Eusebio Di Francesco a rischio esonero e sulla graticola ma il tecnico della Roma ha deciso di giocarsi le sue chance sulla panchina giallorossa fino in fondo. Ed in questo senso ecco arrivare una soluzione atipica per come siamo abituati a pensare oramai il calcio moderno: tutti convocati (meno uno) per la partita contro il Frosinone di domani. Come riportato da Romanews, in vista della gara dell’Olimpico, Di Francesco ha deciso di non diramare la lista dei convocati, dal momento che tutti i giocatori si trovano all’interno del ritiro di Trigoria. Nessuno rientrerà a casa, nessuno – anche i giocatori destinati a finire in tribuna – torneranno dalle loro famiglie. L’unico assente dalla lista dei convocati è l’argentino Diego Perotti, infortunatosi nell’ultima gara contro il Bologna. Passa anche da decisioni originali e inusuali come queste, forse, il tentativo di Di Francesco di cementare il gruppo in vista della battaglia decisiva per il suo futuro. (agg. di Dario D’Angelo)



DI FRANCESCO, “I GIOCATORI HANNO BISOGNO DI ME E IO DI LORO”

Eusebio Di Francesco si presenta combattivo nella conferenza stampa di presentazione di Roma-Frosinone, crocevia decisivo per allontanare l’ipotesi di un suo esonero dalla panchina giallorossa. Come riportato da Sky Sport, il tecnico ha scacciato lo spettro delle dimissioni nel caso in cui non dovessero arrivare le risposte attese:”Ho detto una cosa del genere? Non, penso. Tuttavia sento la squadra pronta a ripartire. Non è vero che ci sono state liti tra i giocatori, come per esempio quella tra Florenzi e Dzeko”. Smentito anche un litigio con Karsdorp:”Non c’è astata nessuna litigata, ho fatto solo delle scelte. Sta a lui continuare ad allenarsi e provare a convincermi”. Di Francesco ha aggiunto:”Una cosa è chiara: io ho bisogno dei calciatori, loro hanno bisogno di me (…).  Bisogna trovarci in questo, bisogna tirare fuori gli uomini prima che i calciatori. Chi rimarrà fuori domani, non è perché non sia uomo”. (agg. di Dario D’Angelo) 



DI FRANCESCO, “DEL MERCATO NON PARLO”

Conferenza stampa in corso di Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma. A discapito delle previsioni delle ultime ore, non si è presentato il direttore sportivo giallorosso, Monchi, forse per “sminuire” la situazione attuale del tecnico giallorosso, a rischio esonero. L’allenatore capitolino si attende una prova di forza dai suoi nella gara di domani sera contro il Frosinone: «La giocheremo in casa e siamo obbligati a vincere. Il ritiro? Le risposte le avremo domani, è stato voluto da tutti per compattare la situazione e analizzare le difficoltà attuali». La Roma ha stravolto la squadra durante il mercato estivo, ma Difra non intende sbilanciarsi: «E’ un errore parlarne adesso. Devo pensare a lavorare e valorizzare la rosa. Parlare di mercato quando si gioca con Chievo e Bologna non è importante». Quindi un commento sul presidente Pallotta, infuriato dopo la sconfitta contro gli emiliani dello scorso weekend: «Mi sarei preoccupato se fosse stato felice. Non c’è bisogno di sentire la sua fiducia adesso». Infine, in vista dei prossimi impegni: «Sappiamo che non stiamo facendo bene ma che possiamo risalire la china. Quando le cose non riescono tutti dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Manca la continuità, dobbiamo ritrovarci». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



QUANTO COSTEREBBE L’ESONERO DI DI FRANCESCO

Tutto in 180 minuti. Nelle prossime due partite, Frosinone e Lazio, Eusebio Di Francesco si gioca la panchina della Roma dopo un inizio di stagione a dir poco negativo, con appena 5 punti conquistati in altrettante gare. Nonostante a Trigoria l’allenatore sia stato blindato, è anche vero che nuove debacle potrebbero risultare fatali per l’ex Sassuolo. Intanto in casa Roma si iniziano a i calcoli in merito al possibile esonero di Di Francesco, che con un ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione fino al 2020, comporterebbe una spesa di circa 12 milioni di euro, con l’aggiunta dell’eventuale nuovo tecnico da stipendiare. C’è poi da fare i conti con la posizione del direttore sportivo Monchi, che stando a quanto sottolineato da La Gazzetta dello Sport avrebbe minacciato le dimissioni in caso di esonero di “Difra”. E quest’oggi, attorno alle ore 13:30, il ds della Roma terrà una conferenza stampa in cui verrà fatta chiarezza su diverse questioni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FROSINONE E LAZIO: CI SI GIOCA LA PANCHINA

