La Juventus passa allo Stirpe e rimane a punteggio pieno in Serie A: partita difficile con un Frosinone tutto chiuso nella propria trequarti, ma al minuto 81 sul filo del fuorigioco Cristiano Ronaldo beffa Sportiello approfittando dell’insolita solitudine di cui gode e segna il terzo gol del suo campionato. Sbloccata la partita, la Juventus gioca sul velluto e nel finale approfitta di un contropiede lanciato da Ronaldo, rifinito da Pjanic e chiuso dal sinistro di Federico Bernardeschi, che trova un’altra rete in trasferta e conferma la quinta vittoria consecutiva del campionato. Juventus a punteggio pieno dunque, con tre lunghezze di vantaggio sul Napoli; il Frosinone resta ad un punto ed è anche l’unica squadra che non abbia ancora segnato, dopo che il Bologna ha trovato due gol per battere la Roma. Si torna a giocare in Serie A martedì sera con Inter Fiorentina, anticipo del turno infrasettimanale che varrà per la sesta giornata. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A
JUVENTUS BLOCCATA ALL’INTERVALLO
La Juventus non sfonda allo Stirpe: all’intervallo della partita della quinta giornata i bianconeri sono ancora bloccati dai volenterosi ciociari, che sono riusciti a chiudere ogni varco e non si sono fatti sorprendere dall’attacco, che schiera questa sera Dybala e Cristiano Ronaldo con Mandzukic. Massimiliano Allegri lascia in panchina Bonucci e Matuidi insieme a Joao Cancelo, e si vede che un po’ di energia manca; da vedere allora se nel secondo tempo il tecnico della Juventus correggerà il tiro, perchè il rischio di lasciare punti per strada su questo campo c’è davvero e allora mancano soltanto 45 minuti ai campioni d’Italia per evitare un inatteso stop. Nel secondo tempo invece il Frosinone sarà ancora più accorto e difensivo nel tentativo di portare a casa almeno un utile pareggio; tra poco si torna a giocare, non vediamo l’ora di scoprire come andrà a finire questo interessante posticipo. (agg. di Claudio Franceschini)
MILAN E ATALANTA PAREGGIANO
Fantastico finale in Milan Atalanta: alla fine la partita della sesta giornata di Serie A termina 2-2, e dà un punto a testa in classifica alle due squadre. La Dea pareggia con Alejandro Gomez e torna a segnare, ma il Milan risponde nel giro di sette minuti con il grande ex Giacomo Bonaventura, anche lui assistito da Suso. I rossoneri però non la chiudono sprecando ottime possibilità in contropiede, viene salvato una prima volta da Ricardo Rodriguez che salva sulla linea e poi da Gigio Donnarumma strepitoso su Duvan Zapata, ma il portiere del Milan nulla può sul tap-in vincente di Emiliano Rigoni che, tenuto in gioco dallo stesso Rodriguez, fa 2-2 e pareggia la partita. L’arbitro assegna un recupero-fiume di 7 minuti (giusto, perchè ha dovuto anche controllare con il Var la posizione dell’argentino dell’Atalanta), ma il Milan non ha più le forze per fare il colpo: dunque i rossoneri pareggiano la seconda partita consecutiva dopo quella di Cagliari e non decollano, l’Atalanta torna a fare punti dopo due sconfitte consecutive. Ora è tutto apparecchiato per il posticipo serale Frosinone Juventus: vedremo come si comporterà la capolista sul difficile campo dello Stirpe. (agg. di Claudio Franceschini)
MILAN AVANTI SULL’ATALANTA
Il Milan è in vantaggio sull’Atalanta al termine del primo tempo: Gonzalo Higuain impiega appena 90 secondi per segnare il terzo gol consecutivo con la maglia rossonera e spingere avanti i rossoneri, che dominano per tutto il primo tempo ma non riescono a raddoppiare. Tanti errori sotto porta (clamoroso quello di Kessie, poi bravo Toloi sullo stesso Pipita), un gol annullato a Bonaventura per fuorigioco di alcuni centimetri; l’Atalanta però non è riuscita a reagire, anche se ha avuto un’occasione con Pasalic che, arrivato leggermente in ritardo sull’invito da destra, ha messo fuori di testa da due passi. Adesso vedremo come andranno le cose all’intervallo; l’Atalanta non segna da sei tempi interi e andrebbe incontro alla terza sconfitta consecutiva non riuscendo a uscire al momento dal periodo di crisi profonda che attraversa da quando ha perso il playoff di Europa League contro il Copenaghen, il Milan può lanciarsi ad agganciare l’Udinese al quinto posto nella classifica, ancora con una partita da recuperare. (agg. di Claudio Franceschini)
