Squadra che vince non si cambia, recita l’adagio; infatti nelle probabili formazioni di Germania Francia è impressionante vedere come i convocati dei Bleus siano gli stessi che hanno trionfato al Mondiale. Con una sola eccezione, come detto prima: Benoit Costil ha preso il posto di Steve Mandanda come terzo portiere, mentre la convocazione di Benjamin Lecomte al posto di Hugo Lloris è arrivata per l’infortunio del capitano. Anche Joachim Loew però ha cambiato poco, nonostante il flop della Germania: Mesut Ozil di fatto si è messo fuori da solo annunciando l’addio alla nazionale, dunque rispetto all’eliminazione al primo turno sono rimasti fuori soltanto Kevin Trapp (ma il CT ha convocato solo due portieri), Marvin Plattenhardt, Sebastian Rudy (a sorpresa) e Mario Gomez. Abbiamo poi dei volti nuovi: oltre al già citato Leroy Sané, che faceva già parte del gruppo, Loew ha chiamato i giovani difensori Thilo Kehrer (Psg) e Jonathan Tah (Bayer Leverkusen), Nico Schulz (Hoffenheim) e poi per il reparto offensivo il diciannovenne trequartista Kai Havertz (Bayer Leverkusen) che potrebbe essere un gioiellino del prossimo futuro, e Nils Petersen che l’anno scorso ha segnato 15 gol in Bundesliga con la maglia del Friburgo. (agg. di Claudio Franceschini)



L’ASSENTE DI LUSSO

Nelle probabili formazioni di Germania Francia abbiamo già indicato come Hugo Lloris, capitano dei Bleus campioni del Mondo, non potrà essere presente: il portiere del Tottenham salterà anche la partita contro l’Olanda a causa di un infortunio alla coscia rimediato in un allenamento con gli Spurs, e che l’ha costretto a dare forfait. La maglia da titolare dovrebbe allora essere di Alphonse Aréola, che nel Psg si è ritrovato chiuso dall’arrivo di Gigi Buffon e infatti ha contemplato anche un addio per andare a trovare un posto dal primo minuto (si era parlato con insistenza di un affare in dirittura d’arrivo con il Napoli, anche la Roma aveva fatto più di un sondaggio); in luogo di Lloris invece è stato chiamato Benjamin Lecomte, estremo difensore del Montpellier, che completa il pacchetto dei portieri insieme a Benoit Costil, del Bordeaux. Ad ogni modo, al netto di questo problema fisico, Lloris resta l’indiscusso titolare della Francia: sarà lui, salvo complicazioni, a difendere la porta della nazionale transalpina agli Europei 2020 – se i Bleus ci arriveranno – e dunque per tutto il percorso delle qualificazioni. Purtroppo, dovrà saltare metà della prima fase di Nations League. (agg. di Claudio Franceschini)



IL CASO OZIL

Mesut Ozil non fa più parte della nazionale tedesca: il suo nome non compare nelle probabili formazioni di Germania Francia, e il caso ha attraversato tutta l’estate acuendosi – inevitabilmente – quando la Germania è stata eliminata al primo turno dei Mondiali e il calciatore dell’Arsenal ha annunciato l’addio al gruppo. Il motivo? Le polemiche che lui e Ilkay Gundogan hanno scatenato poco prima di iniziare a giocare in Russia, facendosi immortalare in una fotografia con il premier della Turchia Erdogan; i due calciatori hanno origini turche e Ozil ha dichiarato di essere fedele ad entrambe le sue radici. Non allo stesso modo l’hanno pensata alcuni esponenti politici (e non solo) in Germania, accusandolo addirittura di essere “il braccio di Erdogan” in terra straniera; dopo il Mondiale Ozil, che ha diviso la nazione (i commenti positivi lo hanno lodato per aver dato “un calcio al razzismo”), ha polemizzato dicendo che “quando vinciamo sono tedesco, quando perdiamo sono un immigrato”, e con queste parole ha salutato la Germania. C’è chi l’ha presa bene: Uli Hoeness, non nuovo a uscite “bizzarre”, ha affermato che ormai Ozil non azzecca un dribbling dalla vittoria del Mondiale 2014. (agg. di Claudio Franceschini)



