Alexandre Geniez, francese della Ag2R-La Mondiale, ha vinto la dodicesima tappa della Vuelta 2018, precedendo sul traguardo di Faro de Estaca de Bares l’olandese Dylan Van Baarle (Sky) e l’ucraino Mark Padun della Bahrain-Merida. Nel finale si è frazionato il gruppo dei 18 fuggitivi e sono dunque rimasti in otto a giocarsi il successo di tappa: Davide Formolo e Gianluca Brambilla insieme a Dylan Teuns, Alexandre Geniez, Dries Devenyns, Victor Campenaerts, Mark Padun e Dylan Van Baarle, mentre nel secondo gruppetto sono rimasti Valerio Conti e Vincenzo Nibali, ma anche lo spagnolo Jesus Herrada che era il meglio piazzato in classifica fra i 18 attaccanti di giornata e che è comunque riuscito a conquistare il primato e dunque la maglia rossa. Fra i primi otto naturalmente gli ultimi chilometri sono stati pieni di scatti: purtroppo ne ha fatto le spese Brambilla, che insieme a Devenyns non è riuscito a tenere il passo degli altri sei che si sono giocati il successo fino all’ultimo chilometro. La volta è stata lunghissima e Formolo è stato subito tagliato fuori per la vittoria, che è infine andata a Geniez, che ha approfittato anche di un rettilineo decisamente stretto per arrivare davanti a Van Baarle, che non ha trovato lo spazio per tentare il sorpasso. Formolo sesto a 5”, Brambilla settimo a 24”, poi Conti ha tagliato il traguardo in decima posizione a 2’29” e Nibali è stato diciassettesimo a 2’54”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO IL GRAN FINALE
Poco più di 40 km all’arrivo della dodicesima tappa della Vuelta 2018, possiamo ormai dare per certo un dato: sul traguardo di Faro de Estaca de Bares sarà uno dei 18 fuggitivi a conquistare il successo di giornata, dal momento che il vantaggio della testa della corsa è ancora superiore ai dieci minuti, margine naturalmente incolmabile quando ormai l’arrivo è relativamente vicino. Caso mai ci sarà da capire se il gruppo, in particolare la Mitchelton-Scott di Simon Yates, saprà ridurre il ritardo sotto i 5’45” che porterebbero Jesus Herrarda al comando della generale. Tra i fuggitivi sono invece ormai cominciate le schermaglie per il successo di tappa: sulla salita dell’Alto de San Pedro è stato molto attivo Davide Formolo, anche se poi è stato il belga Thomas De Gendt a conquistare il Gpm davanti allo stesso Formolo e a Gianluca Brambilla, due dei quattro italiani che ci rappresentano in modo eccellente in questo attacco – gli altri due sono Valerio Conti e naturalmente Vincenzo Nibali, per il quale la giornata di oggi si sta rivelando un test di fondamentale importanza sulla strada verso i Mondiali. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL VANTAGGIO AUMENTA
Continua a gran ritmo la fuga che potrebbe essere decisiva per l’esito della dodicesima tappa della Vuelta 2018. Gli attaccanti infatti hanno adesso un vantaggio che si aggira attorno ai dieci minuti, il che è un dato davvero rilevante anche se al traguardo mancano ancora quasi 90 km. Soprattutto, davanti ci sono ben 18 attaccanti, fra cui molti nomi di livello assoluto e gran parte delle squadre sono rappresentate. Ricordiamo che all’attacco ci sono anche Vincenzo Nibali, Davide Formolo, Gianluca Brambilla e Valerio Conti, dunque la rappresentanza italiana è ottima e possiamo legittimamente sperare in un altro giorno da ricordare, che potrebbe portare nella migliore delle potessi la terza vittoria consecutiva con tre atleti diversi per l’Italia. Il gruppo non potrà lasciare del tutto via libera alla fuga, perché fra gli attaccanti c’è anche Jesus Herrada (Cofidis), il cui ritardo stamattina era di 5’45”, ma annullare del tutto i dieci minuti non si annuncia per nulla facile e chissà se qualcuno davvero ci proverà. La certezza è che ci attendiamo sviluppi molto interessanti anche oggi, per una Vuelta sempre molto intensa… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
18 IN FUGA CON NIBALI, FORMOLO, BRAMBILLA E CONTI
Notizie decisamente interessanti ci arrivano dalla dodicesima tappa della Vuelta 2018: in fuga infatti c’è un gruppo composto da ben 18 atleti e con diversi nomi di spicco, in particolare italiani. Basta leggere la composizione della testa della corsa per capire meglio: all’attacco ci sono Vincenzo Nibali, Mark Padun (Bahrain-Merida), Alexandre Geniez (AG2R-La Mondiale), Dylan Teuns (BMC Racing Team), Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Victor Campenaerts, Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Dries Devenyns (Quick-Step Floors), Amanuel Gebregziabher (Dimenstion Data), Tiago Machado (Katusha Alpecin), Dylan Van Baarle (Team Sky), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Pablo Torres (Burgos-BH), Jonathan Lastra, Lluis Mas (Caja Rural-Seguros RGA), Jesus Herrada (Cofidis) e Mikel Bizkarra (Euskadi-Murias). Dunque Nibali è entrato oggi nella fuga da lontano e con lui ci sono anche Formolo, Brambilla e Conti, dunque azzurri sempre protagonisti sulle strade della Vuelta. Oggi potrebbe essere un test perfetto in particolare per le condizioni di Nibali, pensando naturalmente al Mondiale di Innsbruck di domenica 30 settembre, nel quale tutti speriamo di vedere lo Squalo fra i grandi protagonisti nonostante l’infortunio subito al Tour. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Come abbiamo visto, il percorso oggi previsto per la 12^ tappa della Vuelta 2018 – che sta cominciando proprio in questi minuti – non prevede particolari difficoltà benché certo i vari team dovranno fare attenzione ad amministrare le forze. Il Gpm iniziale e quello posto in vista del traguardo di Faro de Estaca de Fares implicano una particolare strategia, che potrebbe anche essere quella di lasciar spazio ai fuggitivi e risparmiare le gambe per le prossime alture della corsa spagnola. Di fatto difficilmente oggi i big si faranno vedere anche il punto sprint posto al termine potrebbe ingolosire molti. Se poi guardiano agli ultimi km vediamo bene che la frazione di oggi sarà molto veloce: non sono previste infatti particolari difficoltà altimetriche se non un lieve saltino a circa un centinaio di metri a O Barqueiro. Di fatto solo le difficoltà insite nell’arredo urbano potrebbero dar problemi (rotatorie, spartitraffico ecc): bisognerà infatti far attenzione alla cadute di gruppo, viste le alte velocità che si toccheranno al traguardo. Parola dunque alla strada, si parte!
