DIRETTA ATALANTA TORINO (0-0): SIRIGU SALVA TUTTO SU GOMEZ!

Il finale della gara tra Atalanta e Torino, dopo una fase soporifera, vive un finale scoppiettante e soprattutto con gli orobici alla ricerca di una vittoria che tutto sommato, almeno ai punti, sarebbe anche meritata. E dopo che al 77’ De Silvestri deve lasciare il campo a Lukic per infortunio, al minuto 83 i nerazzurri di casa vanno vicini al punto dell’1-0 con Toloi che sugli di un calcio d’angolo sfiora il gol co un gran colpo di testa. Passano soli quattro minuti e ad andare vicino al colpaccio a sorpresa è il Toro con Meite che esplode un gran sinistro che per poco non si insacca nella porta difesa da Berisha ma finisce a lato. E così al termine dei cinque minuti di recupero, dopo che Sirigu si oppone alla grande su un tiro di Gomez che per poco non fa saltare sui seggiolini di casa il pubblico presente allo stadio, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e decreta lo 0-0 finale che accontenta di più i granata di Mazzarri che la Dea di Gasperini. (agg. di R. G. Flore)



CHANCE PER GOMEZ, MA LA DEA NON SFONDA

Seguendo il canovaccio del primo tempo, a Bergamo è l’Atalanta a fare gioco e il Torino di Mazzarri che, pur proponendo poco o nulla in avanti, è però bravo a difendersi dalle sfuriate orobiche, poco lucide a dire il vero negli ultimi metri. E così, dopo una buona chance per Zapata al 50’ (su cross di Rigoni l’ex doriano non riesce a impensierire Sirigu), è proprio Rigoni a salire in cattedra e a guidare tutte le iniziative dei suoi che collezionano però solo calci d’angolo; al 61’ è la volta di Gomez che, servito da Palomino, non ci pensa su due volte e spara ma ancora una volta l’estremo difensore granata è attento. Preoccupato dall’andamento del match, Gasperini decide subito dopo di giocarsi il primo cambio, avvicendando un comunque positivo Rigoni con Ilicic al 62’; Mazzarri lo imita sette minuti più tardi quando sostituisce un volenteroso ma poco efficace Parigini con Berenguer per dare più peso al reparto offensivo in cui Belotti deve fare tutto da solo, e spesso anche male. (agg. di R. G. Flore)



MATCH BLOCCATO, IL TORO SI DIFENDE

Nonostante sia stata l’Atalanta la compagine che si è fatta preferire nei 45’ iniziali, il punteggio a Bergamo è ancora di 0-0, col Torino di Mazzarri che superata la bufera del primo quarto d’ora ha saputo rimettere in linea di galleggiamento la barca anche senza proporre chissà quale trama offensiva. Per gli ospiti, l’unica chance è stata quella di Belotti a interrompere un lungo monologo della Dea mentre dalla mezzora in poi, anche se il ritmo è rimasto alto, il match è diventato invece molto fisico, con tanti errori da ambo le parti e le occasioni da gol che hanno cominciato a latitare. I nerazzurri di Gasperini sono rimasti per lunga parte del primo tempo in attacco ma senza combinare molto e nel finale c’è stata solo una piccola occasione per Palomino (girata alta sulla traversa di Sirigu) prima che il direttore di gara decretasse un solo minuto di recupero e mandasse tutti negli spogliatoi. (agg. di R. G. Flore)



DOMINIO DELLA DEA MA CHANCE PER BELOTTI!

Il primo quarto d’ora della sfida in programma questa sera allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” fra Atalanta e Torino vede un dominio totale dei nerazzurri che vanno pure due volte vicini alla rete, prima con Gomez e poi con Rigoni, sfruttando alcune incertezze della retroguardia granata. Poi, al 15’, ecco il lampo di Belotti che per poco non porta in vantaggio gli uomini di Mazzarri dopo essere stato bene imbeccato da Baselli. Lo scampato pericolo riaccende le trame di gioco orobiche soprattutto grazie a uno Zapata che difende bene il pallone e consente alla coppia di trequartisti Gomez-Rigoni e ai centrocampisti di salire e inserirsi. Colpo di scena invece al minuto 29, dopo una breve fase di stanca del match: Sirigu, anziché rimettere in gioco la sfera, la butta fuori e chiede l’intervento dei sanitari ma, nonostante il riscaldamento lampo di Ichazo, decide di stringere i denti e di continuare a stare in campo. Poco dopo, è Meite a finire per primo sul taccuino dei cattivi per un intervento irregolare: l’ammonizione, complice una serie di errori da ambo le parti, spezzano il ritmo della contesa, indiavolato nella fase iniziale e fanno il gioco del Toro che in avvio era apparso in ambasce e incapace di mettere un freno alle scorribande nerazzurre. (agg. di R. G. Flore)

SBAGLIA DE SILVESTRI, GOMEZ SFIORA IL GOL!

Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” si affrontano due squadre alla ricerca della vittoria, dopo le ultime uscite in campionato e Atalanta e Torino scendono in campo con due formazioni abbastanza simili anche se dalla trequarti in su le scelte di Gasperini e Mazzarri divergono: pronti, via ed è la Dea a proporsi subito in avanti, conquistando un corner e provando già nelle battute iniziali a chiudere i granata nella propria metà campo; i primi segnali di vita del Toro arrivano al 4’ ma sugli sviluppi di un angolo Freuler allontana e da lì nasce la prima, vera chance del match col Papu Gomez che approfitta di una grave ingenuità difensiva di De Silvestri e poi dal limite lascia partire un tiro a giro che esce di un nulla. Come ci si aspettava, è un’Atalanta che pressa molto alta e impone ritmi indiavolati alla gara, impedendo ai granata di respirare. E già al 9’ è Rigoni a mettere nuovamente i brividi a Sirigu: ben imbeccato da Zapata, il numero 24 atalantino pecca solo nella conclusione e il punteggio resta fermo sullo 0-0. (agg. di R. G. Flore)

FORMAZIONI UFFICIALI, SI COMINCIA!

In Atalanta Torino, Gian Piero Gasperini sarà impegnato contro la squadra della sua città: l’allenatore dell’Atalanta è nato a Grugliasco, comune della provincia di Torino, ma la sua carriera si è sviluppata con la Juventus che lo ha fatto crescere dai nove anni alla prima squadra – dove non ha mai giocato, se non un cameo in Coppa Italia – e lo ha rivoluto con sè quando, appese le scarpette al chiodo, per nove stagioni ha guidato le squadre giovanili vincendo il Torneo di Viareggio. Affermatosi poi al Genoa, ha condotto l’Atalanta all’Europa League e adesso disputa quello che per lui è una sorta di derby personale; dall’altra parte troviamo Walter Mazzarri, partito male con il suo Torino; nello score del tecnico livornese troviamo una miracolosa salvezza con la Reggina – partita con una forte penalizzazione – la conquista della Coppa Uefa con la Sampdoria e gli anni di Napoli, quando ha conquistato un secondo posto in Serie A alle spalle della Juventus, gli ottavi di Champions League e soprattutto la vittoria in Coppa Italia, infliggendo ai bianconeri (nella stagione 2011-2012) la prima e unica sconfitta dell’annata, proprio all’ultima partita giocata dalla squadra di Antonio Conte. ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Rigoni, Gomez; Zapata. A disposizione: Gollini, Rossi, Mancini, Castagne, Ali Adnan, Djimsiti, Ilicic, Pessina, Valzania, Pasalic, Barrow, Tumminello. Allenatore: Gasperini TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Meite, Rincon, Baselli, Aina; Parigini, Belotti. A disposizione: Ichazo, Rosati, Bremer, Moretti, Berenguer, Soriano, Damascan, Zaza, Lukic, Edera. Allenatore: Mazzarri (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Atalanta Torino verrà trasmessa in diretta tv in esclusiva sui canali della televisione satellitare: per tutti gli abbonati l’appuntamento è su Sky Sport 254, con la possibilità di acquistare il singolo evento – utilizzando il codice 417719 – ma anche di seguire questa partita in mobilità grazie all’applicazione Sky Go, con la quale si può attivare il servizio di diretta streaming video collegando fino ad un massimo di due apparecchi – PC, tablet e smartphone – al proprio abbonamento, senza costi aggiuntivi. Ricordiamo anche che su Sky Sport 251 va in onda Diretta Gol Serie A, dove i vari inviati si passano la linea costantemente per fornire le azioni salienti da tutti i campi collegati.

I TESTA A TESTA

La gara Atalanta-Torino è sicuramente un classico del nostro campionato. Nella scorsa stagione la Dea si impose col risultato di 2-1 grazie alle reti di Freuler e Gosens, con in mezzo il pareggio momentaneo di Adem Ljajic. Nerazzurri e granata si sono incontrati allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia dal 2000 ad oggi per ben 14 volte con il bilancio che ci parla di 6 successi per i bergamaschi, 4 dei piemontesi e 4 pareggi. L’ultima vittoria del Toro a Bergamo risale al novembre del 2011 quando la squadra all’epoca di Gian Piero Ventura si impose col risultato di 0-1 grazie a una rete del difensore Cesare Bovo. Pieno di emozioni fu invece l’ultimo pareggio dell’ottobre del 2007. L’Atalanta era riuscita a passare addirittura in doppio vantaggio grazie ai gol di Ferreira Pinto e Cristiano Doni con il secondo arrivato su calcio di rigore dopo l’espulsione di Cesare Natali. Emerse ancora una volta il noto cuore granata in grado di cambiare tutto nell’arco di tredici minuti. Nicola Ventola riaprì infatti la gara al minuto 75 e il pari fu siglato da Vailatti quando mancavano tre giri d’orologio alla fine della gara. (agg. di Matteo Fantozzi)

LE STATISTICHE

Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia i padroni di casa dell’Atalanta affrontano per la sesta giornata del campionato di Serie A il Torino: andiamo a vedere che cosa ci possono dire i numeri. La formazione guidata da Gasperini in queste prime giornate ha messo a segno 9 reti subendone 8, e ha mostrato un gioco basato su un buon possesso palla che in media è di 26 minuti e mezzo: si aggiunge che la Dea ha creato 290 occasioni da rete con 67 tiri in totale di cui 37 nello specchio di porta. gli ospiti invece hanno messo a segno 5 gol e ne hanno subito 7: molto simili dati sul possesso palla pari a poco più di 25 minuti ma si registrano meno occasioni di gol, visto che sono soltanto 232 con 46 tiri e 26 nello specchio.