INFO E ORARIO

Germania Francia è la grande sfida nella prima giornata della Nations League 2018-2019: le due nazionali scendono in campo all’Allianz Arena (Monaco di Baviera) con calcio d’inizio alle ore 20:45 di giovedì 6 settembre. I campioni del Mondo sfidano i tedeschi che arrivano dal flop russo: clamorosa eliminazione al primo turno e necessità di ricostruire, ma Joachim Loew è stato confermato dalla federazione e per il momento i volti nuovi non sono molti, anche se chiaramente il processo è da intendersi su base biennale e forse addirittura quadriennale. La Francia ovviamente non ha bisogno di cambiare: squadra giovane e che in due anni ha giocato due finali prendendosi il titolo più ambito. Ora diamo uno sguardo alle scelte che i due Commissari Tecnici potrebbero operare per questa scintillante première di Nations League, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Germania Francia.

QUOTE E PRONOSTICO

La Francia ha vinto i Mondiali, ma la Germania è la nazionale favorita per la partita di questa sera: le quote fornite dall’agenzia di scommesse Snai ci dicono che i tedeschi hanno un valore di 2,50 per la loro vittoria (segno 1), comunque vicina l’affermazione dei Bleus che, identificata dal segno 2, arriva a 2,80 volte la somma che avrete deciso di mettere sul piatto. Per quanto riguarda l’eventualità del pareggio, dovrete giocare il segno X e il vostro guadagno sarebbe di 3,25 volte la puntata.

PROBABILI FORMAZIONI GERMANIA FRANCIA

I DUBBI DI LOEW

La notizia principale è il ritorno di Leroy Sané, ma a parte questo e qualche esclusione eccellente (è rimasto a casa Khedira, bisognerà aspettare per rivedere Emre Can) la Germania rimane la stessa del Mondiale: sintomo che evidentemente a non funzionare è stata soprattutto la condizione fisica e magari qualche motivazione in meno rispetto a quattro anni prima. In porta va Neuer, sulle corsie laterali i titolari sono ancora Kimmich e Hector mentre Hummels in mezzo si gioca il posto con Sule e Jerome Boateng (andranno in campo due di questi tre); a formare la cerniera di protezione in mediana potrebbero essere Kroos e Gundogan; da valutare invece le mezzepunte, quasi certi del posto sia Reus che il rientrante Sané mentre in posizione centrale Thomas Muller è in ballottaggio con Draxler, che nel caso si allargherebbe a sinistra lasciando a Reus il compito di assistere la prima punta. Che, senza troppe sorprese, dovrebbe essere Timo Werner: il Mondiale per lui è stato negativo ma la scelta sull’attaccante del prossimo ciclo dovrebbe essere segnata.

LE SCELTE DI DESCHAMPS

Didier Deschamps dovrebbe dare spazio ai giocatori che gli hanno permesso di vincere il Mondiale: ovviamente contano anche le seconde linee, ma la formazione tipo (per intenderci quella della finale) dovrebbe essere confermata questa sera anche come ideale passerella. Dunque ecco Varane e Umtiti davanti ad Aréola (che sostituisce l’infortunato Lloris), con Pavard a destra e Lucas Hernandez a sinistra; in mezzo come sempre agisce Kanté, che sarà il metronomo della squadra e avrà in Pogba il valido aiutante. Matuidi giocherà ancora come esterno tattico a sinistra, avendo dimostrato una grande condizione nelle prime partite con la Juventus; dall’altra parte la velocità e la classe di Mbappé, in mezzo Griezmann per una linea di trequarti stratosferica e con tanti gol nei piedi, forse il vero segreto di questi Bleus anche perchè da prima punta, come già visto al Mondiale, dovrebbe giocare quel Giroud che ha chiuso il Mondiale senza mai riuscire a effettuare un tiro nello specchio della porta, eppure è stato davvero importante per aprire gli spazi necessari ai velocisti che partivano dietro di lui.

IL TABELLINO

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, J. Boateng, Hummels, Hector; Kroos, Gundogan; Reus, T. Muller, L. Sané; Werner

Allenatore: Joachim Loew

 

FRANCIA (4-2-3-1): Aréola; Pavard, Varane, Umtiti, L. Hernandez; Pogba, Kanté; Mbappé, Griezmann, Matuidi; Giroud

Allenatore: Didier Deschamps