Nelle pagelle di Inter Fiorentina spicca anche un protagonista negativo: non ha inciso nella serata Giovanni Simeone, l’attaccante viola che è rimasto in campo anche poco. Stefano Pioli lo ha sacrificato appena dopo aver trovato la rete del pareggio: al suo posto è entrato Marko Pjaca, con l’idea di giocare con un finto centravanti e dare maggiore fastidio ai centrali nerazzurri. Il Cholito, stretto nella morsa di De Vrij e Skriniar, ha garantito il solito lavoro sporco ma non è mai stato davvero incisivo; ha pesato anche un gol sbagliato nel primo tempo quando, imbeccato a tu per tu con Handanovic, avrebbe potuto fare meglio al netto della bella reazione avuta dal portiere sloveno. La prossima giornata dovrà essere quella del riscatto per Simeone, che ha già segnato due gol in questo campionato di Serie A ma nella sfida di San Siro, dove papà Diego è stato protagonista con la maglia dell’Inter, non è riuscito a lasciare il segno. (agg. di Claudio Franceschini)



D’AMBROSIO PROTAGONISTA A SORPRESA

Nelle pagelle di Inter Fiorentina spicca l’ottimo voto ricevuto da Danilo D’Ambrosio. Citazione d’obbligo dunque per il terzino nerazzurro, spesso nel mirino della critica e anche di parte della tifoseria, ma ieri sera decisivo grazie al gol vittoria. Per D’Ambrosio è l’undicesima rete segnata con la maglia dell’Inter, squadra della quale è ormai uno dei veterani, essendo arrivato in nerazzurro a gennaio 2014. La partita di ieri non è stata facile per D’Ambrosio, che ha spesso avuto a che fare con Federico Chiesa, non a caso l’altro giocatore della partita che si è meritato un 7 in pagella, ma tutto sommato Danilo ha retto in fase difensiva e infine ha piazzato l’acuto decisivo, che ha fatto la felicità di San Siro. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



PAGELLE INTER FIORENTINA

L’Inter continua a correre, i nerazzurri mietono un’altra vittima: dopo Tottenham e Sampdoria è la Fiorentina a cadere sotto i colpi della squadra di Spalletti che inaugura la sesta giornata di Serie A 2018-19 battendo i viola per 2 a 1. Seconda vittoria consecutiva per la Beneamata che in classifica sale a 10 punti e si avvicina ai vertici della classifica dopo qualche passo falso nelle prime giornate, alla compagine di Stefano Pioli non basta il bel gioco e la buona volontà, la mancanza di esperienza e furbizia nella gestione delle fasi critiche è fatale alla formazione toscana. Poco prima dell’intervallo l’Inter la sblocca con un calcio di rigore trasformato da Mauro Icardi e procurato da Antonio Candreva il cui cross viene intercettato con la mano da Vitor Hugo, nella ripresa gli ospiti acciuffano momentaneamente il pari con Federico Chiesa ma a dodici minuti dal novantesimo Danilo D’Ambrosio segna il gol dei tre punti al termine di un contropiede da manuale. La Fiorentina esce dal campo a mani vuote e deve accontentarsi degli applausi, l’Inter magari non ha convinto per tutti i novanta minuti ma si prende tutto il bottino e guarda avanti, al futuro, con più ottimismo e serenità rispetto a qualche settimana fa.



VOTO INTER 6,5 – I nerazzurri non brillano per tutti i novanta minuti ma rispetto ai viola sfruttano meglio gli episodi a proprio favore.
VOTO FIORENTINA 6 – Il gioco c’è, lo spirito di gruppo pure, il pezzo da novanta in grado di fare la differenza anche, alla squadra di Pioli manca la scaltrezza, che per avere la meglio in gare come questa è condizione necessaria e non sufficiente per vincerle.
VOTO ARBITRO MAZZOLENI 5,5 – Il VAR lo prende per le orecchie sull’episodio del rigore, in effetti serviva l’occhio di falco per notare il mani di Vitor Hugo appena dentro l’area. Manca il secondo giallo ad Asamoah che affonda i tacchetti sugli stinchi di Chiesa.

