Samu Castillejo è sicuramente una delle grandi sorprese delle pagelle di Sassuolo-Milan. Lo spagnolo ha dimostrato di sapersela giocare anche da falso nueve nonostante un primo tempo da archiviare in maniera negativa. Capisce i movimenti nel secondo tempo quando segna anche il suo primo gol in maglia rossonera. L’assenza di Gonzalo Higuain, fermato per un problema muscolare, permette a Gennaro Ivan Gattuso di fare vari esperimenti in questo ruolo. Sicuramente va meglio con lo spagnolo che con Fabio Borini e non è da escludere che questa scelta si possa ripetere. Nonostante tutto bisogna sottolineare che la cosa più importante è legata al fatto che il calciatore si sia sbloccato e ora più leggero grazie al suo primo gol in rossonero. La partita contro il Sassuolo dimostra cne la squadra rossonera anche là davanti ha tantissime possibilità che vanno sfruttate al momento giusto. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Vittoria scaccia-crisi per il Milan che espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia battendo il Sassuolo per 4 a 1, pur facendo a meno di Gonzalo Higuain i rossoneri calano il poker con il ritorno al gol di Suso, autore di una doppietta, e con le perle di Kessié e Castillejo che annientano i neroverdi di Roberto De Zerbi, alla seconda battuta d’arresto in campionato. La formazione di Gattuso parte bene colpendo la traversa con Suso, successivamente Kessié scavalca Consigli con un pallonetto trovando l’opposizione di Lirola che salva sulla linea. Dall’altra parte Di Francesco sfiora per due volte il gol ma il numero 34 deve fare i conti con Donnarumma e Abate che mantengono la porta inviolata. A cinque minuti dall’intervallo Kessié ruba palla a Locatelli e si invola verso la porta battendo Consigli con un sinistro che si infila nell’angolino. A inizio ripresa il Milan mette i tre punti in ghiaccio con il ritorno al gol di Suso (che non segnava dallo scorso febbraio) e con Castillejo che come punta centrale non fa rimpiangere il Pipita. Sul 3 a 0 gli ospiti si rilassano forse fin troppo, il Sassuolo accorcia con Djuricic e ritorna in partita, gli uomini di Gattuso non sembrano proprio capaci di congelare le partite. Nel recupero arriva comunque il poker di Suso che in un primo momento viene annullato da Giacomelli (accusato di non aver concesso un rigore ai neroverdi per l’intervento di Biglia su Di Francesco) per il fuorigioco di Cutrone che in realtà non partecipa all’azione, decisione riveduta e corretta dal VAR che convalida la rete che mette il punto esclamativo.
VOTO SASSUOLO 5 – Arriva la seconda sconfitta in campionato per i neroverdi che contro le big manifestano tutti i loro limiti che invece non emergono negli scontri con le squadre di pari livello.
VOTO MILAN 7 – Tre punti convincenti per i rossoneri che devono comunque migliorare nella gestione del match in situazione di vantaggio.
VOTO ARBITRO GIACOMELLI 5 – Al Sassuolo manca un rigore per il contatto in area tra Biglia e Di Francesco che il direttore di gara valuta non falloso. Annulla anche la doppietta di Suso per l’offside di Cutrone che in realtà non partecipa all’azione.
I VOTI DEI NEROVERDI
CONSIGLI 6 – Sebbene venga trafitto per quattro volte non merita l’insufficienza, ogni volta che può sventa i pericoli salvando su Calhanoglu e Bonaventura.
LIROLA 6,5 – Con un salvataggio sulla linea clamoroso nega il gol a Kessié, un’altra copertura fondamentale su Suso nel primo tempo. Chissà quanti ne avrebbe presi il Sassuolo senza di lui…
MARLON 5 – Male, a tratti malissimo: regalare palloni agli avversari dentro la propria area di rigore è una cosa che ti insegnano a non fare il primo giorno di scuola calcio.
FERRARI 5 – Sul secondo gol del Milan lascia troppo spazio a Suso che ha la possibilità di accentrarsi e far male al Sassuolo.
ROGERIO 5,5 – Un assist per Djuricic e qualche giocata interessante, ma in generale viene arginato con troppa facilità dai difensori rossoneri.
BOURABIA 5 – Un timido tentativo dalla distanza con il pallone sopra la traversa, troppo poco per fare colpo sugli addetti ai lavori. (DJURICIC 6,5 – Almeno la butta dentro con un destro velenoso che spiazza Donnarumma)
LOCATELLI 5 – Uno degli ex della serata assieme a Boateng, perde un contrasto con Kessié che poi si invola verso la porta per segnare il primo gol dei rossoneri. Un episodio che lascerà il segno.
SENSI 5,5 – Prova subito la conclusione ma viene murato da Romagnoli che non lo fa avvicinare a Donnarumma, impossibile per lui trovare varchi visto che ogni volta va a cozzare sulla difesa avversaria.
BERARDI 5 – Non riesce mai a impensierire il portiere avversario, eppure dovrebbe essere quello il suo ruolo in mezzo al campo. (BABACAR 5,5 – Un tentativo in rovesciata che non va a buon fine)
BOATENG 6 – Mette Di Francesco nelle condizioni di segnare a porta praticamente spalancata, fa quel che può ma se i suoi compagni sbagliano anche i gol più facili non è colpa sua.
DI FRANCESCO 5,5 – Fa ammonire Biglia, sollecita i riflessi di Donnarumma ma gli errori sotto porta sullo 0-0 sono troppo pesanti per non considerarli. (BOGA 5,5 – In teoria avrebbe dovuto rinvigorire il reparto offensivo del Sassuolo, invece lo troviamo nella sua metà campo a rintuzzare i continui assalti dei rossoneri)
ALL. DE ZERBI 5,5 – Poteva essere la serata della consacrazione definitiva per il suo Sassuolo, invece è arrivata una sconfitta che riporta con i piedi per terra i neroverdi e l’ex-allenatore del Benevento. Serviva un atteggiamento più prudente e meno garibaldino.
