E’ stata una vittoria senza dubbio davvero pesante quella di Alessandro De Marchi alla 11^ tappa della Vuelta 2018. Il ciclista della Bmc ha infatti condotto una gara eccezionale e ha così interrotto un digiuno di successi che durava proprio dalla classica a tappe ma nella sua edizione 2015. Appena sceso dal podio lo stesso de Marchi ha dichiarato: “Siamo andati a tutta per tutta la tappa, ogni azione poteva essere quella buona per la fuga e poi per la vittoria. È stata una lotta di 5 ore. La presenza di Dylan Teuns e Nicolas Roche è stata importante, perché sono potuto rimanere davanti e poi loro hanno fatto da stopper ad altri attacchi. Tra le mie vittorie è sicuramente la più dura mai ottenuta. Per un corridore come me che va spesso in fuga è importante riuscire a vincere ogni tanto. Nell’ultima stagione non sono riuscito ad ottenere buoni risultati, ma ora ho capito dove concentrarmi e con la giusta passione e pazienza il momento giusto arriva”.



VINCE DE MARCHI

E’ un fantastico Alessandro De Marchi a vincere in solitaria la 11^ tappa della Vuelta 2018! Al traguardo di Ribeira Sacra, tra il sole e la pioggia anche hanno messo in difficoltà moltissimi corridori nel finale, è proprio l’azzurro della Bmc a trovare una vittoria eccezionale dopo una prestazione impeccabile da parte sua, visti i pure i più di 200 km affrontati oggi. De Marchi sempre in testa e più volte registrato nei drappelli di fuggitivi, è riuscito infine al 24 km dal traguardo ad andare in fuga: solo Restrepo ha provato a lungo a insidiargli il successo, ma alla fine l’alfiere dell’Astana è dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio, a cui è giunto con un gap di 28 secondi. Terzo piazzamento per n’altro azzurro ovvero Franco Pellizotti che come De Marchi oggi è stato assoluto protagonista in testa alla corsa e che ha raggiunto il traguardo con un ritardo di 59 secondi dal connazionale. Sono invece arrivati tutti insieme i big di questa edizione della Vuelta 2018, visto che a pochi km dall’arrivo registravano ancora un ritardo di circa due minuti dalla testa della corsa.



VERSO IL GRAN FINALE

A meno di trenta km dal traguardo finale della 11^ tappa della Vuelta 2018 ecco che la corsa ritorna nuovamente ad essere ben frenetica. Il ritmo in strada rimane infatti elevatissimo e nonostante la pioggia prevista a Ribeira Sacra è certo che si arriverà prima del previsto. La situazione in strada dopo tutto è sempre molto movimentata: al momento infatti troviamo un drappello di appena sei ciclisti a fare da battistrada. In avanti ecco quindi un gruppetto con Pinot, Haig, Mollema, Majka, Roche e il nostro Franco Pellizotti. Quesi vantano ora un gap di appena 25 secondi su un gruppo di 12 inseguitori formato da Bizkarra Etxegible, Teuns, Pardilla, Anacona, Gibbons, Rolland, Fraile, Peters, Benoot e Restrepo. In fondo ma non così lontano il grippo maglia rossa che dista circa tre minuti dalla testa della corsa. Sarà quindi un fine di frazione davvero aperto: la corsa infatti ha già superato il punto sprint di Castro Caldelas ed è ormai in vista dell’ultimo Gpm di Alto del Mirador.



19 IN FUGA

La corsa prosegue forsennata alla 11^ tappa della Vuelta 2018: mancano infatti circa una settantina di km al traguardo finale di Ribaria Sacra al quale pare che si possa persino arrivare in anticipo rispetto alla previsione più rosea della crono tabella stilata alla vigilia del via. Rispetto però a quanto accaduto nell’oretta scorsa vediamo che in vista del Gpm di Alto de Trives la situazione in strada appare più controllata. Ecco infatti che dopo il 105 km il gruppo maglia rossa ha cominciato a lasciar perdere gli attaccati, complici forse anche le previsioni di pioggia che vengono date al traguardo. Ecco quindi che in testa troviamo un gruppetto di ben 19 ciclisti e quindi composto da Franco Pellizotti (Bahrain-Merida), Nans Peters (Ag2r La Mondiale), Omar Fraile (Astana), Alessandro De Marchi, Nicolas Roche, Dylan Teuns (BMC), Rafal Majka (Bora-hansgrohe), Thibaut Pinot, Léo Vincent (Groupama-FDJ), Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Jack Haig (Mitchelton-Scott), Winner Anacona (Movistar), Ryan Gibbons (Dimension Data), Pierre Rolland (EF-Drapac), Jonathan Restrepo (Katusha-Alpecin), Sergio Henao (Sky), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Sergio Pardilla (Caja Rural-RGA) e Mikel Bizkarra (Euskadi-Murias). Alle loro spalle ecco il gruppo maglia rossa con i big, distante ora 3 minuti abbondanti, mentre in fondo rimane un drappello di uomini affaticati, che vantano un gap dal secondo troncone della corsa di ben 9 minuti e 20 secondi.