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA VUELTA 2018 (12^ TAPPA)
Per seguire la Vuelta 2018 in diretta tv, il punto di riferimento sarà Eurosport: la corsa spagnola sarà infatti visibile sul canale tematico che è disponibile anche sulla piattaforma di Sky. I collegamenti per la dodicesima tappa Mondoneso-Faro de Estacade Bares avranno inizio alle ore 16.00 sul canale tematico, numero 210 della piattaforma satellitare, per seguire le fasi decisive di questa frazione. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure anche Sky Go. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta, particolarmente preziosi per chi non potrà seguire la corsa su Eurosport.
I PRECEDENTI
Non è certo la prima volta che la Vuelta attraversa i territori della Galizia benchè certo l’ultimo precedente appare abbastanza datato. Ecco infatti che esaminando da vicino i punti di interesse della 12^ tappa dell’edizione 2018 della corsa spagnola a molti non sarò sfuggito il nome di Otrigueira, punto sprint posto oggi a 157 km dal traguardo finale. In realtà la cittadina era stata protagonista della classica spagnola già nella sua edizione 2014: allora fu punto di partenza però della 17^ frazione che allora terminò a A Coruna dopo 164 km abbastanza pianeggianti. Da segnalare che allora il successo di tappa fu di John Degenkolb, che a podio venne seguito da Michael Matthews e Fabia Cancellara. Leader con la maglia rossa al traguardo finale era Alberto Contador, davanti a Valverde e Froome in classifica.
PRESENTAZIONE TAPPA
La Vuelta 2018 fa tappa in Galizia con la 12^ frazione, attesa oggi giovedi 6 settembre: di nuovo sarà la collina il panorama cui i protagonisti della corsa a tappe spagnola dovranno affrontare, per un percorso lungo ben 181,1 km. Anche oggi il banco di prova sarà quindi impegnativo per tutti: eppure visto il posizionamento dei punti di interesse della 12^ tappa della Vuelta 2018, non è difficile immaginare che oggi saranno i corridori in fuga al via a avere le maggiori chance di trovare il primo gradino del podio. Da parte del gruppo sarà infatti molto difficile controllare la corsa , anche perchè l’ultimo muro potrebbe risultare fatale per molti. Prima però di vedere nel dettaglio il tracciato segnaliamo a tutti gli appassionati che il via oggi sarà dato alle ore 12.17, mentre l’arrivo del vincitore della frazione non è atteso prima delle ore 17.20.
IL PERCORSO
E’ tempo ora di dare un occhio più da vicino al percorso di collina che oggi dovranno affrontare tutti i corridori che si presenteranno al via della 12^ tappa della Vuelta 2018. Ecco quindi che come detto, sarà un tracciato di ben 181.1 km quello atteso oggi in Galizia da Mondonedo a Faro de Estaca de Bares-Manon: dal punto di vista altimetrico comunque non pare una frazione difficile da affrontare. Ecco infatti che saranno appena due i Gran premi della Montagna previsti, benché questi assomiglino di più a due muri. Il primo però sarà posto subito al va da Mondonedo: il Gpm di Alto de Cadeira infatti è previsto al 10,8 km e sarà un’ascesa di 5.8 km con una pendenza di 6.44 %. Ultimo ostacolo altimetrico posto poi vicino al traguardo: al 131 km ecco il Gpm sempre di terza categoria di Alto de San Pedro con una salita da 7.7 km al 5.1 % di pendenza. Attenzione poi al punto sprint di Ortigueira, nome affatto sconosciuto per gli appassionati della Vuelta: questo sarà posto infatti a pochi km dall’arrivo di Faro de Estaca de Bares a cui si arriverà a tutta velocità