L’Italia alla fine riesce a pareggiare contro la Polonia in questo debutto nella Nations League. Al gol di Piotr Zielinski risponde il suo ex compagno di squadra al Napoli Jorginho che nel secondo tempo segna la sua prima rete in azzurro su calcio di rigore. Nella League B è importante la vittoria della Russia, gara decisa nella ripresa da una rete di Dzyuba nella ripresa. Bene anche Serbia e Albania che con il minimo scarto, 1-0, vincono rispettivamente fuori casa contro la Lituania e tra le mura amiche con l’Israele. L’unico pareggio a reti inviolate, se si esclude Azerbaigian-Kosovo delle 18.00, è quello tra Romania e Montenegro. Far Oer si impone 3-1 contro Malta. E’ stata comunque una serata piena di grandi emozioni anche se era lecito aspettarsi qualcosa in più dalla nostra Italia. (agg. di Matteo Fantozzi)
RISULTATI E CLASSIFICA NATIONS LEAGUE
ITALIA SOTTO
Le gare della Nations League Italia-Polonia è arrivata all’intervallo col risultato di 0-1. A punire gli azzurri di Roberto Mancini è stato “l’italiano” Piotr Zielinski autore di una rete davvero di pregevole fattura. Turchia-Russia è il match però che ha regalato fino a questo momento più emozioni. Gli ospiti sono passati in vantaggio al Senol Gunes Stadium di Trabzon con un gol di Cheryshev al minuto numero 13. In chiusura della prima frazione di gioco poi è arrivato il pareggio, siglato con un’ottima giocata da Aziz. Pronti via nella ripresa la Russia è tornata avanti grazie alla rete di Dzyuba. La Serbia si sta imponendo al LFF Stadionas di Vilnius contro la Lituania, decide un calcio di rigore messo a segno da Tadic al 38mo del primo tempo. Sempre nella ripresa ha sbloccato la partita l’Albania in rete con Shaka contr Israele. Solo Romania-Montenegro è ancora inchiodata sul risultato di 0-0. (agg. di Matteo Fantozzi)
AZERBAIGIAN-KOSOVO 0-0
Parlando delle partite di Nations League, in questo venerdì che è cominciato con il non memorabile pareggio 0-0 tra Azerbaigian e Kosovo e fra poco ci proporrà tutte le altre partite compresa Italia-Polonia, dobbiamo anche affrontare il discorso relativo ai Commissari Tecnici italiani che affronteranno questa competizione. Non c’è soltanto Roberto Mancini, perchè nella Lega C troviamo ben due rappresentanti del nostro calcio. Il primo è impegnato questa sera, ed è Christian Panucci: ex difensore che ha vinto tanto (soprattutto con il Milan), in Italia ha avuto esperienze non troppo brillanti alla guida del Livorno (e anche come dirigente del Palermo, durato pochi giorni) e poi è andato a sostituire Gianni De Biasi sulla panchina della nazionale albanese, che era reduce dalla prima storica qualificazione agli Europei ma che, inserita in un girone con Italia e Spagna, non è riuscita ad arrivare al Mondiale. L’Albania è inserita nel girone con Scozia e Israele: ha tutte le carte in regola per centrare la promozione in Lega B, e così anche l’Ungheria che, agli ottavi degli Europei 2016 ma non qualificata ai successivi Mondiali, ha deciso di affidare la sua panchina a Marco Rossi. Il quale del resto allena da tempo nel Paese: ha guidato la storica Honvéd in due diversi momenti vincendo il campionato e divenendo il miglior tecnico della lega, l’anno scorso invece era in Slovacchia con il Dunajska Streda. (agg. di Claudio Franceschini)
SI COMINCIA
Siamo pronti a vivere le partite della Nations League: come abbiamo già visto si parte in Azerbaijan, dove la nazionale di casa sfida il Kosovo nella partita della Lega D. Attenzione alla nazionale guidata da Gurban Gurbanov, che si divide tra la selezione e il Qarabag: questo allenatore ha portato i bianconeri a vincere tre campionati e quattro coppe nazionali, li ha condotti ai gironi di Europa League prima e Champions League poi, permettendosi di pareggiare due volte contro l’Atletico Madrid. Il calcio azero è in crescita; merito anche del predecessore Robert Prosinecki, ex talento croato che ha contribuito a migliorare la situazione della nazionale pur nel breve tempo in cui è stato in carica. Certamente a oggi l’Azerbaijan non può sperare in grandi risultati, ma inserita in un girone con Far Oer, Malta e Kosovo parte come grande favorita per il primo posto, dunque tra due anni potrebbe trovarsi in Lega C e da lì iniziare una scalata che sarebbe davvero importante e prestigiosa. Staremo a vedere; intanto per noi è arrivato il momento di metterci comodi e lasciar parlare il campo, perchè finalmente le partite della Nations League stanno per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
IL RITORNO DI LUCESCU
