La Francia campione del mondo torna in scena all’Allianz Arena di Monaco di Baviera affrontando la Germania per la prima giornata della neonata Nations League, il torneo organizzato dalla UEFA con l’obiettivo di far disputare alle nazionali un numero maggiore di partite “interessanti” oltre ai canonici europei e mondiali. La gara non si è rivelata di certo lo spot ideale per il calcio: i novanta minuti hanno infatti partorito un pareggio a reti bianche, uno 0-0 frutto del grande equilibrio che si è venuto a creare sul terreno di gioco tra le due formazioni. Anche se gli uomini di Joachim Low, reduci da una spedizione russa da dimenticare per usare un eufemismo, si sono sicuramente impegnati di più sfiorando il gol diverse volte. Il premio di migliore in campo va sicuramente ad Alphonse Areola, classe 1993, che con una serie di parate al limite del miracoloso ha letteralmente salvato il risultato per i bleus: Reus, Hummels, Muller e Ginter non hanno potuto esultare trovando l’opposizione del portiere del PSG che nel campionato francese ha già relegato in panchina in un paio di frangenti un certo Gigi Buffon. Nemmeno Hugo Lloris, assente per infortunio, non potrà dormire sonni tranquilli e il posto da titolare in nazionale se lo dovrà sudare non poco, perché di certo il ct Deschamps si sarà reso conto di avere ottime alternative in porta così come in attacco, anche se Griezmann, Mbappé e Giroud sono ancora fuori forma e hanno bisogno di altro tempo per carburare. Low continua a non vedere di buon occhio Leroy Sané, che è ormai diventato una colonna portante nel Manchester City di Guardiola ma che in nazionale fatica proprio a ritagliarsi uno spazio importante, soltanto nove minuti (compreso il numero) per l’attaccante di origini senegalese. Quasi mezz’ora, invece, per Ousmane Dembélé che all’ultimo secondo ha rischiato di segnare un eurogol, sfortunatamente per lui la palla si è depositata sull’esterno della rete dando a tutti per una frazione di secondo l’illusione del gol. Per la Germania sarebbe stata la più beffarda delle sconfitte, considerando che per larghi tratti la nazionale campione del mondo nel 2014 ha dominato dando l’assedio all’area di rigore francese, creando diverse occasioni che poi non si sono concretizzate per un’inezia, complice anche gli interventi di uno strepitoso Areola. Pareggio che può tornare comodo all’Olanda che ha riposato, Germania e Francia hanno un punto ma anche una partita in più rispetto agli orange che possono approfittare di questo 0-0 anche se sulla carta sono i più deboli nel gruppo 1 della Lega A.
LE DICHIARAZIONI
Le parole di Didier Deschamps, ct della nazionale francese, ai microfoni di Canale 5: “Non è mai semplice per una nazionale che ha vinto la coppa del mondo tornare in campo sotto l’aspetto psicologico e atletico, parecchi elementi hanno ripreso ad allenarsi solamente tre settimane fa e la maggior parte dei giocatori scesi in campo sono gli stessi che hanno disputato la finale a metà luglio. La Germania ha chiuso bene gli spazi nella sua metà campo per poi schiacciarci in contropiede, è stato difficile per noi trovare spazi, il pareggio è il risultato giusto e tutto sommato lo accettiamo”. Oliver Bierhoff, team manager della nazionale tedesca, non si è sottratto ai microfoni di Canale 5: “Siamo contenti del risultato e della prestazione, non è stato facile giocare contro i campioni del mondo in carica e dopo tutte le critiche ricevute ma sul piano nervoso la reazione è stata ottima da parte dei nostri giocatori”.
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