L’orribile gesto di Romano Fenati nei confronti di Stefano Manzi nella gara di Misano di Moto 2 non poteva passare inosservato agli occhi della Procura della Repubblica di Rimini. Questa ha deciso di indagare il pilota per “violenza privata” dopo quanto visto alcune settimane fa. A raccontarlo è Rimini Today che parla dell’ipotesi di reato. L’azione non è legata al precedente esposto di Codacons che parlava anche di “tentato omicidio”. I Carabinieri di Misano ora saranno pronti ad acquisire le immagini della gara per portare avanti le indagini. La violenza privata si prefigura come un reato simile a quello di un automobilista che taglia la strada in corsa. Va ricordato però che Stefano Manzi aveva già sottolineato di non avere intenzione di andare a denunciare il rivale per la cosiddetta “pinzata”, il gesto appunto di andare a manomettere la moto dell’avversario rischiando epiloghi anche tragici.
I SOCIAL TUTTI CONTRO DI LUI
I social network accolgono la notizia dell’indagine per “violenza privati” nei confronti di Romano Fenati con messaggi di giubilo. Il pilota di Moto 2 è stato al centro di un vero e proprio linciaggio mediatico dopo quanto accaduto nella gara di Misano. Un gesto orribile che non può giustificare di certo altrettanti gravi insulti, ma che deve essere invece giustamente portato di fronte alla legge per cercare di trovare la giusta punizione da assegnare. Stefano Manzi ha reagito in maniera del tutto diversa, dimostrando di affrontare la cosa con grande maturità e addirittura perdonando lo scorretto avversario senza assolutamente voler procedere con una possibile denuncia.
Il pilota di Moto 2 Romano Fenati è stato indagato dalla Procura di Rimini per “violenza privata”. Video: l’indagine sull’orribile gesto nei confronti di Stefano Manzi.