Importante successo esterno per la Lazio di Simone Inzaghi contro un’Udinese coriacea e combattiva, che è però mancata nel momento cruciale della partita. Il primo tempo è molto avaro di occasioni, la Lazio stenta a trovare il ritmo con Inzaghi che opera un massiccio turn over, con Milinkovic-Savic, Lucas Leiva e Immobile in panchina. Al 19’ una punizione di De Paul trova pronto Strakosha, poi due colpi di testa di Luis Alberto e Parolo creano qualche grattacapo alla difesa friulana ma non centrano il bersaglio. Nel primo tempo le occasioni da gol però scarseggiano, le due formazioni giocano senza scoprirsi. Nella ripresa subito fiammata friulana con Fofana che impegna severamente Strakosha, quindi all’11’ Inzaghi cambia: dentro Immobile e Durmisi per Caicedo e Lulic, e l’inerzia del match cambia.
LA LAZIO ACCELERA
Accelera la Lazio e trova il gol al 16’: punizione tagliata in area di Luis Alberto, sulla respinta di Scuffet irrompe Acerbi che firma il suo primo gol in biancoceleste. 5’ dopo super azione di Joaquin Correa, che infila Stryger-Larsen in area all’interno e in diagonale, nonostante gli spazi strettissimi, fulmina Scuffet. Finita? Neanche per sogno, al 35’ della ripresa Nuytinck si inventa una mezza rovesciata che, complice una deviazione di Badelj, beffa Strakosha. Finale infuocato con 7’ complessivi di recupero, la Lazio però resiste nonostante una pioggia di ammonizioni ed un ultimo tentativo del solito Fofana, sventato di nuovo da Strakosha. E Inzaghi si prende tutto, con molti titolari a riposo in vista del derby e i tre punti in tasca.
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