I VOTI DEI ROSSONERI
G. DONNARUMMA 6,5 – Una prodezza su Di Francesco nel primo tempo quando il parziale era ancora fermo sullo 0-0, viene beffato da Djuricic quando ormai il suo Milan aveva già messo i tre punti in cassaforte.
ABATE 7 – Con un tackle in scivolata salva un gol già fatto, quello di Di Francesco, con Donnarumma ormai fuori causa. Un intervento decisivo sullo 0-0, gli applausi all’uscita sono meritati. (CALABRIA SV)
MUSACCHIO 6 – Fa il compitino tenendo alla larga gli attaccanti avversari dalla sua area di rigore, tenta anche una sortita in avanti ma viene pizzicato in offside.
ROMAGNOLI 6 – Applica una marcatura asfissiante ed efficace nei confronti di Sensi, incapace di avvicinarsi alla porta di Donnarumma. Mezzo punto in meno per la disattenzione sul gol di Djuricic quando si perde lui e Rogerio.
RICARDO RODRIGUEZ 6 – Partecipa alla fase offensiva con i suoi cross ma anche in fase di non possesso prova a dare fastidio ai portatori di palla del Sassuolo.
KESSIE’ 7,5 – Bravissimo a sbloccarla nel momento migliore del Sassuolo con una grande azione personale, partendo da centrocampo. In precedenza aveva scavalcato Consigli con un pallonetto e solamente Lirola gli ha negato la doppietta personale.
BIGLIA 6 – Nonostante gli avvertimenti di Giacomelli si prende un giallo sacrosanto, per non parlare del contatto in area con Di Francesco su cui il direttore di gara sorvola, ma gli estremi per il rigore sembravano esserci. Per il resto si conferma il solito smistatore di palle che dà il via alle azioni più interessanti.
BONAVENTURA 6 – Tiene impegnato Consigli con una conclusione da posizione defilata e un rigore in movimento.
SUSO 8 – Lo spagnolo torna a segnare dopo oltre sette mesi e lo fa realizzando una doppietta! Se il numero 8 si sblocca definitivamente Higuain può guarire con calma.
CASTILLEJO 7 – Gattuso lo propone come centravanti data l’indisponibilità di Higuain, non è quello il suo ruolo ma lo spagnolo si adatta al nuovo ruolo e nella ripresa lascia il segno firmando il tris. (CUTRONE 6 – Gattuso lo usa nel finale nonostante una caviglia non proprio in condizioni perfette)
CALHANOGLU 6 – Impegna Consigli da lontano, cerca con insistenza la porta trovando l’opposizione della retroguardia neroverde che lo mura e al massimo gli concede il calcio d’angolo. (LAXALT 6,5 – Ottimo impatto sul match, con il punteggio di 3-1 l’ex-Genoa contribuisce a mantenere alto il baricentro dei rossoneri)
ALL. GATTUSO 7 – Al tecnico rossonero manca un ultimo sforzo per rendere la sua squadra almeno al livello dei cugini nerazzurri e della Roma: la gestione del risultato in situazione di vantaggio. Se non altro stasera il gol agli avversari è stato concesso sul 3 a 0.
I VOTI DEL PRIMO TEMPO
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia è in corso il match della settima giornata di Serie A 2018-19 tra Sassuolo e Milan: ecco i voti del primo tempo che si è concluso con i rossoneri in vantaggio per 1 a 0. Chi merita un giudizio alto è senz’altro Franck Kessié (7,5) autore del gol che per adesso sta decidendo la contesa: il numero 79 dopo aver vinto un contrasto con Locatelli (5) si è involato verso la metà campo avversaria e una volta giunto al limite dell’area ha liberato un sinistro imprendibile per Locatelli (6). In precedenza ancora Kessié aveva sfiorato il gol scavalcando Consigli con un pallonetto delizioso che non è bastato però a gonfiare, merito più che altro del miracoloso salvataggio sulla linea di Lirola (7). La sfortuna continua ad accanirsi nei confronti di Suso (6,5) che a inizio gara scheggia la traversa, dall’altra parte Di Francesco (6) viene messo per due volte nelle condizioni di far male a Donnarumma (7) che si oppone una volta mentre la seconda riceve una grossa mano da Abate (7) che sradica letteralmente il pallone dai piedi del figlio del mister della Roma con un tackle da dietro che vale più di un gol.
VOTO SASSUOLO 6 – La squadra di De Zerbi non rinuncia a giocare al cospetto di un avversario sulla carta molto più blasonato, i troppi spazi concessi a Kessié si riveleranno fatali.
MIGLIORE SASSUOLO: LIROLA 7 – Se Kessié non ha fatto doppietta è solo grazie al suo salvataggio sulla linea. Molto bene in copertura su Suso.
PEGGIORE SASSUOLO: LOCATELLI 5 – Perde un contrasto con Kessié spianandogli la strada verso la porta, con la complicità dei difensori neroverdi che non gli vanno addosso.
VOTO MILAN 6 – Qualche momento di affanno per i rossoneri che trovano il gol con un’azione personale.
MIGLIORE MILAN: KESSIE’ 7,5 – Sblocca la contesa con un grandissimo gol al termine di un assolo personale, sarebbe stata doppietta se Lirola non si fosse intromesso.
PEGGIORE MILAN: CASTILLEJO 5,5 – Gattuso lo sta facendo giocare in un ruolo non suo, per colpa delle defezioni di Higuain e Cutrone.