Scatterà domani alle ore 21:00 il primo dei due esami per la Roma e per il suo tecnico, Eusebio Di Francesco. Il giallorosso dovrà vincere contro la compagine del frusinate e poi cercare di non sfigurare nel derby con la Lazio in programma nel weekend successivo. 180 minuti decisivi, ma già da domani sera, se le cose dovessero mettersi male, potrebbero scattare decisioni clamorose. La società, nel frattempo, ha confermato l’ex allenatore del Sassuolo alla guida della Roma, anche perché addossare sul tecnico tutte le responsabilità di questo inizio di stagione negativo, sembrerebbe a dir poco ingiusto alla luce di una campagna acquisti in cui la squadra è stata nuovamente stravolta fra arrivi e partenze. Di Francesco aveva centrato la clamorosa semifinale di Champions League la scorsa stagione, e sarebbe stato addirittura finale se non fosse capitato un arbitraggio contrario, di conseguenza, non può essere diventato un brocco nel giro di pochi mesi. Ma contro il Frosinone non è ammesso alcun risultato se non la vittoria: la Lupa non vince da troppe gare e i frusinati hanno ottenuto un solo punto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FACCIA A FACCIA CON LA SQUADRA

C’è stato un faccia a faccia a Trigoria nella giornata di lunedì tra Eusebio Di Francesco e la sua rosa: la crisi della Roma ha portato il tecnico a cercare un confronto con i suoi giocatori, al quale era presente anche il Direttore Sportivo Monchi. Per Di Francesco, le parole sono state quelle già anticipate in conferenza stampa dopo la sconfitta di Bologna. Alla squadra è stato ribadito il concetto che nessuno ha il posto garantito in squadra, e se serviranno cambiamenti radicali per scuotere la situazione, non esiterà ad operarli già dalle prossime partite. Al di là dei direttivi tecnico-tattici da operare, Di Francesco ha chiesto una reazione sul piano del carattere alla squadra già a partire dal match di Frosinone, proprio per arrivare al derby nelle condizioni psicologiche giuste e con la carica necessaria, scrollandosi di dosso nel turno infrasettimanale le ansie della crisi. (agg. di Fabio Belli)

SCONCERTI: “MERCATO SBAGLIATO”

Anche Mario Sconcerti, ai microfoni di calciomercato.com, si è espresso sulla crisi della Roma che potrebbe far vacillare la panchina di Eusebio Di Francesco, solo fino a maggio scorso tra i quattro tecnici che si stavano giocando la Champions League. Secondo l’ex direttore del Corriere dello Sport, il “peccato originale” di questo inizio di stagione giallorosso molto difficile è individuabile nel calciomercato sbagliato: “Ci sono stati evidenti errori tecnici. Se in un mercato sbagli due giocatori su quattro, è già il 50% ed è troppo. La Roma è una squadra discretamente sbagliata perché ha comprato quasi soltanto giocatori uguali. Cristante e Pellegrini sono centrocampisti offensivi, Pastore stesso è un trequartista di passo, esattamente come Schick, al secondo anno in giallorosso e ancora incapace di dare qualcosa. C’è poi un problema di fase difensiva. Florenzi e Kolarov, che l’anno scorso era partito fortissimo, sono in cattiva forma. La difesa perde sicurezza, e così anche Fazio e Manolas sembrano giocatori scarsi.” (agg. di Fabio Belli)

RANIERI STA CON “DIFRA”

Eusebio Di Francesco sulla graticola, Claudio Ranieri non ci sta. Intervenuto a Radio Anch’io lo Sport, l’ex tecnico di Roma e Leicester City ha analizzato così il momento in casa giallorossa: “Di Francesco è uno dei migliori allenatori emergenti del calcio italiano. A Sassuolo ha fatto benissimo e così anche lo scorso anno alla Roma, quest’anno gli hanno venduto la spina dorsale della squadra. Ha bisogno di stimolare il gruppo per ritrovare il bandolo della matassa, spero che gli venga fatto fare il lavoro che merita di fare”. Continua Ranieri, come riportato dai colleghi di Forza Roma: “Nella mia mente c’è l’idea di abbracciare un progetto serio. Roma è nel mio cuore, ma sono un tifoso e spero che Di Francesco possa mostrare che le proprie idee sono valide. Quello scudetto sfumato nell’ultima mezzora della giornata conclusiva brucia ancora, ci penso spesso, per fortuna in parte mi sono riscattato al Leicester…”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

