Il Milan batte il Sassuolo 4-1 e ottiene così la seconda vittoria del suo campionato di Serie A: nel posticipo della settima giornata i rossoneri vivono finalmente una serata importante e, nonostante subiscano l’ennesimo gol (da Djuricic: non sono mai riusciti a tenere inviolati la loro porta, e sono l’unica squadra di Serie A con questo record negativo), domina i neroverdi che per una sera non riescono a esprimersi sui loro livelli. E’ la serata di Suso e degli spagnoli: l’ex Liverpool trova un gol che gli mancava da febbraio e fa anche il bis, anche se probabilmente la rete messa a segno al 94’ sarà derubricata ad autogol di Manuel Locatelli. Nel mezzo arriva anche il primo gol con la maglia rossonera di Samu Castillejo, schierato questa sera da finto centravanti: dunque il Milan sale a 9 punti e respira leggermente dovendo anche recuperare una partita, mentre il Sassuolo frena leggermente pur rimanendo in alta classifica. Domani sera il programma della settima giornata si conclude con Sampdoria-Spal, che si gioca a Marassi. (agg. di Claudio Franceschini)
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A
MILAN IN VANTAGGIO
Il Milan chiude in vantaggio il primo tempo al Mapei Stadium, nel posticipo serale di Serie A: al 39’ minuto uno splendido gol da parte di Franck Kessié, un’azione personale che si conclude con la botta che supera Consigli, permette ai rossoneri di gestire al meglio la ripresa. Adesso però la squadra di Gennaro Gattuso, che può portarsi a quota 9 punti in classifica agganciando momentaneamente la Spal (i rossoneri possono essere potenzialmente agganciati a Genoa e Lazio avendo una partita da recuperare), dovrà essere brava a gestire il vantaggio, cosa che non ha fatto contro l’Atalanta e l’Empoli, lasciando per strada 4 punti molto importanti per la sua corsa verso la Champions League. Il Sassuolo per il momento non è riuscito a mettere in campo quella qualità che gli ha permesso di arrivare fino al terzo posto in classifica; vedremo allora se nel secondo tempo Roberto De Zerbi sarà in grado, magari con qualche cambio, di girare le sorti di questa gara che per ora sorride al Milan. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PARMA BATTE L’EMPOLI
Il Parma piega l’Empoli nel primo posticipo della settima giornata di Serie A: allo stadio Tardini decide il gol messo a segno da Gervinho poco dopo la mezz’ora del primo tempo. L’Empoli ha la possibilità di pareggiare, ma in apertura di ripresa Caputo con il tacco centra il palo alla destra di Sepe, secondo legno nella giornata dei toscani dopo quello di Zajc, e la difesa ducale regge l’urto degli azzurri che giocano praticamente a una porta tutto il secondo tempo, anche se il Parma punge in contropiede e va vicino al gol del raddoppio con Di Gaudio che, appena entrato al posto di Gervinho, spara in cielo un destro da ottima posizione. Nel finale Sepe è strepitoso con un intervento che salva il risultato sulla botta a colpo sicuro di La Gumina; Parma che dunque sale a quota 10 punti in classifica, allontanando la zona calda e confermando le sue ambizioni di una salvezza tranquilla. L’Empoli resta a 4 e alle sue spalle ha soltanto Frosinone e Chievo, in questo momento sarebbe retrocesso ma naturalmente c’è ancora parecchio tempo per migliorare la situazione. Adesso spazio a Sassuolo-Milan, la penultima partita di questa settima giornata prima che il Monday Night Sampdoria-Spal chiuda il turno. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO AL TARDINI
