Ha vinto il premio più prestigioso, quello di calciatore dell’anno, il croato Lika Modric, ma ha dimostrato anche di essere un gentiluomo. Il centrocampista del Real Madrid ha infatti dedicato il suo premio  al compatriota Zvonimir Boban, ex stella del Milan, che era presente in sala, il quale si è commosso fino alle lacrime: “In un momento come questo vorrei dedicare un ringraziamento speciale al mio idolo, Zvonimir Boban, il capitano della Croazia che nel 1998 in Francia partecipò al Mondiale e arrivò terza” ha detto. Aggiungendo che “Questo premio che ho vinto dimostra che ognuno di noi può diventare The Best, con duro lavoro, con fede e sacrificio. Tutti i sogni possono diventare realtà” (Agg. Paolo Vites)



LUKA MODRIC CALCIATORE DELL’ANNO

Alla Royal Festival Hall di Londra, la Fifa ha assegnato i riconoscimenti dell’anno per la stagione appena trascorsa. E, forte della Champions League vinta a Kiev con il Real Madrid e dell’impresa compiuta ai Mondiali con la sua Croazia arrivata fino alla finalissima poi persa contro la Francia a Mosca, Luka Modric si è fregiato del titolo di giocatore dell’anno. Una notte di gala nella capitale inglese con tutti gli occhi delle stelle puntati addosso, tranne 4: quelli dei protagonisti forse più attesi. Cristiano Ronaldo, rimasto a lavorare con la Juventus che mercoledì dovrà affrontare il Bologna nel turno infrasettimanale della Serie A, e quelli di Messi, che non è potuto intervenire, almeno questa è stata la motivazione ufficiale, per motivi familiari.



DOPO 10 ANNI CR7 E MESSI A SECCO

Ad ogni modo, si sapeva che, almeno per quest’anno, non sarebbero stati i dominatori di sempre i protagonisti. La lotta era tra Modric e la stella egiziana del Liverpool, Momo Salah, che ha perso il titolo di giocatore dall’anno ma ha vinto quello per il gol dell’anno: Salah si è aggiudicato il premio Puskas per la rete siglata contro l’Everton nel Merseyside Derby, in Premier League. La rivoluzione si è comunque compiuta: nel 2007 vinse Ricardo Kakà, da allora il giocatore dell’anno era sempre stato uno tra CR7 e Messi. Ora Modric sogna il Pallone d’Oro, nel frattempo ha rivolto un sentito discorso di ringraziamento davanti alla sala londinese: “È un grande onore e una meravigliosa sensazione trovarmi qui con questo trofeo tra le mani. Faccio i complimenti a Salah e Cristiano per la loro grande stagione. Questo premio non è solo per me, ma per tutti i miei compagni e gli allenatori del Real Madrid e della Croazia.