La decisione della Juventus su Beppe Marotta ha lasciato tutti senza parole. A 90° Minuto ha parlato Gianni De Biasi che ha espresso il suo parere in merito alla situazione: “Aveva covato dentro di sé questa voglia di esternare un disagio perchè subisce una scelta da parte della dirigenza della Juventus. E’ stato artefice del nuovo progetto e ha dato grandi soddisfazioni portando la squadra in cima all’Europa con due finali di Champions League anche se poi perse. Quest’anno c’è stato un rinnovamento davvero importante, evidente l’esistenza di qualche contrasto interno per le scelte che Marotta avrebbe fatto in modo diverso. Nessuno è indispensabile anche se Marotta ha lasciato un segno nel club. Ha fatto crescere anche Fabio Paratici dopo averlo voluto a Torino. Chi al suo posto? Pavel Nedved sta studiando da dirigente ed è già molto vicino al Presidente“. Vedremo se il ceco avrà davvero la possibilità di fare questo grande salto di qualità. (agg. di Matteo Fantozzi)



“FUTURO? IN UN CLUB”

Il mondo Juventus è scosso dall’annuncio di Beppe Marotta, pronto a lasciare il club bianconero. Il dirigente ai microfoni di RaiSport ha parlato della sua decisione e del suo futuro, partendo dalle ragioni dell’addio: «Mi adeguo a quelle che sono le loro idee, le loro direttive per il bene della Juve». Il presidente Andrea Agnelli ha deciso di mandar via Marotta? Questa espressione non piace al dirigente. «Sposo questa linea aziendale, sono un uomo d’azienda. Capisco ed è giusto che si facciano avanti altre persone». L’addio è inevitabilmente doloroso per chi ha contribuito alla crescita del club. E infatti Marotta è consapevole di aver fatto crescere anche i giovani dirigenti, oltre al presidente Agnelli. Ora però per lui è tempo di pensare al futuro, che non è in Federcalcio ma in un altro club. «Sicuramente smentisco la mia candidatura alla Federcalcio perché non è una mia scelta. Non escludo l’accasarmi in un altro grande club, perché ho trascorso 40 anni consecutivi ininterrottamente in società senza mai fermarmi». Se la Juventus arrivasse in finale di Champions League, sarebbe strano non vederlo: «Sarei orgoglioso di esserci». (agg. di Silvana Palazzo)



PAZZA IDEA NAPOLI?

Giungono nuovi aggiornamenti sul futuro di Beppe Marotta, che ieri ha dato a sorpresa l’addio alla Juventus annunciando: “Non sarò più l’amministratore delegato bianconero”. Il Corriere della Sera svela un interessante retroscena: il dg ha comunicato già nella giornata di ieri il suo addio ad alcuni dirigenti del Napoli, con la decisione presa dalla società di chiudere il rapporto lavorativo con lui. E spuntano alcuni virgolettati dell’ex dirigente della Sampdoria: “Non c’era più sintonia con il presidente Agnelli, sono dispiaciuto, la decisione è stata presa, ora deve essere annunciata, il mio nome già non compare più nella lista dei consiglieri d’amministrazione del club. Ronaldo non c’entra, fatemi riflettere, intanto ci vediamo allo stadio…”. E proprio la piazza partenopea intriga Marotta, con Aurelio de Laurentiis pronto ad assicurarsi uno dei dirigenti più vincenti della storia recente… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PARATICI AL SUO POSTO? GLI INDIZI