Il terzo gol di Gervinho in campionato spinge il Parma nel primo posticipo della settima giornata della Serie A, che è arrivato alla fine del primo tempo: al 33’ minuto Luca Rigoni lancia l’ivoriano nello spazio, il numero 27 ducale sorprende Terracciano sul primo palo con un piatto di precisione e il Parma si porta in vantaggio sull’Empoli, che aveva iniziato meglio e con la solita trama di passaggi aveva messo in difficoltà la difesa dei padroni di casa. Nel finale clamorosa occasione per il pareggio toscano: grande conclusione di Zajc di prima intenzione, ma il piattone sinistro di prima intezione dello sloveno si stampa contro il palo alla destra dell’ex Sepe, che non ci sarebbe mai arrivato. Siamo dunque all’intervallo con il Parma che virtualmente sale a quota 10 punti in classifica ed esplora anche le posizioni europee, lasciando l’Empoli a 4; vedremo però se nella ripresa Aurelio Andreazzoli riuscirà a riprendere la partita con qualche mossa dalla panchina. (agg. di Claudio Franceschini)
FIORENTINA TERZA IN CLASSIFICA
La Fiorentina si prende il terzo posto nel campionato di Serie A: i viola battono 2-0 l’Atalanta ma con il giallo, perchè sul rigore trasformato da Jordan Veretout il contatto su Federico Chiesa sembra non esserci, ma il Var rimane silente e così il francese sblocca una partita che viene chiusa da Cristiano Biraghi, qui con il supporto della Goal Line Technology perchè Gollini respinge quando il pallone ha già varcato la riga di porta. Vittoria preziosa e nel finale per il Torino: primo gol in maglia granata di Simone Zaza, il Chievo rimane a -2 e ultimo in classifica mentre la squadra di Walter Mazzarri si riprende ed è ancora imbattuta in trasferta. Alta quota per il Genoa che, ancora con una partita da recuperare, si trova al quinto posto in compagnia della Lazio: il capocannoniere del campionato Krsztsztof Piatek abbatte il Frosinone, i ciociari trovano il gol (su rigore) alla settima partita ma sono ancora senza vittorie e si staccano dalla concorrenza. Adesso prende il via Parma Empoli: per i ducali potrebbe esserci il temporaneo aggancio al Sassuolo in ottava posizione, gli azzurri possono andare a riprendere proprio gli avversari odierni e il Bologna, cosa che peraltro lascerebbe, clamorosamente, il Milan in zona retrocessione (ma i rossoneri devono ancora giocare due partite). (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI
Continua la favola di Krzysztof Piatek in Serie A: il polacco tocca quota 8 gol con una doppietta che nel giro di tre minuti affonda il Frosinone. L’altra notizia dallo Stirpe è però il primo gol, a spezzare un digiuno di 671 minuti, dei ciociari: lo segna Camillo Ciano su calcio di rigore, e improvvisamente la partita si riapre. Poche cose da segnalare invece sugli altri campi: al Bentegodi il Torino continua nel suo momento difficile, esce alla distanza ma nella prima parte della frazione rischia davvero di andare sotto nei confronti del Chievo e perde anche De Silvestri che aveva recuperato in extremis per giocare oggi. Al Franchi invece Benassi deve abbandonare presto una partita che non decolla mai, nella quale l’Atalanta prova a sorprendere la difesa di una Fiorentina che non ha ancora mostrato quella brillantezza che era stata marchio di fabbrica nelle partite casalinghe di questa stagione. Poche emozioni all’intervallo dunque, e tutte al Benito Stirpe: tra qualche minuto torneremo a seguire le partite della settima giornata per stare a vedere come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini)
IL BOLOGNA BATTE L’UDINESE
