Tra i big che non hanno giocato Italia Olanda 3-1, partita di fatto ridotta alla stregua di un’amichevole e che ha comunque consentito agli azzurri di chiudere con un’altra vittoria la seconda fase dei Mondiali di volley 2018, c’è anche Osmany Juantorena. Per l’italo-cubano tuttavia non si è trattato di semplice turnover: ieri mattina infatti l’azzurro è diventato papà di Angelica, seconda figlia dopo Victoria, nata nel 2013. Una corsa nella notte per raggiungere Civitanova da Milano, dove poche ore prima aveva giocato Italia-Russia, e assistere la moglie Glenda. “Una sensazione bellissima. Uno pensa che dopo la prima volta sei preparato a questa esperienza, invece non è così. L’emozione e le lacrime di gioia sono le stesse di quando è nata Victoria”. Andata e rotorno in meno di 24 ore, ieri sera Juantorena era già a Milano anche se poi Blengini lo ha lasciato a riposo. Il sogno naturalmente è quello di una dedica mondiale: “Vuctoria è nata il 5 maggio 2013, una settimana dopo ho vinto il mio secondo scudetto con Trento. Chissà che non riesca a festeggiare anche con Angelica…”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

VIDEO ITALIA OLANDA

L’Italia batte 3-1 l’Olanda: 16-25, 25-20, 27-25, 25-15. Le riserve azzurre rispondono alla grande. Randazzo il migliore in campo con i suoi 23 punti. Molto bene pure Nelli (19). L’appuntamento è per domani, lunedì 24 settembre alle ore 11 per il sorteggio dei gironi della terza fase. Ci sarà da trattenere il fiato.

SINTESI PRIMO SET

Si parte. Subito un attacco convincente di Nelli. Buona la battuta di Candellaro successiva, contrattacco vincente di Maruotti per il 2-0 Italia. Nelli è caldissimo in questa prima fase, ottimo mani fuori dopo che il primo tempo di Cester era stato contenuto dal muro olandese. Randazzo non sfonda per due volte in attacco, Abdel-Aziz porta avanti l’Olanda con un mani fuori: 3-4. Tra le fila azzurre Nelli sembra essere il più continuo. Pessima ricezione di Randazzo, Ter Horst non sbaglia la pipe. L’Olanda se ne va. La pipe di Van Garden porta il parziale sul 9-16. Il turnover sembra pesare più del previsto per gli azzurri. Tanti errori in fase di lettura. Murato Maruotti: 12-20. A questo punto del primo set gli azzurri provano a rispondere colpo su colpo ma ormai è troppo tardi. L’Olanda a piccoli passi raggiunge il traguardo facendo suo il primo set. Risultato finale 16-25. Primo set agli arancioni.

SINTESI SECONDO SET

L’Olanda riparte con un punto di Ter Horst: 0-1. Azzurri comunque reattivi in questa prima fase di gioco. Attacco difficile di Randazzo, riesce a metterla giù di mestiere. Dopo qualche problemino iniziale l’Italia si assesta e riesce a pareggiare l’incontro: 6-6. Primo tempo di Candellaro, che finalmente si sblocca: è la scossa che serve. Ottima difesa su Abdel-Aziz, poi un contrattacco superlativo dello schiacciatore azzurro, Randazzo: si va sul 10-8. Poco dopo muro su Ter Horst: l’Italia c’è. Nelli trova un’ottima serie al servizio. Olanda in confusione, Abdel-Aziz ci prova ma non passa. Cester lo mura: 14-9. I nostri avversari continuano a sbagliare parecchio regalandoci punti preziosi per l’allungo decisivo. Maruotti proprio non riesce a mettere giù un pallone. Per fortuna sbaglia Rouwedink: 22-15. Finisce 25-20. Pareggio importante, le riserve azzurre hanno reagito. Benissimo Randazzo e Nelli, malissimo Maruotti, mentre i centrali sono impiegati pochissimo.

SINTESI TERZO SET

Si ricomincia con un primo tempo sbagliato da Candellaro. Inizio di set non positivo per gli azzurri. Attacco imprendibile di Ter Horst: 3-5. Finalmente Maruotti, mani fuori che può sbloccarlo. Nonostante gli olandesi in questa prima fase di set siano decisamente più precisi l’Italia resta in scia. Nelli contenuto in attacco, poi arriva il muro di Candellaro su Van Garderen. Difesa da urlo per l’Olanda, poi Maruotti sparacchia nettamente fuori: 10-14. A questo punto sale in cattedra Randazzo: contrattacco vincente. Candellaro mette in crisi la ricezione olandese, Cester chiude a rete: -2, time-out Olanda. Quando entrambe le squadre superano quota 20 punti gli olandesi provano a scappare. Maruotti annulla il set-point: 24 pari. L’Olanda ci prova ma Randazzo risponde. E’ un ace di Candellaro a decidere il set a nostro favore: 27-25 e 2-1 per noi.

SINTESI QUARTO SET

Si riparte con una battuta sbagliata da Maruotti nel quarto set. Primo tempo debole ma efficace di Candellaro. Olanda più precisa in questa fase iniziale del quarto set. Primo tempo di Koelewijn: 2-4. Gli azzurri comunque sembrano più determinati anche in questo periodo. Super-muro di Nelli che stampa Van Garderen: 8-6. Difende Maruotti, poi Nelli gioca con le mani del muro e va a segno. L’Italia allunga. Candellaro poi è di un’altra categoria: muro su Parkinson. Anche Randazzo è in ottima forma. Contrattacco letale, è immarcabile. Imbarazzante palleggio di Abdel-Aziz che termina direttamente fuori per il 14-9. Gli azzurri vedono il traguardo e accellerano. Candellaro con un ace strepitoso taglia le gambe agli avversari. Cester cancella Rauwerdink con un altro muro: è fatta. L’Olanda getta la spugna. Finisce 25-16 e dunque 3-1 per gli azzurri.