ROMA KO, POKER LAZIO
La Lazio vince, la Roma perde: nella quinta giornata di Serie A vicende alterne per le due squadre romane. La prima vittoria del Bologna, con primi gol in questa stagione, affonda i giallorossi che perdono la seconda partita della stagione e si allontanano dal primo posto, svegliandosi tardi e non riuscendo a far male ai felsinei, che raddoppiano con Federico Santander e sigillano quella che per Pippo Inzaghi è la prima vittoria da allenatore del club, ma anche punti fondamentali per la salvezza. Roma che non riesce a risollevarsi da un periodo difficile e che, contando anche la Champions League, incassa le reti numero 11 e 12 della sua stagione; la Lazio invece vola con il ritrovato Ciro Immobile, che realizza la prima doppietta della sua stagione e stende il Genoa, che vive un’altra terribile giornata dal punto di vista difensivo incassando quattro reti. Vince bene anche l’Udinese, che con il solito Rodrigo De Paul e Kevin Lasagna affonda un Chievo ancora con il segno meno davanti ai suoi punti. Adesso però riflettori puntati su quello che succederà a San Siro, dove il Milan sta per ospitare l’Atalanta in una partita che, almeno sulla carta, dovrebbe essere spettacolare… (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO NELLE PARTITE
Eccoci all’intervallo nelle partite di Serie A: sorti alterne per le due romane, perchè la Lazio si è portata subito in vantaggio contro il Genoa con Felipe Caicedo e a metà primo tempo ha trovato il raddoppio con Ciro Immobile, tornato finalmente al gol. Funziona dunque la soluzione a due punte promossa da Simone Inzaghi; continua a faticare invece la Roma, che ha avuto ottime occasioni da rete (due con Federico Fazio, una con Diego Perotti e una con Federico Pellegrini) ma ha subito gol da parte di Federico Mattiello, con sospetta posizione di fuorigioco attivo ma il silent check tra arbitro e Var che ha convalidato la marcatura. I giallorossi dunque rischiano di allontanarsi ancor più dalla vetta della classifica; ancora parità nel derby triveneto tra Chievo e Udinese, dove le emozioni sono state davvero poche. Torneremo tra poco a vedere in che modo procederanno queste partite, intanto una breve pausa per dare modo alle squadre di schiarirsi le idee e riposarsi in vista dei secondi tempi. (agg. di Claudio Franceschini)
IL NAPOLI VINCE A TORINO
Il Napoli vince a Torino e si aggancia momentaneamente alla Juventus in vetta alla Serie A: per i partenopei convincente successo sul campo dei granata e 12 punti in classifica, aspettando le altre (la Roma è impegnata ora a Bologna, come la Lazio che ospita il Genoa; il Milan alle ore 18:00 e la Juventus in serata). Un Torino sotto tono, decisamente non all’altezza dell’organizzazione di cui Walter Mazzarri è capace, era tornato in partita grazie al calcio di rigore trasformato da Andrea Belotti; otto minuti più tardi però Lorenzo Insigne, autore di una doppietta e capocannoniere della Serie A insieme a Piatek e Defrel, ha colpito nuovamente e spento le speranze granata di tornare in gara. Adesso dunque si rinnova il duello tra Juventus e Napoli per lo scudetto, anche se è presto per fare bilanci; nel frattempo alle ore 15:00, oltre a Bologna-Roma e Lazio-Genoa, si gioca anche Chievo-Udinese che è un bel derby triveneto tra due squadre che vanno a caccia della loro identità, con i clivensi che vogliono anche azzerare la loro penalizzazione e rimettersi definitivamente in corsa. La parola torna ai campi dunque, perchè si gioca nuovamente in questa entusiasmante quinta giornata della Serie A! (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO A TORINO