Il Bologna vince la seconda partita del suo campionato di Serie A: al Dall’Ara è Riccardo Orsolini a decidere la partita contro l’Udinese, il gol del giovane talento arriva al minuto 82 e a quel punto per i friulani non c’è il tempo per andare a riprendere la partita, o meglio ci sarebbe ma la squadra di Julio Velazquez non ce la fa e cade ancora. Udinese che resta a 8 punti in classifica, mentre il progetto di Filippo Inzaghi comincia a decollare: seconda vittoria nel giro di una settimana, bis in casa e classifica che comincia a migliorare, perchè adesso il Bologna ha 7 punti e si mette in una posizione decisamente più tranquilla. Alle ore 15:00 sono tre le partite che scattano nella settima giornata: attenzione alla Fiorentina che vuole riprendere l’Inter e salire al terzo posto ma deve fare i conti con un’Atalanta a caccia di riscatto, il Chievo vuole togliere il segno meno dalla sua classifica e ospita un Torino in difficoltà, il Frosinone ancora senza gol in campionato affronta il Genoa di Piatek che da solo ne ha segnati 6 ed è il capocannoniere del torneo. Vedremo come andranno le partite dunque, ora la parola al campo perchè si comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO AL DALL’ARA
Bologna Udinese 1-1 al termine del primo tempo: sta venendo fuori un pareggio tra le due squadre che hanno inaugurato la domenica dedicata alla Serie A. I friulani sono partiti alla grande e dopo 32 minuti è arrivato il primo gol nel nostro campionato di Ignacio Pussetto, imbeccato da Rodrigo De Paul che per una volta ha pensato all’assist e non a concludere in prima persona ma si è confermato uomo in più dell’Udinese in questo avvio di stagione; nel finale però, e precisamente al 42’, il Bologna ha pareggiato con Federico Santander che ha così trovato la seconda marcatura nel giro di una settimana, dopo aver già punito la Roma. Il pareggio è un risultato che sicuramente sta meglio all’Udinese, e non solo perchè gioca in trasferta; tra poco torneremo a vedere se il Bologna riuscirà a far valere il fattore del Dall’Ara e prendersi la seconda vittoria stagionale, per scalare nuovamente la classifica del campionato di Serie A allontanandosi dalla zona retrocessione. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA BOLOGNA UDINESE
Con Bologna Udinese prende il via la domenica dedicata alla settima giornata di Serie A: entrambe le squadre sono reduci da sconfitte, ma i felsinei sono caduti sul campo della Juventus campione d’Italia, incassando due reti nei primi 16 minuti e non riuscendo più a ribaltare la situazione, mentre i friulani dopo un primo tempo positivo sono caduti alla Dacia Arena per mano della Lazio, accorciando le distanze e avendo anche ottime occasioni per pareggiare. Ancora una volta dunque la squadra di Julio Velazquez ha dimostrato di saper giocare molto bene contro qualunque avversaria, ma le manca ancora la continuità per fare risultati a grandi livelli; il Bologna ha segnato in una sola delle sei partite disputate, le reti sono valse una bella vittoria contro la Roma ma Pippo Inzaghi non può certo dirsi soddisfatto di questo avvio di campionato, nel quale comunque gli emiliani hanno già affrontato, oltre ai giallorossi, Inter e Juventus. Adesso la parola passa allo stadio Dall’Ara, perchè il fischio d’inizio è dietro l’angolo: finalmente in Serie A si torna a giocare! (agg. di Claudio Franceschini)
FROSINONE SENZA GOL
Sei partite senza segnare un singolo gol: il Frosinone purtroppo entra nella storia della Serie A dal lato sbagliato. I ciociari hanno un punto dopo le prime giornate del campionato, ma non sono ancora riusciti a mettere la palla in porta: fanno 540 minuti a secco, e di questo passo la squadra di Moreno Longo rischia ovviamente di andare a battere in maniera negativa alcuni primati storici del nostro calcio. Un esempio? Nel 1972-1973 il Napoli fece un solo gol in trasferta, su 15 partite giocate e dovette aspettare addirittura la ventinovesima giornata (l’ultima esterna) per andare a segno contro la Sampdoria; il Mantova 1967-1968 ne realizzò 4 in tutte le partite casalinghe, ma stiamo parlando ancora di un campionato a 16 squadre. I record negativi di gol nei tornei su 38 partite appartengono a Sassuolo (11 gol in casa lo scorso anno), Venezia (5 gol all’attivo nelle partite esterne del 1949-1950), Treviso e Cesena: queste ultime due hanno segnato 25 gol per ciascun torneo, ma tutte queste squadre dopo sei giornate erano già riuscite a segnare a differenza di quanto fatto dal Frosinone. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ANTICIPI DI SABATO