Beppe Marotta ha annunciato la fine della sua esperienza da amministratore delegato della Juventus nel post-partita della gara vittoriosa contro il Napoli e la domanda che tutti si fanno adesso è cosa succederà adesso nei quadri dirigenziali della Vecchia Signora visto l’ormai sempre più probabile addio di un manager di primissimo livello nel settore. Come riportato da La Repubblica, la sensazione è che ad essere promosso al ruolo di ad possa essere quello che per anni è stato il braccio destro di Marotta, Fabio Paratici. Più difficile che al ruolo di amministratore delegato possa essere spostato il vicepresidente Pavel Nedved, ma trattandosi di una società dal profilo europeo come la Juventus non è da escludere che Andrea Agnelli in questi giorni abbia valutato curricula anche esterni al mondo bianconero. Diversi indizi, però, portano a pensare che il successore di Marotta possa essere proprio Paratici. Come ricordato da Sky, è stato lo stesso Paratici ad avviare i primi contatti con il procuratore Jorge Mendes per portare Cristiano Ronaldo a Torino: una conferma ulteriore della sempre maggiore influenza esercitata dall’attuale direttore sportivo bianconero. (agg. di Dario D’Angelo)

ROMA IN PRESSING SU MAROTTA

L’annuncio di Beppe Marotta squarcia la tranquillità del mondo Juventus dopo la vittoria contro il Napoli: non sarà più lui l’amministratore delegato bianconero. Un fulmine a ciel sereno, per quanto Marotta ha ribadito che per il momento resterà “come direttore generale area sport”. In attesa di conoscere i motivi che hanno portato a questo addio, resta il fatto che un dirigente “top” come Marotta farebbe gola a molte società italiane. Secondo Tuttomercatoweb tra le più interessate e addirittura già in pressing sul manager juvenino vi sarebbe la Roma. La società capitolina ha intenzione di rivoluzionare il proprio management e ripartire da una figura come Marotta sarebbe la garanzia di un progetto serio. Tutto però è ancora in divenire: l’attuale ad della Juventus per il momento ha allontanato l’ipotesi di una carriera “politica”, ad esempio da presidente della FIGC. E allora che ci si debba preparare a vederlo nelle vesti di dirigente avversario della “sua” Juventus? (agg. di Dario D’Angelo)

MAROTTA, “NON SARO’ PIU’ AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA JUVENTUS”

Beppe Marotta sgancia la bomba dopo Juventus-Napoli: non sarà più l’amministratore delegato della Juventus. «Il 25 ottobre scadrà il mio mandato e, visto che si sta attuando una politica di rinnovamento, non apparirà il mio nome nella lista dei consiglieri», ha dichiarato il dirigente bianconero ai microfoni di Sky Sport. «Rimarrò come direttore generale area sport», ha specificato Marotta. Ma non è chiaro fino a quando: «Questo lo decideremo con il presidente». Colui che ha portato Cristiano Ronaldo alla Juventus non si è sbottonato molto sulla svolta: «Volevo comunicarlo per evitare possibili uscite capziose». In seguito dunque la società comunicherà le ragioni di questa scelta senza dubbio sorprendente. «Saremo più precisi più avanti. La Juventus resterà nel mio cuore, sono stati otto anni bellissimi», ha proseguito Marotta che ha parlato degli anni vissuti a Torino con emozione e le lacrime agli occhi.

MAROTTA VIA DALLA JUVENTUS: “FUTURO IN FIGC? SMENTISCO”

L’addio di Beppe Marotta alla Juventus non è legato ad un futuro in Figc. La smentita arriva direttamente dal dirigente bianconero: «Al momento è un’esperienza che non mi tocca, non sarò candidato». Quando a Sky Sport gli spiegando che questa scelta è sorprendente anche perché arriva nell’anno dell’assalto alla Champions League, Marotta replica: «Non voglio aggiungere altro. C’è emozione, ma ne riparleremo più avanti». L’impressione è che la decisione sia stata presa dalla società, non dal dirigente stesso. Una svolta clamorosa e inaspettata, ma Marotta resterà – come ha annunciato – direttore dell’area sport. Quello che resta da capire è fino a quando, e quindi se concluderà la stagione con la Juventus o se la svolta avverrà a stagione in corso, una stagione peraltro molto importante per il club di Torino, che ha raggiunto livelli importanti proprio grazie al lavoro di Beppe Marotta.