I VOTI DEI NERAZZURRI

HANDANOVIC 6,5 – Non impeccabile nei rinvii, mostruoso su Simeone, ingannato dalla deviazione di Skriniar che gli impedisce di sventare la conclusione di Chiesa.
D’AMBROSIO 7 – Il match-winner che non ti aspetti: sarà lui a finalizzare la ripartenza che consente all’Inter di vincere la partita.
DE VRIJ 5,5 – Spesso in ritardo su Simeone, concede diverse punizioni interessanti agli avversari. L’olandese è ancora lontano dai suoi migliori standard.
SKRINIAR 6 – Sfortunatissimo il difensore slovacco che con una deviazione beffarda mette fuori causa Handanovic e consente a Chiesa di pareggiare momentaneamente i conti.
ASAMOAH 5,5 – Non riesce a saltare Mirallas, i suoi passaggi si rivelano sempre indecisi, nel duello con Chiesa prende la paga dal gioiellino della Fiorentina, e quand’è già ammonito rischia il secondo giallo per i reiterati interventi sul numero 25 viola.
VECINO 6 – Ottimi i suoi inserimenti nella trequarti ma non gli arrivano palloni interessanti da depositare in rete. (KEITA BALDE 5,5 – Si danna come un pazzo nel tentativo di trovare varchi e spiragli ma deve rinviare l’appuntamento con il primo gol in maglia nerazzurra)
BROZOVIC 6 – Anche stasera il croato va a corrente alternata: perde troppi palloni commettendo errori da principiante ma poi si riscatta con una serie di giocate fuori dal comune.
CANDREVA 6,5 – Quest’estate veniva dato sul piede di partenza e nessuno pensava potesse trovare spazio con gli arrivi di Lautaro Martinez, Keita e Politano, invece eccolo qui a sfornare cross come se piovesse e a conquistare rigori che sbloccano partite equilibrate. Generosissimo, nel secondo tempo accusa la fatica. (POLITANO 6 – Prima del secondo gol dei nerazzurri sfiora Chiesa dentro l’area, un arbitro più severo lo avrebeb punito assegnando il rigore agli avversari)
NAINGGOLAN 6,5 – Stasera il belga sale raramente in cattedra ma svolge un ottimo lavoro dietro le quinte, recuperando più palloni possibili e cercando di vincere più contrasti che può.PERISIC 6 – Il croato va a un passo dal gol nella prima parte di gara, poi si mette umilmente al servizio della squadra. (GAGLIARDINI SV)
ICARDI 6,5 – L’attaccante argentino si sblocca in campionato anche se in maniera molto meno spettacolare che in Champions League: trasformando un calcio di rigore. Ma sempre meglio che rimanere ancora a quota zero nella classifica marcatori.
ALL. SPALLETTI 6,5 – Stasera ripropone i suoi uomini migliori dopo il turnover di sabato scorso. Con Candreva ha riscoperto un’alternativa in più nella trequarti.

