Il nome di Maurizio Sarri continua a ruotare in orbita Napoli, nonostante il tecnico toscano sia ormai immerso nella sua nuova avventura al Chelsea. Dopo le scintille a distanza con De Laurentiis, il coach del club britannico è tornato a parlare della sua esperienza alla guida degli azzurri: “Napoli è straordinaria, merita lo scudetto” ha detto in una intervista riportata da Ansa. “Da tifoso del Napoli sono contento che sia Carlo ora a fare l’allenatore perché non solo ha vinto ovunque è stato, ma si è fatto voler sempre bene da tutti”. Nel presente di Sarri c’è soltanto il Chelsea, ma chissà che un domani il suo percorso non possa fargli incontrare ancora il Napoli. D’altra parte l’ambiente partenopeo gli è rimasto nel cuore: “Può essere l’obiettivo concludere la carriera al Napoli. Ma prima voglio rimanere al Chelsea, in questo splendido club, ancora per tantissimo tempo”. Sul divorzio da De Laurentiis: “Non lo so. Bisogna chiederlo alla società. Ma ora ho il Chelsea, e sono felice. C’erano motivi per rimanere al Napoli e motivi per cui avevo perplessità. Il contratto che ha voluto il presidente prevedeva una clausola rescissoria con scadenza 31 maggio e invece il 21 maggio hanno fatto il contratto ad Ancelotti”. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
LE PAROLE DI SARRI
Le parole di Maurizio Sarri su Aurelio De Laurentiis e il Napoli creano scalpore e portano a quella reazione che ci saremmo aspettati. A dire la sua è stato Valter De Maggio che ai microfoni di Radio Goal ha raccontato: “L’intervista rilasciata a Il Mattino mi lascia perplesso. Io le ho vissute da vicino quelle giornate in cui Aurelio De Laurentiis andò a casa del mister, poi si rivedero alla cena di fine anno e infine durante Napoli-Crotone. L’intenzione era quella di andare in sala stampa per annunciare la prosecuzione del matrimonio, ma Maurizio Sarri chiedeva ancora quarantotto ore. Sarri ora racconta la sua verità, ma io ricordo che subito dopo Napoli-Crotone feci un pezzo di strada con De Laurentiis e sua moglie e mi fecero capire che non c’era più la possibilità di andare avanti”. (agg. di Matteo Fantozzi)
“HO APPRESO DI ANCELOTTI IN TV”
Maurizio Sarri ha lasciato il Napoli durante il calciomercato estivo per iniziare una nuova avventura a Londra, fra le fila del Chelsea. Una storia romantica fatta di amore e odio quella del tecnico toscano con i partenopei, che purtroppo, non ha avuto il lieto fine. Il patron Aurelio De Laurentiis lo ha di fatto scaricato, prima a parole e poi a fatti, ingaggiando Carlo Ancelotti quando Sarri era ancora a tutti gli effetti un tesserato del Napoli. Ed in effetti lo stesso Sarri non ha ancora capito il perché del suo esonero: «Ancora non lo so – dice l’allenatore toscano in un’intervista esclusiva rilasciata ai microfoni de Il Mattino – bisogna chiederlo alla società. Il contratto che ha voluto il presidente prevedeva una clausola rescissoria con scadenza 31 maggio e invece il 21 maggio hanno fatto il contratto ad Ancelotti».
“SONO GRATO A DE LAURENTIIS MA…”
L’ingaggio di Ancelotti e il conseguente suo addio, è arrivato a Sarri via televisione: «Ero a cena con Pompilio, il collaboratore di Giuntoli, con cui stavo discutendo proprio se restare o no. Abbiamo acceso la tv e abbiamo visto l’ingresso alla Filmauro di Ancelotti. Cosa ho pensato? Quello che pensavo prima, ma lo tengo per me». Ma Sarri non vuole comunque scagliarsi contro De Laurentiis, anzi: «Gli sono grato – ammette – perché mi ha fatto allenare la squadra che ho nel cuore, se sono qui al Chelsea. è perché ho allenato il Napoli. Per il resto il De Laurentiis a cui voglio bene è sicuramente il figlio Eduardo». Qualche responsabilità comunque ADL ce l’ha, come ad esempio la cessione di Higuain alla Juventus, una partenza che Sarri non ha ancora digerito: «Non è vero che ha tradito Napoli, ha voluto lasciare Napoli perché il presidente del Napoli era De Laurentiis».