Intervallo al Grande Torino, e Napoli che sta comodamente gestendo il vantaggio nella partita di Serie A: il lunch match della quinta giornata è al momento un dominio partenopeo, nonostante l’ampio turnover voluto da Carlo Ancelotti il Napoli è partito alla grande e si è portato in vantaggio dopo soli 4 minuti grazie al terzo gol in questo campionato di Lorenzo Insigne, che non smette di segnare. il 4-4-2 del tecnico emiliano funziona, il Torino invece è deludente: al 20’ Simone Verdi segna la sua prima rete con la nuova maglia e raddoppia, dando per di più la sensazione che la partita sia chiusa; con questo risultato il Napoli scavalcherebbe nuovamente Fiorentina e Sassuolo e si porterebbe momentaneamente al primo posto in classifica, agganciando la Juventus che sarà impegnata questa sera sul campo del Frosinone. Vedremo ora quale sarà la reazione del Torino, che ha approcciato davvero male questa sfida e non sembra essere in grado di recuperare la situazione. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA TORINO NAPOLI
Con Torino Napoli inizia la domenica dedicata alla quinta giornata di Serie A; dobbiamo riferire che alle ore 18:00 va però in scena Milan Atalanta, sfida interessante e importante soprattutto per la Dea. Dopo l’eliminazione per mano del Copenaghen, in Europa League, agli orobici ha girato tutto male: Gian Piero Gasperini non ne ha fatto un alibi per spiegare le sconfitte contro Cagliari e Spal, anzi ha sottolineato come gli zero gol in 210 minuti contro i danesi, pur avendo dominato gran parte della doppia sfida, avessero rappresentato un campanello d’allarme. Infatti l’Atalanta non ha segnato nelle ultime due partite: l’ultima rete in campionato, la seconda di Emiliano Rigoni contro la Roma, è lontana 232 minuti mentre contando anche il ritorno del playoff di Europa League arriviamo a 352 minuti senza una rete. Un bel problema per una Dea che anche quest’anno va a caccia della qualificazione alle coppe, e allora il Milan può approfittarne per spiccare il volo in classifica vincendo la sua seconda partita in questo campionato; staremo a vedere, ma intanto la parola passa al Grande Torino dove Torino e Napoli sono pronte ad aprire questa domenica, la quinta giornata della Serie A prosegue e noi non vediamo l’ora di scoprire come andranno le cose sui campi! (agg. di Claudio Franceschini)
IL GRANDE EX
In una giornata di Serie A che prevede tanti incroci di ex e doppi ex, ce n’è uno che spicca sugli altri: Walter Mazzarri, oggi allenatore del Torino, ospita il Napoli che ha condotto tra il 2009 e il 2013. Arrivato a sostituire Roberto Donadoni, il livornese è stato il tecnico che ha saputo ridare una dimensione internazionale alla società, portandola a competere per lo scudetto. Non eravamo ancora ai livelli di Maurizio Sarri o al salto di qualità di Rafa Benitez, ma Mazzarri in quattro anni a Napoli ha vinto la Coppa Italia nel 2012, imponendo alla Juventus la prima e unica sconfitta della stagione proprio nell’ultima partita; l’anno seguente è arrivato secondo in Serie A alle spalle dei bianconeri, centrando quello che all’epoca era il record di punti, e ha raggiunto gli ottavi di Champions League andando ad un passo dall’eliminare il Chelsea (battuto al San Paolo) che avrebbe poi vinto il titolo. Un periodo fantastico per Mazzarri, che però non è più riuscito a ripetersi altrove; con l’Inter ha sostanzialmente fallito, ora sta provando a riportare il Torino in Europa e per farlo chiederà strada alla sua vecchia squadra, che nonostante i tre anni di sarrismo non l’ha certo dimenticato. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DELLA 5^ GIORNATA
Nuovo appuntamento con il campionato di Serie A 2018-2019: la quinta giornata si è aperta venerdì ed è proseguita con i tre anticipi del sabato, dunque domenica 23 settembre vedremo sei gare perchè, essendoci il turno infrasettimanale a seguire, questa volta non è previsto il Monday Night. Si parte con il tradizionale lunch match delle ore 12:30, che è Torino Napoli; alle ore 15:00 il programma del turno prosegue con Bologna-Roma, Chievo-Udinese e Lazio-Genoa, alle ore 18:00 il primo posticipo è Milan-Atalanta mentre alle ore 20:30 si chiude con il posticipo serale Frosinone-Juventus. Bianconeri in testa alla classifica a punteggio pieno, Chievo sul fondo a causa della penalizzazione: sarà davvero molto interessante valutare in che modo finiranno queste gare, e come cambierà la graduatoria del campionato in una fase molto delicata, con tre giornate che si giocano nello spazio di una settimana.
