Novak Djokovic si qualifica ai quarti degli Us Open 2018: un minuto prima che scocchino le due ore di gioco il serbo completa il 6-3 6-4 6-3 nei confronti di Joao Sousa, continuando a migliorare e tenendo viva la speranza di vincere il quattordicesimo Slam in carriera. Per il numero 6 del tabellone adesso inizia l’attesa per la sfida contro Roger Federer: lo svizzero sarà in campo a partire dalla una della mattina italiana per giocare contro John Millman, e tutto lascia supporre che nei quarti avremo lo spettacolare incrocio che ha rappresentato pochi giorni fa la finale di Cincinnati, ma più in generale una rivalità che, se pure non ha raggiunto i picchi di quella che entrambi hanno con Rafa Nadal, è comunque importante e ha anche avuto episodi che sono stati finali Slam. Nel frattempo i quarti li ha conquistati anche Naomi Osaka, che non vedevamo a questi livelli dal trionfo a Indian Wells: la giapponese ha superato Aryna Sabalenka con il risultato di 6-3 2-6 6-4, ponendo fine alla grande corsa della bielorussa e aspettando ora Marketa Vondrousova o Lesia Tsurenko, in ogni caso con la sensazione che sarà favorita e potrebbe prendersi la prima semifinale in un Major. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO

Per vedere gli Us Open 2018 in diretta tv dovrete andare su Eurosport (che si collega dalle ore 18:00) e Eurosport 2: il primo canale è disponibile nel pacchetto di abbonamento a Sky o Premium, e l’emittente cercherà di seguire tanti campi in contemporanea, dando però la priorità al centrale e alle sfide più importanti. Potrete seguire le partite del torneo dello Slam anche in diretta streaming video, sottoscrivendo un abbonamento alla piattaforma Eurosport Player che potrà essere attivata su dispositivi mobili, quali PC, tablet e smartphone. In più dobbiamo ricordare www.usopen.org, il sito ufficiale del torneo, sul quale troverete informazioni utili sui giocatori impegnati agli Us Open; le relative pagine messe a disposizione sui social network sono in particolare facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen.



DJOKOVIC SOUSA 6-3 6-4

Anche il secondo set è di Novak Djokovic: il serbo è sempre più vicino ai quarti degli Us Open 2018 dopo aver ottenuto un 6-4 nei confronti di Joao Sousa, che adesso affronta il terzo parziale con la necessità di vincere per non essere eliminato, ma ancora una volta dovrà farlo rispondendo al servizio dell’avversario. Djokovic infatti ha centrato il break nel decimo gioco, evitando di allungare il set; che peraltro si era messo male, perché Sousa era riuscito a strappargli la battuta e minacciava di allungare. Purtroppo per il portoghese, Nole ha risposto immediatamente e poi è finita come abbiamo detto; invece Aryna Sabalenka ha vinto il secondo set contro Naomi Osaka, dominandolo con il risultato di 6-2, e adesso sul Louis Armstrong siamo in situazione di equilibrio anche nel terzo parziale, con la bielorussa che però ha maggiore inerzia e fiducia. Chissà come finirà la partita, che ad ogni modo è davvero molto interessante. (agg. di Claudio Franceschini)



DJOKOVIC SOUSA 6-3

Novak Djokovic impiega poco più di mezz’ora per vincere il primo set negli ottavi degli Us Open 2018: il serbo se lo aggiudica con il risultato di 6-3, riuscendo anche a strappare un secondo break a Joao Sousa nel nono game, cosa che adesso gli permette di aprire il secondo parziale con il proprio turno di battuta. Djokovic si avvicina dunque a una qualificazione che virtualmente lo metterà di fronte a Roger Federer – virtualmente, perché lo svizzero giocherà nella notte italiana contro John Millman; nel frattempo sul Louis Armstrong ha fatto un passo verso i quarti anche Naomi Osaka, che sta vincendo la sfida delle teenager nei confronti di Aryna Sabalenka. La bielorussa è una delle giocatrici più in forma del momento e lo ha dimostrato vincendo il titolo a New Haven, ma ha dovuto cedere il primo set (6-3) alla giapponese; nel secondo però ha già due break di vantaggio, e conduce per 4-1 con tutte le intenzioni di portare la sfida al terzo e decisivo set. Partita comunque breve: si gioca da meno di un’ora. (agg. di Claudio Franceschini)

