada gli avversari intenti ad attaccare la profondità, ed è costretto a commettere diversi falli per interrompere le azioni dei rossoneri.
MASIELLO 6,5 – Novanta minuti impegnativi per l’esperto difensore centrale che non può concedersi nemmeno un istante di relax.
CASTAGNE 5,5 – Troppi errori in fase di impostazione, per colpa sua evaporano i contropiedi lanciati dai suoi compagni. Litiga con il pallone a pochi istanti dallo scadere perdendo la possibilità di spaventare gli avversari.
DE ROON 6 – Due occasioni nel finale, colossale la seconda con Donnarumma fuori causa, ci pensa Ricardo Rodriguez a negargli la gioia del gol a tempo quasi scaduto.
FREULER 6 – Temperamento da sudamericano più che da svizzero, nel recupero esagera e si becca con Higuain, i due non arrivano alle mani solamente per il tempestivo intervento di Doveri.
GOSENS 5,5 – Ha sulla coscienza il 2 a 1 di Bonaventura visto che si fa bruciare dal numero 5 rossonero nell’area piccola. Male anche quando si tratta di creare pericoli dalle parti di Donnarumma. (ILICIC 6 – Aggiunge ulteriore valore a un reparto offensivo già da fare invidia con Gomez, Zapata e Rigoni)
PASALIC 5 – Cosa sbaglia il trequartista dell’Atalanta che a un palmo di naso dalla porta riesce nell’incredibile impresa di mandare il pallone sul fondo, da lì era molto più facile segnare! Un errore da matita blu che gli costa l’esclusione nella ripresa. (E. RIGONI 7 – Partecipa all’azione del gol di Papu Gomez e poi firma nel recupero il pari che salva l’Atalanta dal KO)
BARROW 5,5 – Non coglie l’attimo davanti a Donnarumma, ora che è arrivato il momento di confermarsi ad alti livelli l’attaccante gambiano sta cominciando a trovare le prime vere difficoltà L’entusiasmo delle prime volte sembra già scemato, ora per l’attaccante gambiano arriva il difficile, confermarsi. Gli manca ancora la malizia necessaria per decidere le partite. (DUVAN ZAPATA 7,5 – Grazie a lui la squadra cambia completamente marcia, gli manca solo il gol che Donnarumma gli nega con una parata da urlo)
PAPU GOMEZ 6 – Se anche all’argentino si spegne la luce per la Dea è notte fonda. Il numero 10 si riaccende comunque nella ripresa firmando la rete del pari, poi si rovina con le sue stesse mani entrando in maniera scomposta su Musacchio facendosi male, resta in campo solo perché il vice Gritti ha già esaurito i tre cambi.

ALL. GASPERINI/GRITTI 7 – Sullo 0-1 all’intervallo il mister e il suo vice aggiustano tutto con gli ingressi di Zapata ed Emiliano Rigoni che cambiano completamente il voto alla partita. Chissà come sarebbe finita con entrambi titolari…

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Meazza è in corso il match valevole per la quinta giornata di Serie A 2018-19 tra Milan e Atalanta: ecco i voti del primo tempo che si è concluso sul punteggio di 1 a 0 in favore dei rossoneri che hanno trovato il modo di sbloccare immediatamente la contesa grazie a un bellissimo gol di Gonzalo Higuain (8) che ha trafitto Gollini (6,5) con una volée da applausi sul cross altrettanto bello di Suso (7), tutto lo stadio in piedi per rendere omaggio all’attaccante argentino che ha continuato ad attaccare e a rincorrere palloni con la bava in bocca, era dai tempi del Napoli che non lo vedevamo così cattivo e grintoso nella trequarti avversaria. Ma è tutto il Milan a girare a pieno regime, Bonaventura (7) ad esempio firma il raddoppio annullato dal VAR per un fuorigioco millimetrico, successivamente il numero 5 rossonero scheggia anche il palo di testa. Biglia (7) detta legge a centrocampo mentre un volenteroso Kessié (6-) sbaglia un gol facilissimo, gli orobici rimangono comunque in partita con Barrow (5,5) che non coglie l’attimo davanti a Donnarumma (6) mentre Pasalic (5) manca l’appuntamento con il pari a pochi centimetri dalla linea di porta facendo disperare Gasperini, i suoi compagni e i tifosi della Dea. Partita sin qui molto bella e la ripresa promette di essere altrettanto spettacolare.

VOTO MILAN 7 – Raramente avevamo visto la formazione di Gattuso giocare così bene, finalmente i rossoneri giocano a memoria. E se poi davanti hanno uno come Higuain…
MIGLIORE MILAN: HIGUAIN 8 – Beh, cosa vuoi dirgli quando segna gol così belli?
PEGGIORE MILAN: KESSIE’ 6- – Una tirata d’orecchie non gliela leva nessuno: palle come quella che ti serve Higuain vanno depositate in rete, non esistono alternative.

VOTO ATALANTA 5,5 – Gli orobici vengono presi a schiaffi da Higuain e Bonaventura (che poi si vede annullare il gol dal VAR), prima dell’intervallo sfiorano il pari con Barrow e Pasalic ma gli uomini di Gasperini possono fare meglio di così, in passato lo hanno dimostrato.
MIGLIORE ATALANTA: TOLOI 6,5 – Finora ha concesso un solo gol a Higuain, di questi tempi è un merito.
PEGGIORE ATALANTA: PASALIC 5 – Anche Enrico la Talpa avrebbe segnato da distanza così ravvicinata, gli ci vorranno numerose sedute dallo psichiatra per spiegare come abbia fatto a mangiarsi quel gol.