RISULTATI SERIE A, ANTICIPI 5.a GIORNATA
Sassuolo – Empoli 3-1. Nel primo anticipo di questa quinta giornata, il Sassuolo batte per 3-1 l’Empoli e vola momentaneamente al 2° posto in classifica alle spalle della Juventus. I neroverdi partono però malissimo dinanzi al pubblico amico: subito dopo il calcio d’inizio, Sensi perde una palla sanguinosa e manda letteralmente in porta gli ospiti, che vanno in vantaggio con Caputo. La reazione degli uomini di De Zerbi, però, non si fa attendere, e al 13′ l’ex Milan Boateng conclude in rete dopo un bell’assist di Di Francesco. Dopo un paio di occasioni buone su entrambi i fronti, la prima frazione si conclude con il punteggio di 1-1. Al rientro dagli spogliatoi è Ferrari, su spizzicata dello stesso Di Francesco, a battere in rete il gol del 2-1 Sassuolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 71′ l’empolese Zajc si fa espellere per doppia ammonizione e lascia campo aperto alle ripartenze dei padroni di casa, che trovano la rete del definitivo 3-1 grazie al colpo di tacco di Di Francesco, che conclude una splendida prova personale con un gol e 2 assist. Giuste le decisioni di Lapenna, che espelle Zajc per simulazione evidente in area avversaria.
Parma – Cagliari 2-0: Ottima vittoria davanti alle mura amiche per il Parma di D’Aversa. Dopo il successo esterno a San Siro contro l’Inter, i Ducali si confermano fra le rivelazioni di questo campionato superando per 2-0 il Cagliari di Maran. Nel primo tempo, dopo aver fallito un’occasione clamorosa e dopo essersi visto annullare una rete per fuorigioco, Inglese porta in avanti i padroni di casa al 20′, riuscendo ad arrivare per primo su un pallone che scavalca la linea difensiva sarda. Al rientro dagli spogliatoi, poi, ci pensa l’ex Roma Gervinho a mettere in cassaforte il risultato: l’ivoriano conclude una lunga azione personale con un preciso interno destro che lambisce il palo e si insacca alle spalle di Cragno. Maran prova immediatamente a cambiare qualcosa inserendo Farias e Castro, ma è il Parma a sfiorare la terza rete con Rigoni all’82’. Finisce così, con la seconda vittoria stagionale e il settimo posto per il Parma. Gara senza particolari affanni per l’arbitro Calvarese, che dirige in serenità un match corretto.
Fiorentina – Spal 3-0. Dopo il pareggio nel recupero settimanale giocato contro la Sampdoria, la Fiorentina conferma il proprio trend positivo battendo nettamente la Spal e piazzandosi momentaneamente alle spalle della Juventus nel terzo anticipo di giornata. Parte forte la formazione di Pioli, che al 18′ trova la rete del vantaggio con Pjaca, che riesce a sbloccarsi con un facile tapin dopo errore in disimpegno della difesa emiliana. Tempo 10 minuti sul cronometro e al 28′ è già 2-0, con uno scaltro Milenkovic che punisce la disattenzione avversaria insaccando di testa su angolo di Veretout. Al rientro dagli spogliatoi sullo 2-0 è ancora la Fiorentina a cercare con insistenza il gol; dopo un tentativo andato a vuoto al 56′ è Federico Chiesa, davanti agli occhi del papà seduto in tribuna, ad insaccare di forza dopo un batti e ribatti in area avversaria. 3-0 e secondo gol stagionale per il figlio d’arte, con la viola che sale a 10 punti in classifica. Prova sufficiente per l’arbitro Ghersini; unico episodio dubbio l’ammonizione di Kurtic, che dopo revisione al var viene sanzionato con il cartellino più leggero.