NISHIKORI E SOUSA AI QUARTI

Ecco i primi due qualificati ai quarti da questa giornata agli Us Open 2018: il Louis Armstrong saluta il ritorno in grande stile di Kei Nishikori, che in due ore e 15 minuti schianta Philipp Kohlschreiber con il risultato di 6-3 6-2 7-5 e per la sesta volta – seconda a Flushing Meadows – da quella finale persa qui contro Marin Cilic torna nei primi otto di uno Slam. Il giapponese è in grande forma: non avendo giocato lo scorso anno a New York sale tante posizioni in classifica ed è già oggi numero 13, potendo addirittura agganciare la Top Ten se dovesse andare più avanti. Intanto però si prepara a sfidare il vincente di Marin Cilic-David Goffin, e la possibilità di rivincita da quel 2014 la sente eccome; sul centrale, Madison Keys ha impiegato esattamente un’ora meno di lui per piegare la resistenza di Dominika Cibulkova, eliminata con il punteggio di 6-1 6-3. La finalista dello scorso anno sa di essere solo a metà dell’opera, perchè ovviamente l’obiettivo è quello di vincere il torneo o quantomeno tornare in finale: per farlo dovrà superare Maria Sharapova o Carla Suarez Navarro, e poi eventualmente una tra Marketa Vondrousova e Lesia Tsurenko. Intanto però l’Arthur Ashe è pronto ad accogliere Novak Djokovic: due volte campione agli Us Open, se dovesse battere Joao Sousa (contro cui parte ovviamente da netto favorito) arriverebbe ai quarti e si porterebbe a 85 punti dalla quarta posizione che Alexander Zverev occupa nel ranking Atp. (agg. di Claudio Franceschini)

MADISON KEYS IN CAMPO SUL CENTRALE

Sul campo centrale degli Us Open 2018 è arrivato il momento di vedere all’opera Madison Keys: la finalista della scorsa edizione affronta negli ottavi di finale la slovacca Dominika Cibulkova, che a sorpresa ha eliminato Angelique Kerber e ora va a caccia di un grande risultato, sapendo di poter fare strada (nel 2014 ha giocato la finale degli Australian Open) anche se l’americana dell’Illinois è chiaramente favorita, e va a caccia di un’altra partita per il titolo a Flushing Meadows. Intanto sul Louis Armstrong Kei Nishikori ci sta dicendo di essere tornato su ottimi livelli: il giapponese, partito con la testa di serie numero 21, sta vincendo 6-3 3-1 contro il tedesco Philipp Kohlschreiber, ed è dunque davvero vicino a prendersi i quarti di finale che eventualmente potrebbe giocare contro Marin Cilic, nella riedizione della finale di quattro anni fa che era andata al croato. Certo è ancora lunga, e Kohlschreiber sabato ha eliminato Alexander Zverev guadagnando del credito extra; tuttavia Nishikori sembra essere in modalità vincente e dopo nemmeno un’ora è a metà dell’opera. Staremo a vedere come procederanno le cose… (agg. di Claudio Franceschini)