OLTRE META’ CORSA

Siamo più vicini al metà percorro della 11^ tappa della Vuelta 2018 e al momento in strada vediamo ancora una volto un gruppo compatto: pare proprio che per oggi non ci si spazio per le fughe da lontano e i big non vogliono lasciare i riflettori ad altri uomini classifica. Gli attacchi e i tentativi di allungo però non sono affatto mancati, pure quelli guidati da alcuni nomi di gran prestigio presenti alla corsa a tappe spagnola. Ecco quindi che già dopo 50 km i sei corridori in avanti di cui abbiamo parlato prima sono stati tutti ripresi: a seguire è stato di nuovo Vincenzo Nibali a tentare la fuga, ma lo squalo però è stato presto ripreso e superato dal duo King-Brambilla. I due però non hanno avuto vita facile e benchè allo loro spalle si siano staccati altri drappelli alla fine non c’ stato nulla da fare. Il passo gara si sta dimostrando forsennato e nessuno appare in grado di poter andare davvero in fuga: ci stanno ora provando i nove ma difficilmente il gruppone maglia rossa li lascerà ancora andare, pure in vicinanza del Gpm di Alto de Covelo.

PRIMI TENTATIVI DI FUGA

Siamo nel vivo della 11^ tappa della Vuelta 2018: ecco che mancano infatti circa 170 km dei 200 previsti oggi fino al traguardo di Ribeira Sacra e il ritmo rimane ora altissimo benchè questa sia la frazione più lunga in calendario. Al via sono stati tanti gli attacchi personali dei quali però pochi sono andati a segno: merita spazio a parte il nostro Vincenzo Nibali, andato in allungo al sesto km, venendo però presto ripeto da un drappello di 6 inseguitori. Questi primi battistrada però sono stati presto recuperati dal gruppo maglia rossa e solo al 33 km si è registrato un nuovo vero tentativo di attacco in avanti. In testa la momento ci sono appena 6 ciclisti i quali però vantano un gap di appena di venti secondi del gruppo maglia rossa che li ha giù messi nel mirino. Il gruppetto formato da De Plus, Villella, Pellizotti, De Marchi, Schultz e Geniez potrebbe presto venir ripreso quindi dal gruppone, benchè gli azzurri presenti al momento facciano da gran traino.

SI PARTE!

Sta per avere inizio la 11^ tappa della Vuelta 2018: tutto è pronto al via di Mombuey per la frazione più lunga di tutta questa edizione della corsa a tappe spagnola. Visto il tracciato ben nervoso e i km attesi e chiaro che ci attendiamo un grande squillo dai big e da uno in particolare, padrone di casa alla Vuelta e grande protagonista di questa corsa 2018. Parliamo ovviamente di Alejandro Valverde che con appena un secondo di gap nella classifica generale dalla maglia rossa di Simon Yates, è atteso a un grande exploit. Lo spagnolo oggi sarà certamente in grado di regalarci una grande gara ma ovviamente non sarà il solo: occhio nel listino dei favoriti anche a personaggi come il Campione del Mondo Peter Sagan e la stessa maglia rossa Simon Yates, che farà di tutto per difendere il piazzamento in classifica. Vedremo però che ci dirà la strada: si parte!

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2018 (11^ TAPPA)

Per seguire la Vuelta 2018 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la undicesima tappa Mombuey-Riberia Sacra avranno inizio alle ore 16.00 sul canale tematico, numero 210 della piattaforma satellitare, per seguire le fasi decisive di questa frazione. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.

