Bologna Roma 2-0 ha costituito una bruttissima battuta d’arresto per i giallorossi, affondati sotto i colpi di una rivale che non aveva ancora nemmeno segnato un gol finora in campionato. L’analisi di Eusebio Di Francesco al termine della partita al Dall’Ara è stata di conseguenza all’insegna dell’amarezza: “Tutti gli allenatori, compreso me, cercano di lavorare per sistemare le cose. La differenza, però, è che io devo trovare internamente le soluzioni, invece ancora non le ho trovate. Quindi mi sento un po’ colpevole. Voi parlate tanto di numeri e poco di atteggiamenti: oggi abbiamo fatto il 73% di possesso palla, quindi vuol dire che la filosofia c’è. Ma se non concretizzi, significa che manca qualcosa. Se perdi tutti i contrasti è solo colpa tua. Non sono abituato a cercare alibi, solo soluzioni. Ma oggi non so più con che sistema di gioco affrontare le gare, devo trovare gli uomini giusti. Io posso dire tante cose che possono essere condivise o meno: ho il desiderio di cambiare questa situazione. Abbiamo fatto 280 cross quando in mezzo abbiamo solo Dzeko. Le risposte che non sono arrivate mi porteranno a cambiare, non so ancora come. La squadra ha dimostrato di avere poca solidità ed è questo che ci sta portando a fare queste figuracce”. La chiusura di mister Di Francesco è chiara: “I dati di oggi ci condannano e mi condannano, è tutto contro di noi quindi dobbiamo solo stare zitti e pedalare”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VIDEO BOLOGNA ROMA
Allo Stadio Renato Dall’Ara il Bologna supera la Roma per 2 a 0. Nel primo tempo il colpo di testa di Fazio non sblocca la partita in favore dei giallorossi in avvio ed i rossoblu hanno così le loro chances per poter passare in vantaggio, come quella fallita da Falcinelli al 18′, trovandolo al 36′, per merito della rete siglata da Mattiello con un bel tiro a giro sul secondo palo dopo aver raccolto il lancio dalla sinistra di De Maio. I capitolini tentano inutilmente di raggiungere il pareggio prima dell’intervallo attraverso le occasioni sciupate nel finale di frazione da ancora Fazio e Pellegrini nel recupero, spedendo il pallone o tra le braccia del portiere Skorupski o addirittura in curva da posizioni molto più che favorevoli. Nel secondo tempo il copione si ripete ed il possesso palla romanista si dimostra inutile specialmente al 58′ quando, al termine di un fulmineo contropiede, i felsinei mettono a segno il goal del raddoppio definitivo con Santander, ben innescato dal passaggio smarcante di Falcinelli approfittando di un errore in copertura della difesa avversaria. I 3 punti conquistati permettono al Bologna di toccare quota 4 in classifica mentre la Roma rimane ferma con i suoi 5 punti.
LE STATISTICHE
Analizzando le statistiche dell’incontro emerge come la Roma avrebbe dovuto raccogliere qualcosa in più rispetto a quanto stabilito dal risultato finale: i giallorossi si sono infatti distinti in zona offensiva a fronte del 10 a 5 nelle occasioni da goal, supportato dal 20 a 7 nel conteggio complessivo dei tiri, dei quali 9 a 2 destinati nello specchio della porta e ben 3 scoccati dal solo Fazio. In fase di palleggio fa riflettere il 61% di possesso palla conquistato dalla compagine di mister Di Francesco, a cui si aggiunge pure una maggiore accuratezza nei passaggi: il 90% contro il 67% con 510 e 165 appoggi completati da ciascuna formazione. Il Bologna ha però perso meno palloni rispetto agli avversari, 30 a 36 dei quali 7 sia per Santander che per Perotti, sebbene ne abbia pure riconquistati un numero inferiore, 23 a 25 con Mattiello recordman a 7. Infine, sotto l’aspetto disciplinare, la Roma è stata la squadra più fallosa a giudicare dal 13 a 8 nel computo dei falli e l’arbitro Massa, della sezione di Imperia, ha estratto il cartellino giallo per 6 volte ammonendo rispettivamente Mbaye e De Maio da un lato, De Rossi, Cristante, Fazio e Pellegrini dall’altro.