DIRETTA BRASILE POLONIA (FINALE 0-3): 26-28, 20-25, 23-25

Brasile Polonia 0-3: è finita, la Polonia è campione del mondo per la seconda edizione consecutiva. I Mondiali volley 2018 si concludono con la nazionale dell’Est Europa che festeggia al PalaAlpitour di Torino: i parziali della finale recitano 26-28, 20-25, 23-25. Onore al Brasile che ha lottato su ogni pallone, anche nel terzo set quando, finito sotto addirittura 3-9, ha trovato la forza di reagire approfittando dell’euforia polacca che ha tolto un po’ di concentrazione agli avversari; alla fine, nonostante due match point consecutivi cancellati, i verdeoro hanno dovuto abdicare per la seconda volta in fila di fronte a una Polonia che ha costruito il suo trionfo nel primo set, quando è riuscita a reagire al ritorno sudamericano e vincere sul filo di lana. Dunque al momento l’albo d’oro avanza per “blocchi”: la Polonia vince il terzo Mondiale che è il secondo consecutivo, in precedenza c’erano stati i tre titoli del Brasile e ancora prima i tre dell’Italia. Tecnicamente, conosciamo già il nome della favorita per l’edizione del 2022… (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA BRASILE POLONIA (0-2): 26-28, 20-25

Brasile Polonia 0-2: i campioni del mondo allungano nel parziale e, vincendo il secondo set con il risultato di 20-25, si avvicinano al secondo titolo iridato consecutivo nella finale dei Mondiali volley 2018. I polacchi cavalcano la loro lunga rosa: entra anche Kochianowski che trova subito un primo tempo importante che vale il +3 per la squadra europea, poi ci pensa Kubiak che era già stato importante nel primo set. Il Brasile risponde con il solito Wallace e con Douglas Souza che mette per terra punti pesanti, ma la Polonia trova comunque linfa vitale nei momenti caldi e, a differenza di quanto era accaduto nel parziale di apertura, conquista cinque set point consecutivi per tenere una distanza di sicurezza importante. Arriva dunque il 2-0 a favore dei polacchi; staremo a vedere quello che succederà adesso, se il Brasile riuscirà a prolungare la finale di Torino o se invece ci sarà il 3-0 dei biancorossi. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Brasile Polonia sarà trasmessa in diretta tv su Rai Due: la televisione di stato ha coperto la programmazione dei Mondiali volley 2018 e vi terrà compagnia anche per la finale, con la telecronaca di Maurizio Colantoni che sarà affiancato dall’ex campione Andrea Lucchetta. Per tutti coloro che non avessero a disposizione un televisore, l’appuntamento sarà come sempre sul sito www.raiplay.it, dunque in diretta streaming video dovendo utilizzare, senza costi aggiuntivi, dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

BRASILE POLONIA, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY

DIRETTA BRASILE POLONIA (0-1): 26-28

Brasile Polonia 0-1: straordinario primo set della finale dei Mondiali volley 2018, a Torino lo spettacolo ripaga in pieno le aspettative e il vantaggio se lo prende la nazionale campione del mondo con il parziale di 26-28. E’ un botta e risposta tra Wallace e Kurek, le due stelle più luminose di due nazionali fantastiche. Parte meglio il Brasile, ma molto presto i campioni del mondo in carica rispondono aiutandosi con muri e servizi vincenti. Il divario si allarga perché nei verdeoro Wallace rimane di fatto l’unico giocatore in grado di accendere la luce, mentre la nazionale polacca trova risorse da Szalpuk (muro) e Kubiak che mette giù due punti fondamentali in un momento importante, quando il Brasile con Lipe e un’invasione della Polonia stava provando a rientrare. I sudamericani però non si danno per vinti: due ace di Lipe, poi la panchina diventa importante con Isaac che mette giù un primo tempo e i verdeoro impattano a quota 23, ma finalmente la Polonia chiude dopo er sprecato tre set point. Adesso il secondo set: se le premesse sono queste, ci sarà davvero da divertirsi per tutta la sera. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA BRASILE POLONIA (0-0): SI COMINCIA!

Eccoci pronti a Brasile Polonia: finalmente sta prendendo il via la finale dei Mondiali volley 2018. Ricordiamo che il Brasile si trova al secondo posto dell’albo d’oro, con tre ori (quelli conquistati come detto con la tripletta 2002-2006-2010) e affianca l’Italia, rispetto alla quale però ha giocato una finale in più (c’è anche quella del 1982, persa contro l’Unione Sovietica); i verdeoro dunque sono una delle nazionali più forti di sempre a livello internazionale, alle spalle appunto dei sovietici che hanno dominato soprattutto nelle prime edizioni (quattro titoli nelle prime cinque, tutti i sei Mondiali sono stati vinti nelle prime dieci edizioni). Per quanto riguarda la Polonia, come detto quello di quattro anni fa è stato il secondo trionfo iridato: c’era stato quello del 1974 a Città del Messico, all’epoca non si disputava una finale ma un girone a sei squadre, nel quale i polacchi avevano sempre vinto precedendo l’Unione Sovietica, sconfitta al tie break nella seconda partita di quella fase. Ora però la parola passa al PalaAlpitour di Torino: finalmente ci siamo, Brasile Polonia sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