L’ULTIMO KM

Come abbiamo visto non sarà un percorso molto tranquillo quello che i corridori della Vuelta 2018 dovendo affrontare oggi per la 11^ tappa: tanti i sali scendi attesi, anche piuttosto impegnativi, una volta giunti a metà dell’intera corsa a tappe. Dando ancora un occhio al tracciato poi vediamo che nel tratto finale la lotta si sarà ancor più intensa: lasciato infatti il punto sprint posto al 160 km di Castro Caldelas, la corsa affronterà l‘ultimo muro del Gpm di 3^ categoria di Alto del Mirador Cabezeas, avendo appena abbandonato l’ultimo punto di rifornimento. Gli ultimi km poi saranno davvero da fuoco e fiamme: gli ultimi metri fino al traguardo finale di Roberia Sacra-Luintra infatti non ripotano particolari difficoltà se si esclude una piccola collinetta finale. Sarà quindi la grande chance di un arrivo in volata se il drappello dei fuggitivi al via non si sarà frantumato prima.

IL RICORDO

In vista della 11^ tappa della Vuelta 2018 gli appassionati di certo saranno andati con la memoria a una edizione precedente della classica a tappe spagnola, specie leggendo il percorso tracciato per la frazione di oggi. Ecco infatti che l’arrivo di oggi di Ribeira Sacra-Liuntra avrà fatto di sicuro tornare con la memoria all’edizione 2016 della corsa iberica, quando nella sesta frazione, i corridori passarono proprio sotto a tale traguardo. Allora però la frazione, era stata fatta parte da Monforte de Lemos e il percorso totale fu di soli 163 km: fu quindi una prova ben più corta di quella di oggi, ma comunque impegnativa, visto il panorama di mezza montagna che i corridori hanno affrontato. Ricordiamo inoltre che nel 2016 la vittoria di tappa andò a un ottimo Simon Yates, protagonista anche di questa Vuelta 2018: sul podio salirono anche Luis Leon Sanchez e Fabio Felline. Da ricordare che allora fu Darwin Atapuma in maglia rossa da leader, con Valverde e Froome alle sue spalle, a però circa mezzo minuto di distacco dal ciclista della Bmc.

INFO E PRESENTAZIONE DELLA TAPPA

Dopo la frazione di ieri si comincia a impegnare di più le gambe nella 11^ tappa alla Vuelta 2018:  oggi infatti si lascia la pianura per la collina e i protagonisti della classica a tappe spagnola affronteranno un percorso lungo ben 207,8 km da Mombuey fino a Ribeira Sacra-Luintra. Gli appassionati noteranno subito che questa è anche la tappa più lunga dell’edizione 2018 della Vuelta. Sarà quindi una prova di media montagna ben impegnativa per tutti, ormai giunti a circa metà del calendario complessivo della corsa. Certo anche oggi le fughe saranno facilitate ma non dimentichiamo che i tanti km macinati oggi potrebbero farsi davvero sentire. Prima però di dare la parola alla strada urge fare una precisazione a beneficio di tutti gli appassionati: ricordiamo infatti che la 11^ tappa della Vuelta 2018 avrà inizio alle ore 12.04, mentre l’arrivo al traguardo del vincitore non è atteso prima delle ore 17.40 circa. 

IL PERCORSO DELLA 11^ TAPPA

Andiamo ora a vedere nel dettaglio quale sarà il percorso che dovranno affrontare oggi in questa 11^ tappa della Vuelta 2018 tutti i protagonisti della corsa spagnola: come abbiamo detto il tracciato da Mombuey a Riberia Sacra sarà il più lungo di tutta questa emozionante edizione 2018 della classica, che torna in collina.  Dando uno sguardo allo schema altimetrico della frazione vediamo subito che sarà una giornata molto movimentata oggi dove i corridori partiti in fuga potrebbero avere una nuova chance di successo: il profilo appare infatti ben frastagliato con pure 4 Gran Premi della montagna, nessuno però di prima categoria. Ecco che subito dopo il via di Mombuey, la prima vetta sarà posta al 37.7 km e sarà il Gpm di 3^ categoria di Puerto del Padormelo, ovvero un’ascesa da 5.7 km al 5.3% di pendenza: seguirà il Gpm di 3^ categoria di Alto do Cobelo posto al 101 km, con un muro da 9.5 km al 4%. Ascesa più impegnativa quella centrale nella 11^ tappa della Vuelta, ovvero il Gran Premio di seconda categoria di Alto do Trives, posto al 139 km e che presenta un’ascesa da 10.5 km al 4.6 % di pendenza. A chiudere il programma ecco poi il Gpm di Alto del Mitador de Cabezoas posto al km 190 e poco prima del traguardo finale della frazione di oggi: sarà un Gpm di 3^ categoria con 8.8 km di lunghezza e una pendenza di 4.3%. Sarà qui il punto focale dove verrà deciso l’esito della tappa di oggi.