La partita che vale per la Lega B della Nations League è Turchia-Russia: una sfida interessante, e che dà modo di parlare del ritorno di Mircea Lucescu. Il rumeno, che abbiamo visto a lungo in Italia, dopo aver aperto il ciclo dominante dello Shakhtar Donetsk (condotto anche ai quarti di Champions League) ha allenato lo Zenit San Pietroburgo, ma vincendo solo la Supercoppa di Russia; quella con la Turchia, che allena dall’agosto di un anno fa, sarà la seconda esperienza sulla panchina di una nazionale. Era ancora molto giovane (36 anni) quando aveva accettato il contratto proposto dalla federazione rumena: sotto la sua guida la nazionale ha però mancato l’accesso ai Mondiali del 1986 ed è stata eliminata dagli Europei con un pareggio e due sconfitte. Lucescu ha comunque contribuito a far crescere un movimento che avrebbe portato la Steaua Bucarest a vincere la Coppa dei Campioni e la Supercoppa Europea, e la Dinamo Bucarest alle semifinali di Coppa dei Campioni e Coppa delle Coppe. Ora ci riprova con la Turchia: l’obiettivo è chiaro, qualificare la nazionale agli Europei che si giocheranno nel 2020, e quale miglior modo di cominciare che battere la Russia? (agg. di Claudio Franceschini)
RILANCIO AZZURRO
Il rilancio dell’Italia riparte dalla Nations League: la nostra nazionale ospita la Polonia nel tentativo di dimenticare in fretta un 2017 che ha portato all’eliminazione dal Mondiale, per la prima volta in 60 anni, e ha aperto una situazione traballante in federazione. L’esonero di Giampiero Ventura, inevitabile, ha portato alla scelta del nuovo Commissario Tecnico: nell’attesa Gigi Di Biagio ci ha guidati alle amichevoli contro Argentina (0-2) e Inghilterra (1-1), il suo mandato ad interim è scaduto quando Roberto Mancini ha assunto la guida degli azzurri facendo il suo esordio nella vittoria (2-1) contro un’Arabia Saudita che stava preparando il Mondiale. Lo jesino è poi caduto contro i futuri campioni del mondo della Francia (1-3) per poi pareggiare 1-1 contro l’Olanda; la sfida dell’Allianz Stadium (gol di Simone Zaza) è l’ultima giocata dalla nostra nazionale, da allora sono passati tre mesi e adesso bisognerà valutare quale sia lo stato dei lavori. Come già detto, l’obiettivo è vincere il girone: fattibile, visto che sulla carta siamo superiori alla Polonia e il Portogallo giocherà senza Cristiano Ronaldo. Tuttavia, anche contro la Svezia avremmo dovuto vincere agevolmente… (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E INFO DELLA GIORNATA
La UEFA Nations League 2018-2019 prosegue: il grande esordio di questa manifestazione europea si è avuto ieri, ma nella giornata di venerdì 7 settembre ci sono altre partite che fanno parte delle quattro leghe che vanno a comporre il calendario del torneo. Andiamo dunque a vedere nel dettaglio quale sia il programma delle partite: per la Lega A si gioca Italia-Polonia (ore 20:45), nella Lega B avremo Turchia-Russia (ore 20:45), per la Lega C le partite previste sono Albania-Israele, Lituania-Serbia e Romania-Montenegro (sono tutte alle ore 20:45) mentre per la Lega D si giocano Azerbaijan-Kosovo (ore 18:00) e Far Oer-Malta (ore 20:45). Abbiamo già spiegato la formula della competizione, oggi chiaramente gli occhi sono puntati sul Dall’Ara di Bologna, dove la nostra nazionale fa la sua comparsa e dovrà subito essere vincente se vorrà avere un cammino più agevole.
L’ESORDIO DELL’ITALIA
Trovandosi nella Lega A, l’obiettivo dell’Italia è chiaro: vincere il suo gruppo (nel quale compare anche il Portogallo) così da guadagnare punti per il ranking in vista delle qualificazioni agli Europei, ma soprattutto avere di diritto un posto nei playoff che si giocheranno a seguire, e che potrebbero essere l’ancora di salvataggio qualora le qualificazioni fossero fallite. Gli azzurri arrivano da uno dei momenti più bui della loro storia, coinciso con il mancato accesso ai Mondiali: non succedeva dal 1958 (ed era stata l’unica volta), purtroppo abbiamo rivissuto questo fallimento e, unita al caos interno alla federazione, c’è anche la necessità di ricostruire un gruppo credibile e vincente, formato eventualmente da giovani e con qualche veterano che indichi la via. Iniziare la Nations League in casa è sicuramente un vantaggio: le partite sono appena quattro e, da questo punto di vista, un solo passo falso potrebbe essere determinante in negativo. Naturalmente il quadro peggiore sarebbe rappresentato dall’ultimo posto: in questo caso l’Italia retrocederebbe nella Lega B, e poi dovrebbe riprendere il discorso pur trovando, almeno sulla carta, avversarie più abbordabili.
RISULTATI E CLASSIFICA NATIONS LEAGUE
LEGA A, GRUPPO 3
FINALE Italia-Polonia 1-1 (40′ Zelinski P, 78′ rig. Jorginho I)
Classifica: Italia, Polonia 1; Portogallo 0
LEGA B, GRUPPO 2
FINALE Turchia-Russia 1-2 (13′ Cheryshev R, Aziz T, 49′ Dzyuba R)
Classifica: Russia 3, Svezia e Turchia 0
LEGA C, GRUPPO 1
FINALE Albania-Israele 1-0 (55′ Xhaka A)
Classifica: Albania 3, Scozia, Israele 0
LEGA C, GRUPPO 4
FINALE Lituania-Serbia 0-1 (38′ rig. Tadic S)
FINALE Romania-Montenegro 0-0
Classifica Serbia 3, Romania, Montenegro 1, Lituania 0
LEGA D, GRUPPO 3
FINALE Azerbaijan-Kosovo 0-0
FINALE Far Oer-Malta 3-1 (31′ Edmundsson F, 38′ Joensen F, 42′ Mifsud M, 52′ Hansson F)
Classifica: Far Oer 3, Azerbaijan, Kosovo 1; Malta 0.