La settima giornata di Serie A 2018-2019, che arriva a pochi giorni dal turno infrasettimanale, è stata inaugurata da tre anticipi di lusso: chiaramente il clou lo abbiamo avuto sabato, ma domenica 30 settembre ci sono sei partite che non si possono perdere, intanto per capire come cambierà la classifica del torneo e poi perchè di carne al fuoco ne verrà messa anche oggi. Procedendo con ordine, il consueto lunch match delle ore 12:30 è Bologna-Udinese; alle ore 15:00 siamo in campo con Chievo-Torino, Fiorentina-Atalanta e Frosinone-Genoa; il primo posticipo sarà quello delle ore 18:00, al Tardini con Parma-Empoli, la chiusura domenicale è affidata al serale delle ore 20:30 che sarà Sassuolo-Milan. Lunedì 1 ottobre, ore 20:30, ecco il Monday Night con Sampdoria-Spal.
RISULTATI SERIE A, GLI ANTICIPI
Roma – Lazio 3-1. Partita bellissima tra Roma e Lazio, con i giallorossi che trovano una vittoria fondamentale contro i biancazzurri. Si inizia subito forte nel primo tempo, con un paio di buone occasioni in casa biancoceleste. Gli uomini di Inzaghi non sfruttano e la Roma risponde prima con Dzeko e poi con El Shaarawy, che a due passi da Strakosha non trova la deviazione vincente. La partita si sblocca allo scadere del primo tempo, con una giocata di tacco di Lorenzo Pellegrini: il numero 7 approfitta di un pasticcio della difesa laziale. Nel secondo tempo è la Roma che combina la frittata con Fazio: pallone timido per Olsen, Immobile è scaltro e ruba palla. Diagonale velenoso che fulmina Olsen. L’inerzia sembra essere tutta a favore dei biancazzurri, ma la Roma trova il vantaggio grazie al calcio di punizione di Kolarov: dal limite il serbo piazza un gran tiro a giro che supera ancora Strakosha. La Lazio non riesce in nessun modo a reagire, la Roma trova anche il 3-1: pennellata di Lorenzo Pellegrini che pesca Fazio in area di rigore. Colpo di testa e l’argentino si fa perdonare l’errore sul gol di Immobile. Roma vince e sale a meno un punto proprio dalla Lazio. I giallorossi sono riusciti a ritrovare la giusta serenità dopo un momento davvero difficile.
Juventus – Napoli 3-1. La Juventus trova una gran vittoria contro il Napoli, campionato ormai indirizzato nonostante siano ancora le prime giornate. È il Napoli che passa in vantaggio allo Juventus Stadium, grazie alla rete di Mertens. Al 26′ arriva il pareggio dei bianconeri: Ronaldo si inventa l’assist per Mandzukic, il croato salta più in alto di tutti e supera Ospina con un gran colpo di testa. Il primo tempo finisce 1-1, ma la Juventus entra bene in campo nel secondo e al 49′ trova il vantaggio ancora con Mandzukic. Il Napoli prova a reagire allo svantaggio, ma al 60′ arriva l’episodio che cambia il match: rosso per Mario Rui e azzurri in dieci. Nel finale la Juventus trova anche il gol del 3-1 grazie a Bonucci: spizzata di testa di Cristiano Ronaldo, che pesca il difensore azzurro sul secondo palo. Il Napoli, dopo il terzo gol, non trova la reazione. Nonostante i cinque minuti di recupero, la squadra di Ancelotti non trova lo specchio della porta difesa da Szczesny. Sette vittorie consecutive e ben 21 punti in classifica. Secondo stop stagionale per gli uomini di Ancelotti, che vanno a -6.