INIZIANO LE PARTITE

Eccoci al via delle partite agli Us Open 2018: finalmente scopriremo quali saranno i giocatori e le giocatrici che completeranno il tabellone per i quarti di finale. Abbiamo parlato di Aryna Sabalenka e di come questo possa davvero diventare il suo anno: la bielorussa però non è la giocatrice più giovane a prendersi il quarto turno a Flushing Meadows, perché Marketa Vondrousova è nata a fine giugno del 1999 e dunque ha oltre un anno meno della collega. Le due potrebbero scontrarsi ai quarti: ci sono tre possibilità su quattro che la sfida del prossimo turno sia un incrocio tra teenager, visto che l’avversaria della Sabalenka come detto è la classe ’97 Naomi Osaka. La giocatrice a poter mettere i bastoni tra le ruote alle giovani ragazze è la ventinovenne Lesia Tsurenko; la quale è coetanea di Dominika Cibulkova, mentre sia Maria Sharapova che Carla Suarez Navarro hanno passato i 30 anni. Anzi: la spagnola li compie proprio oggi, e chissà che non decida di farsi un bel regalo eliminando la russa e volando ai quarti di finale di uno Slam. Non che non l’abbia già fatto: ne ha sei in totale – anche se non è mai andata più avanti – di cui uno a New York cinque anni fa, quando Serena Williams le aveva rifilato un doppio 6-0. Adesso tutti concentrati sui campi, perché finalmente è arrivato il momento di giocare le partite degli ottavi di finale agli Us Open 2018! (agg. di Claudio Franceschini)

IL RECORD DI MARIA SHARAPOVA

Maria Sharapova sta davvero tornando in grande stile? Agli Us Open 2018 la russa sfida agli ottavi Carla Suarez Navarro, in quello che per lei è il quinto Slam da quando è tornata dalla squalifica per doping. Un caso che ha fatto scalpore, e che pare averle anche messo contro tante colleghe; tra dichiarazioni esplicite e qualche indiscrezione filtrata dall’ambiente Wta, la Sharapova ha dimostrato di poter essere un fattore anche oltre i 30 anni e dopo un anno e mezzo di stop. Già lo scorso anno aveva centrato gli ottavi a Flushing Meadows, permettendosi di battere Simona Halep al primo turno; poi era arrivata al Roland Garros dell’anno seguente (nel 2017 gli organizzatori non le avevano concesso una wild card) e si era presa i quarti, eliminando Karolina Pliskova ma poi perdendo contro Garbine Muguruza. A Wimbledon ha fatto flop (sconfitta al primo turno), agli Us Open ha trionfato per la prima e unica volta nel 2006, anno del suo secondo Slam (ne ha cinque) quando aveva ancora 19 anni. Oggi inaugura la sessione notturna dell’Arthur Ashe: attenzione, perchè nelle partite serali sul centrale di Flushing Meadows il record della russa recita 22 vittorie e 0 sconfitte. (agg. di Claudio Franceschini)

IL FLOP DI ALEXANDER ZVEREV

L’eliminazione di Alexander Zverev al terzo turno degli Us Open 2018 sancisce un altro flop per il giovane tedesco: già numero 3 Atp, vincitore di tre Master 1000 – e su superfici diverse – ed esploso davvero presto sul circuito raggiungendo grandi livelli, il tedesco di 21 anni continua a non fare risultato negli Slam. I quarti di finale centrati al Roland Garros lo scorso giugno restano il miglior traguardo che il ventunenne di Amburgo abbia mai raggiunto: per il resto c’è un ottavo a Wimbledon e due volte il terzo turno agli Australian Open, mentre a Flushing Meadows non aveva mai vinto due partite nella stessa edizione, prima di quest’anno. Nemmeno l’aiuto di Ivan Lendl al momento è servito a Zverev; il quale evidentemente ha un “problema” di tipo psicologico, che gli impedisce di esprimersi nei Major allo stesso livello di gioco e fiducia che mette in campo negli altri tornei. L’eliminazione per mano di Philipp Kohlschreiber è stata amara: il connazionale ha grande esperienza, ma certamente Alex aveva tutto per batterlo. Invece, ancora una volta, si deve accontentare delle briciole e cioè di un’altra eliminazione precoce. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL TORNEO