L’ARBITRO

La gara tra Atalanta e Torino, valida per la sesta giornata del campionato di Serie A verrà diretta dal signor Daniele Orsato, il quale avrà al proprio fianco gli assistenti di linea Peretti e Cecconi mentre nel ruolo di quarto uomo il signore La penna. Ci saranno inoltre alla postazione Var il signore Giacomelli e a quella Avar il signor Ranghetti. Daniele Orsato fa parte della sezione arbitrale di Vicenza e in questa stagione si è occupato di ben sei gare tra cui 2 accolte il campionato di Serie A per un bilancio di 12 cartellini gialli complessivamente sventolati. In particolare va ricordato che il fischietto ha diretto Spal – Parma per la seconda giornata, partita che è terminata sul punteggio di 1 a 0, oltre che Empoli-Lazio per la quarta giornata (finita con il risultato di 0-1). (agg. di Michela Colombo)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Atalanta Torino, diretta dal signor Daniele Orsato, si gioca nel quadro della sesta giornata del campionato di Serie A 2018-2019: alle ore 21:00 di mercoledì 25 settembre queste due squadre saranno in campo all’Atleti Azzurri d’Italia per andare a caccia di una vittoria che possa ripresentarle in grande stile in questo torneo. Sia gli orobici che i granata infatti sono partiti decisamente con il freno a mano tirato; non hanno fatto malissimo, ma sono lontani dagli standard cui ci avevano abituati negli anni scorsi e hanno faticato parecchio sul piano del gioco. Dunque, una partita con la quale rinnovare le proprie ambizioni e da non sbagliare, anche se siamo soltanto all’inizio della stagione.

RISULTATI E PRECEDENTI

Entrambe le squadre stentano a decollare in questo campionato: l’Atalanta, autentica rivelazione delle ultime due stagioni, ha pagato a caro prezzo l’eliminazione dall’Europa League e ha perso le due partite seguenti senza segnare. Alla fine la Dea ha recuperato un 2-2 sul campo del Milan che vale oro, soprattutto per ritrovare un’identità psicologica forte e lasciarsi le difficoltà alle spalle. Il Torino invece è reduce dalla sconfitta interna contro il Napoli: al netto del risultato, che potrebbe anche starci, i granata hanno subito un’involuzione sul piano della manovra e della capacità organizzativa che non può essere riassunta alla sola assenza di Iago Falque. Walter Mazzarri deve ritrovare subito la compattezza che è sempre stata il segno delle sue formazioni, perchè al momento sono trascorse appena cinque giornate ma un altro ko renderebbe davvero pesante l’aria in casa granata, e la panchina del tecnico sarebbe forse già messa in discussione.

PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA TORINO

Gian Piero Gasperini cambia: probabilmente la difesa resterà la stessa con Palomino (insidiato da Gianluca Mancini) stretto tra Andrea Masiello e Toloi e con Gollini in porta, ma già sugli esterni potremmo rivedere Hateboer in luogo di Castagne e Alì Adnan dall’altra parte, anche se Gosens rimane favorito (e bisogna considerare anche Reca). A centrocampo Freuler e De Roon dovrebbero comunque giocare pur se il giovane Pessina scalpita per avere una maglia che aveva già ottenuto in Europa League, davanti Emiliano Rigoni dovrebbe essere il trequartista titolare con Duvan Zapata davanti, da valutare Alejandro Gomez. Il Torino torna alla difesa a tre: Izzo, N’Koulou e Moretti davanti a Sirigu, Ola Aina alza la sua posizione sulla corsia sinistra con De Silvestri, ancora in dubbio, che si posiziona sull’altro versante del campo. In mezzo ce la fa Soriano: a lasciargli il posto sarà uno tra Rincon e Baselli, mentre appare sicuro di un’altra maglia da titolare Meité. Nel reparto avanzato Belotti sarà nuovamente affiancato da Zaza, a meno che non si pensi a Berenguer come seconda punta.

QUOTE E PRONOSTICO

Secondo le quote che sono state fornite dall’agenzia di scommesse Snai, la squadra che parte con i favori del pronostico per questa partita è l’Atalanta: il vantaggio sulla carta per la Dea non è nemmeno minimo, perchè la quota per il segno 1 vale 1,85 volte la cifra messa sul piatto mentre per la vittoria del Torino, identificata dal segno 2, siamo ad un valore di 4,25. Guadagnereste una cifra pari a 3,60 volte quanto investito scommettendo sul segno X, che come sempre dovrete giocare qualora pensiate che questa partita terminerà con un pareggio.