Inter – Cagliari 2-0. Vittoria importantissima per l’Inter, che sale a quota 13 e inanella il quarto successo stagionale. Gli uomini di Spalletti battono un avversario non facile come il Cagliari di Maran. L’Inter sblocca subito il match con Lautaro Martinez: l’argentino è abile a sfruttare un cross di Dalbert. Sau risponde nel finale di tempo, ma la sua conclusione si perde alta sopra la traversa. Nel secondo tempo l’Inter spreca alcune occasioni: Candreva non trova la porta dopo il suggerimento di Nainggolan, poi Politano trova un gran tiro e un ottimo intervento da parte di Cragno. Al 72′ Dessena segna su calcio d’angolo. Il Var però annulla: il giocatore del Cagliari sembra ave troccato con la mano. Al 75′ l’Inter sfiora il gol del 2-0 con De Vrij, ma il colpo di testa dell’olandese non termina nello specchio della porta. I sardi aumentano il pressing, ma la difesa dell’Inter regge molto bene. Allo scadere Politano controlla dal limite e indirizza: palla alle spalle di Cragno e tre punti per gli uomini di Spalletti. Quarto posto e momento cruciale per la stagione dei nerazzurri.
I BIG MATCH
Le due sfide di cartello possono essere individuate al Franchi e al Mapei Stadium: Fiorentina e Milan sono due delle squadre candidate a prendersi una posizione nelle coppe, che per i viola significano soprattutto Europa League mentre per i rossoneri potrebbe essere una Champions League, visto che già lo scorso anno si puntava al quarto posto. L’avvio di stagione è stato balbettante per entrambe: in termini generali possiamo dire che il Milan abbia ancora qualche problema nel gestire i vari momenti delle partite, mentre la Fiorentina si è dimostrata una macchina da gol e punti in casa ma stenta parecchio in trasferta. Le avversarie di oggi vanno prese con le pinze: il Sassuolo è la rivelazione del campionato e ha un attacco che produce tantissimi gol, con una potenza offensiva non indifferente data dal gioco corale impostato da Roberto De Zerbi, il valore dell’Atalanta è assolutamente noto anche se nelle ultime partite, cioè dopo l’eliminazione dal playoff di Europa League, la Dea ha subito il contraccolpo psicologico e ha fatto appena due punti in quattro partite, per di più segnando appena due gol ed entrambi contro il Milan. Dunque staremo a vedere come andranno queste due partite; da segnalare anche la bella sfida tra due neopromosse ambiziose come Parma ed Empoli.
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A
RISULTATO FINALE Bologna-Udinese 2-1 – 32′ Pussetto (U), 42′ Santander (B), 82′ Orsolini (B)
RISULTATO FINALE Chievo-Torino 0-1 – 88′ Zaza
RISULTATO FINALE Fiorentina-Atalanta 2-0 – 63′ rig. Veretout, 94′ Biraghi
RISULTATO FINALE Frosinone-Genoa 1-2 – 33′ Piatek (G), 36′ Piatek (G), 41′ rig. Ciano (F)
RISULTATO FINALE Parma-Empoli 1-0 – 33′ Gervinho
RISULTATO FINALE Sassuolo-Milan 1-4 – 39′ Kessie (M), 50′ Suso (M), 60′ Castillejo (M), 67′ Djuricic (S), 94′ aut. Locatelli (M)
CLASSIFICA SERIE A
Juventus 21
Napoli 15
Fiorentina, Inter 13
Lazio, Genoa* 12
Roma 11
Sassuolo*, Parma 10
Milan*, Spal*, Torino 9
Sampdoria*, Udinese 8
Bologna 7
Atalanta, Cagliari 6
Empoli 4
Frosinone 1
Chievo (-3) -1
* una partita in meno