Agli Us Open 2018 siamo arrivati finalmente nella seconda settimana: a New York, dove si gioca il torneo dello Slam, il programma di lunedì 3 settembre con inizio alle ore 17:00 italiane prevede il completamento degli ottavi di finale, con le sfide che riguardano la parte bassa del tabellone. Qui troviamo un doppio match che potrebbe consegnarci il quarto più atteso: quello cioè tra Roger Federer, cinque volte campione ma che non festeggia a Flushing Meadows da 10 anni, e Novak Djokovic che arriva dal successo di Wimbledon e che tutti speravamo potesse tornare ai suoi livelli. Verosimilmente tutti si aspettano che il vincitore di questa sfida – se ci sarà – arrivi in finale, ma dovrà fare i conti con avversari agguerriti; così sarà anche per le favorite nel tabellone femminile, dove ovviamente le sorprese non sono affatto mancate.

FEDERER E DJOKOVIC

Fino a questo punto, agli Us Open 2018 abbiamo visto due versioni di Roger Federer: quella svogliata e imprecisa andata in campo contro Benoit Paire (secondo turno) e quella che invece sabato ha demolito Nick Kyrgios, senza mai concedergli respiro e prendendosi la vittoria più netta tra gli incroci con l’australiano. Lo svizzero sembra inevitabilmente migliorare con il passare del tempo e adesso, come “regalo”, ha un ottavo sulla carta agevole contro John Millman, australiano che ha eliminato Fabio Fognini ma più per demeriti del sanremese che per un effettivo dominio sul campo (pur se certamente questo giocatore va tenuto d’occhio). Per Novak Djokovic vincere gli Us Open, o comunque arrivare in finale, sarebbe la certificazione del suo ritorno in grandissimo stile; finora il serbo ha avuto qualche problema di troppo (soprattutto contro Marton Fucsovics, lui pure al secondo turno) ma poi ha fatto fuori senza problemi l’altro veterano Richard Gasquet. Oggi l’avversario al quarto turno è Joao Sousa, il portoghese che ogni tanto tira fuori settimane di grande livello e si è permesso di eliminare Lucas Pouille. I due big sono largamente favoriti per arrivare ai quarti e incrociarsi; nella parte alta di questa metà tabellone c’è una grande sfida tra Marin Cilic e David Goffin, il vincitore pescherà il sempre temibile Kei Nishikori oppure Philipp Kohlschreiber, che ha eliminato un Alexander Zverev incapace di fare il salto di qualità.

SHARAPOVA E KEYS

Nel tabellone femminile le grandi favorite sono rimaste sostanzialmente due, ovviamente nella metà bassa: Maria Sharapova questo torneo lo ha vinto ormai una vita fa, ma dopo aver eliminato Jelena Ostapenko sa che tutto è possibile. La sua avversaria agli ottavi è Carla Suarez Navarro, lontana dai picchi di quattro anni fa ma comunque in grado di battere Caroline Garcia, e dunque in totale fiducia. Il gioco e la superficie favoriscono la Sharapova, che però dovrà certamente limitare gli errori gratuiti per avere una possibilità di arrivare ai quarti, dove potrebbe trovare Madison Keys, la finalista dello scorso anno che sta tenendo fede ai pronostici, e che ha in Dominika Cibulkova (che ha eliminato Angelique Kerber) la sua avversaria. Più sotto, ecco la crescita esponenziale di una Aryna Sabalenka che sembra pronta anche per competere negli Slam: la bielorussa affronta Naomi Osaka, è una sfida tra due teenager e sulla carta splendida, perché la Sabalenka ha eliminato Petra Kvitova ma la giapponese ha rifilato un devastante 6-0 6-0 all’altra bielorussa Aliaksandra Sasnovich. Infine ecco il match tra le due grandi sorprese: la giovane ceca Marketa Vondrousova e l’ucraina Lesia Tsurenko. Una ha battuto una Kiki Bertens in grande spolvero, l’altra già al secondo turno aveva fatto fuori Caroline Wozniacki, due volte finalista agli Us Open.