Sampdoria – Inter 0-1 Primo tempo piuttosto privo di spunti a Marassi, dove le due squadre lottano a viso aperto con grande intensità agonistica ma senza dare particolare sfogo alle giocate. La prima e forse unica occasione concreta ce l’ha la Samp, che parte benissimo e mette in seria difficoltà l’Inter nel primo quarto d’ora. E’ Linetty, con una conclusione deviata dal limite dell’area, a sfiorare l’incrocio dei pali. Annullata la rete di Nainggolan allo scadere della prima frazione. Al rientro dagli spogliatoi l’Inter trova una migliore organizzazione e prova a sbloccare il match con Candreva, che prima centra il palo, poi trova la risposta di Audero su destro al volo dal lato corto dell’area. Il finale al Ferraris è incandescente: viene prima annullato un gol ad Asamoah, un paio di minuti dopo tocca la stessa sorte ai blucerchiati per rete siglata in fuorigioco da Defrel. Così, in occasione dell’assalto finale in area doriana, trova la rete Brozovic, bravo a stoppare e concludere velocemente alle spalle di Audero. Ottima la prova dell’arbitro Guida, che tiene sempre bassi gli animi e annulla 3 reti giustamente. Ottima prova di carattere della squadra di Spalletti, che portano a casa 3 punti pesantissimi che fanno morale. Un’ottima Samp, a tratti migliore dell’Inter, torna invece a casa a bocca asciutta.
LE BIG IN CAMPO
Sono quattro le grandi squadre che vediamo in campo oggi: tre di queste sono reduci dalle partite giocate in Champions League. Inter a parte (i nerazzurri hanno giocato ieri), ha vinto solo la Juventus: i bianconeri, pur in dieci dalla mezz’ora per l’espulsione di Cristiano Ronaldo, sono riusciti a ottenere il risultato pieno sul campo del Valencia e questa sera sfidano il Frosinone, sapendo che la partita sarà difficile perchè i ciociari non hanno ancora segnato in questo campionato e hanno una grande voglia di sbloccarsi, con motivazioni extra date dalla sfida contro i campioni d’Italia. Il Napoli, impegnato al Grande Torino contro il grande ex Walter Mazzarri, hanno dominato a Belgrado ma non hanno messo la palla in porta: il pareggio contro la Stella Rossa può essere un problema nel girone di ferro, il gioco c’è stato ma Carlo Ancelotti deve sicuramente mettere a punto alcuni automatismi, oggi contro i granata – insidiosi, ma non ancora decollati – un altro test di maturità per una squadra che continua a inseguire lo scudetto. Così anche la Roma, caduta malamente al Santiago Bernabeu: il Real Madrid ha dimostrato che in questo momento è molto più forte dei giallorossi, che pure in qualche momento hanno avuto la possibilità di riaprire la partita o comunque rendere meno amaro il passivo; adesso si riparte dalla sfida di Bologna, la squadra di Eusebio Di Francesco non vince da quattro gare e ha incassato 10 gol in questo filotto negativo, dunque c’è bisogno di rialzare subito la testa.
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A
RISULTATO FINALE Torino Napoli 1-3 – 4′ L. Insigne (N), 20′ Verdi (N), 51′ rig. Belotti (T), 59′ L. Insigne (N)
RISULTATO FINALE Bologna-Roma 2-0 – 36′ Mattiello, 59′ Santander
RISULTATO FINALE Chievo-Udinese 0-2 – 76′ De Paul, 91′ Lasagna
RISULTATO FINALE Lazio-Genoa 4-1 – 7′ Caicedo (L), 23′ Immobile (L), 46′ Piatek (G), 53′ S. Milinkovic-Savic (L), 91′ Immobile (L)
RISULTATO FINALE Milan-Atalanta 2-2 – 2′ Higuain (M), 54′ A. Gomez (A), 61′ Bonaventura (M), 91′ E. Rigoni (A)
RISULTATO FINALE Frosinone-Juventus 0-2 – 81′ Cristiano Ronaldo, 94′ Bernardeschi
CLASSIFICA SERIE A
Juventus 15
Napoli 12
Fiorentina, Sassuolo 10
Lazio, Spal 9
Udinese 8
Sampdoria, Inter, Parma 7
Genoa* 6
Milan*, Roma, Torino, Atalanta, Cagliari 5
Empoli, Bologna 4
Frosinone 1
Chievo (-3) -1
* una partita in meno