DERBY DECISIVO

Cinque punti in cinque partite, l’inizio peggiore dal 2011, e le statistiche che condannano la sua Roma: Eusebio Di Francesco è sotto esame, traballa la panchina giallorossa. Secondo quanto riportato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, sarà una settimana decisiva: mercoledì la Lupa è attesa dalla gara casalinga contro il Frosinone di Moreno Longo e, soprattutto, domenica dal derby contro la Lazio di Simone Inzaghi. Tra dieci giorni, infine, la sfida di Champions League contro il Viktoria Plzen. Tre gare nell’arco di sette giorni che sanciranno il futuro dell’ex mister del Sassuolo, che in caso di passo falso potrebbe essere sostituito. Ricordiamo che appena lo scorso giugno 2018 Di Francesco ha messo nero su bianco il rinnovo di contratto con relativo adeguamento economico. Ma in caso di altro flop, non è da escludere uno scossone… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

TORNA UN GRANDE EX?

Eusebio Di Francesco rischia l’esonero, clima di alta tensione in casa Roma. Come vi abbiamo riportato, sono diversi i nomi che circolano attorno l’orbita giallorossa e tra questi spuntano diversi ex: da Vincenzo Montella passando per Claudio Ranieri, fino a Cesare Prandelli, che nel 2004 lasciò l’incarico dopo pochi giorni per motivi familiari. Da Trigoria smentiscono le indiscrezioni sul possibile cambio in panchina, ma la dirigenza è visibilmente irritata per il periodo negativo di Edin Dzeko e compagni. A sostegno del tecnico si è schierato capitan De Rossi, che dopo il ko con il Bologna ha manifestato la sua vicinanza a Di Francesco: “Non vedo perché deve essere preso come colpevole solo l’allenatore: per battere Bologna e Chievo Verona non c’è bisogno di Pep Guardiola in panchina, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

TRABALLA LA PANCHINA DI DI FRA

Eusebio Di Francesco esonerato, i possibili sostituti del tecnico della Roma. E’ un periodo decisamente delicato per la formazione giallorossa: dopo la vittoria all’esordio contro il Torino, giunta all’ultimo secondo grazie al solito Edin Dzeko, la compagine capitolina non ha più vinto: due pareggi e due sconfitte, prestazioni al di sotto delle aspettative e i nuovi acquisti non al massimo della condizione. A tutto questo si aggiunge la sconfitta in Champions League contro il Real Madrid al Bernabeu per 3-0, con il portiere Robin Olsen che ha evitato un passivo peggiore. Daniele De Rossi e compagni ieri sono stati battuti 2-0 al Dall’Ara dal Bologna guidato da Filippo Inzaghi: altro risultato deludente, con il presidente James Pallotta che si è detto “disgustato” dalla prova dei suoi ragazzi. E si vocifera di un possibile esonero dell’ex mister del Sassuolo…

ESONERO DI FRANCESCO? I POSSIBILI SOSTITUTI

Nelle ultime ore si sono infatti moltiplicate le indiscrezioni circa il possibile licenziamento di Eusebio Di Francesco e spuntano i primi nomi per il prossimo nuovo allenatore della Lupa. Secondo quanto riportato dai colleghi de La Stampa, il sogno della dirigenza giallorossa è Antonio Conte: ancora sotto contratto con il Chelsea, l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana è pronto a tornare in pista e Pallotta sarebbe pronto a mettere sul piatto un contratto faraonico. Ma l’ex Juventus non è l’unico profilo sul taccuino del direttore sportivo Monchi: da Roberto Donadoni a Laurent Blanc, passando per Paulo Sousa e l’ex Vincenzo Montella. Quest’ultimo, reduce dalle parentesi sfortunate con Milan e Siviglia, ha già allenato la prima squadra della Roma nella stagione 2011 e sarebbe favorevole a un ritorno all’Olimpico. Infine, segnaliamo la tentazione Cesare Prandelli.