LE STATISTICHE

Brasile Polonia si avvicina: in vista della finale dei Mondiali volley 2018, va detto che nelle statistiche ci sono due giocatori che hanno dominato per punti segnati. Bartosz Kurek è infatti il principale realizzatore del torneo con 147 punti, seguito dall’intramontabile Wallace (143); il quale ha portato 13 attacchi in più del collega polacco, che però è risultato tremendamente più efficace a muro e al servizio. Al quarto posto della classifica c’è Douglas Souza con 139 punti; dobbiamo arrivare fino all’undicesima piazza per trovare Artur Szalpuk a quota 120, seguito immediatamente (118) dal connazionale Michal Kubiak. Douglas è il secondo miglior schiacciatore (118) con il 56,19% di positività che lo pone alle spalle del solo Matthew Anderson; Kurek invece è quinto come ace serviti, con 0,33 per set, mentre se andiamo a guardare le percentuali relative alla ricezione troviamo ancora Douglas come migliore per il Brasile (26,04% di positività), ma meglio di lui, e secondo assoluto nel Mondiale, è Pawel Zatorski che guida la Polonia con il 31,03% di ricezioni positive, alle spalle dello statunitense Taylor Sander. (agg. di Claudio Franceschini)

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE

Presentando Brasile Polonia abbiamo già parlato del cammino delle due nazionali nei Mondiali volley 2018, ma vale la pena approfondire la questione: come abbiamo detto il Brasile, nelle dieci partite disputate per arrivare alla finale, ha perso una sola volta contro l’Olanda. Ha vinto 31 set perdendone 10; nella seconda fase e nella Final Six ha ottenuto successi al tie break contro Belgio e Russia, schiantando invece con netti 3-0 Australia, Slovenia e Stati Uniti. Per la Polonia un primo turno semi-perfetto con 15 set vinti, tre persi e tutte le partite condotte in porto; poi i due ko contro Argentina e Francia che hanno portato il record di ingresso alla Final Six a sei vittorie (grazie al successo per 3-0 sulla Serbia) e due sconfitte, con l’ultimo gironcino i campioni del mondo in carica sono arrivati alla finale con 26 set vinti e 12 persi, cadendo nell’ultima partita, quella contro l’Italia, al tie break. Una sconfitta indolore: ai polacchi è bastato infatti vincere il primo set per ottenere il primo posto ed evitare il Brasile. Fino a oggi, ovviamente… (agg. di Claudio Franceschini)

I PRECEDENTI

Brasile Polonia, lo abbiamo detto, è la finale dei Mondiali volley 2018 ma è anche la riedizione di quella che si è giocata quattro anni fa. Eravamo allo Spodek di Katowice: dopo aver battuto rispettivamente Francia (al tie break) e Germania, le due nazionali si erano incrociate il 21 settembre. Il Brasile era partito meglio, andando a vincere il primo set; tuttavia la Polonia, spinta dal pubblico di casa, si era ripresa e con i parziali di 18-25, 25-22, 25-23, 25-22 era andata a vincere il suo secondo titolo mondiale, dopo quello conquistato in Messico nel 1974. MVP del torneo era stato nominato Mariusz Wlazly, che per tutta la sua carriera (anche oggi) ha giocato nello Skra Belchatow in patria. Un trionfo che aveva messo la parola fine sul monopolio del Brasile, che aveva vinto le tre edizioni precedenti; tra queste, quella del 2006 aveva visto i verdeoro battere nella finale di Tokyo proprio la Polonia, con un secco 3-0. MVP del torneo era stato nominato Gilberto de Godoy, per tutti Giba, che oggi è presidente della Commissione Atleti della Federvolley internazionale. (agg. di Claudio Franceschini)

INFO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Brasile Polonia è la finale dei Mondiali volley 2018: al PalaAlpitour di Torino si gioca alle ore 21:15 di domenica 30 settembre. Purtroppo la nostra nazionale non ce l’ha fatta: ha dato tutto giocando due fasi fantastiche, ma è caduta nel girone di Final Six contro avversarie più quotate. Il fatto curioso è che Brasile e Polonia si erano incrociate anche nella finale di quattro anni fa, e dunque questo è un interessantissimo rematch: per i verdeoro ci sarà la possibilità di riscattare la sconfitta di Katowice, per i polacchi un possibile bis che li consacrerebbe ancor più nell’olimpo della pallavolo mondiale, dove comunque è già arrivata. Difficile stabilire quale delle due nazionali parta con i favori del pronostico: forse per quello che si è visto il Brasile ha qualcosa in più ma attenzione a sottovalutare la forza mentale degli est europei.

RISULTATI E PRECEDENTI

Le due nazionali si incrociano per la prima volta ai Mondiali volley 2018: inserite ovviamente in gironi diversi nella prima fase, Brasile e Polonia non si sono trovate nemmeno nel secondo turno della competizione, nè nella Final Six che era di stanza già qui a Torino. Il Brasile arriva all’appuntamento con la storia avendo perso una sola partita: la terza giocata, un 1-3 contro l’Olanda che ha messo in evidenza qualche crepa nei primi giorni dei Mondiali. Poi però i verdeoro sono riusciti ad alzare il livello, arrivando a dominare: nel girone della Final Six hanno battuto la Russia al tie break, recuperando uno svantaggio di due set, e poi hanno demolito gli Stati Uniti con un netto 3-0. La Polonia invece si è trovata in un girone tutto sommato abbordabile e ha sempre vinto, nel secondo turno ha rischiato grosso cadendo contro Argentina e Francia, ma in virtù dei punti conquistati nella prima fase è riuscita a rimanere in testa andando a vincere 3-0 contro la Serbia, eliminando la Francia e replicando il successo sui balcanici nella Final Six, cosa che ha permesso di vincere il girone – ed evitare il Brasile in semifinale – grazie al 2-3 contro l’Italia, che agli Azzurri come ben sappiamo non è servito per proseguire la sua corsa nel torneo.