I VOTI DEI VIOLA

LAFONT 6 – Non si fa intimorire dal pressing di Icardi anche se esagera con i piedi finendo con il regalare diversi palloni pericolosi agli avversari. In almeno tre frangenti fa prendere un grosso spavento a Pioli e ai tifosi viola.
MILENKOVIC 6 – Serata tutt’altro che tranquilla per il difensore serbo, protagonista di un ottimo inizio di stagione. Spesso lo vediamo in affanno e che deve rifugiarsi in calcio d’angolo per evitare che accada l’irreparabile.
PEZZELLA 6,5 – In scivolata affronta Icardi senza timori reverenziali, con un tempismo da veterano consumato.
VITOR HUGO 6 – Provoca il rigore a favore dell’Inter toccando con la mano il cross di Candreva, peccato per questa macchina che rovina un giudizio altrimenti più che buono. Disturba le azioni degli avversari interrompendole oppure rendendole innocue.
BIRAGHI 6 – Una risorsa preziosa quando c’è da raddoppiare la marcatura sugli avversari più pericolosi.
BENASSI 6,5 – Decisivo il recupero su Nainggolan con il quale dà il via all’azione che porterà al gol di Chiesa, prova a mettersi in proprio ma i suoi tentativi vanno a vuoto. (VLAHOVIC 6 – Si parla un gran bene di lui, chissà che non possa diventare l’asso nella manica di Pioli nella seconda parte di campionato)
VERETOUT 6 – A differenza di Brozovic i palloni li conquista anziché perderli, un cliente scomodo per gli uomini di centrocampo.
EDIMILSON FERNANDES 6 – Nel primo tempo si estranea dalla partita ma quando prende le misure al campo produce giocate pregevoli. (GERSON SV)
CHIESA 7 – Uno degli uomini più attesi della serata, i tifosi viola confidano in lui per fare un dispetto ai nerazzurri. Sullo 0-1 prende per mano la squadra e la trascina letteralmente al pareggio, sembra una calamita attratta dal pallone. I suoi sforzi però non bastano per uscire dal campo con almeno un punto.
SIMEONE 5,5 – Chiesa lo mette nelle condizioni di segnare ma non riesce a scavalcare Handanovic. Perde quasi tutti i contrasti e per questa ragione non produce grossi pericoli dentro l’area. (PJACA 6 – Per due volte si ritrova la possibilità di concludere a rete ma non le sfrutta a dovere)
MIRALLAS 6 – Il belga di origini spagnole scheggia subito il palo al 4′, successivamente non riesce a riproporsi dalle parti di Handanovic, concentrandosi prevalentemente sulla fase difensiva.
ALL. PIOLI 6 – Più di così il mister non poteva fare, dovendo lavorare con un gruppo molto giovane deve mettere in conto anche la mancanza di esperienza che può portarti a non vincere partite simile pur giocando benissimo.

I VOTI DEL PRIMO TEMPO

Al Meazza di Milano è in corso l’anticipo della sesta giornata di Serie A 2018-19 tra Inter e Fiorentina: ecco i voti del primo tempo che ha visto i nerazzurri sbloccare la contesa poco prima dell’intervallo con un calcio di rigore trasformato da Mauro Icardi (6,5), primo gol in campionato per l’argentino che la scorsa settimana aveva rotto il ghiaccio anche in Champions League con una giocata da cineteca. Ci ha pensato Antonio Candreva (7) a procurarsi il penalty con un traversone dei suoi deviato ingenuamente con la mano da Vitor Hugo (6) che si trovava appena dentro l’area, episodio inizialmente non notato da Mazzoleni ma niente sfugge al VAR e alla tecnologia. Viola costretti quindi a inseguire anche se a inizio gara i ragazzi di Pioli avevano sfiorato il vantaggio con il palo scheggiato da Mirallas (6), successivamente Handanovic (6,5) fa il suo dovere dicendo di no a Simeone (6), occasione anche per Perisic (6) che sfiora il palo alla destra di Lafont (6). Grande equilibrio in campo, il risultato pende a favore dell’Inter ma la Fiorentina è pienamente in partita e può recuperare.

VOTO INTER 6,5 – Come un diesel, i nerazzurri faticano a carburare ma prendono per mano la partita, sbloccandola grazie al rigore di Icardi.
MIGLIORE INTER: CANDREVA 7 – Prosegue il momento positivo del numero 87, tra i più in forma in questo inizio di stagione.
PEGGIORE INTER: BROZOVIC 5 – Continua a perdere palla e a distrarsi con una facilità imbarazzante. Poi magari fa come sabato scorso e la risolve lui al novantaquattresimo…

VOTO FIORENTINA 6 – Inizio davvero incoraggiante per i viola, fermati solo dal palo di Mirallas. Oltre che dall’ingenuità di Vitor Hugo che provoca il rigore contro.
MIGLIORE FIORENTINA: CHIESA 6,5 – L’uomo che accende la luce e ispirare i compagni che gli stanno intorno.
PEGGIORE FIORENTINA: EDIMILSON FERNANDES 5,5 – Mai in partita, sembra un corpo estraneo nei meccanismi di gioco dei viola.