Banco di prova impegnativo per il Portogallo che lunedì prossimo farà il suo debutto nella Nations League proprio contro l’Italia di Roberto Mancini: all’Estadio Algarve di Faro la nazionale di Fernando Santos ha ospitato nientemeno che la Croazia vice-campione del mondo per un’amichevole di lusso a tutti gli effetti, senza dimenticare che i lusitani sono tuttora campioni d’Europa in carica. Anche senza Cristiano Ronaldo il tasso tecnico in campo era molto elevato tra Bernardo Silva e Joao Cancelo da una parte, Perisic e Modric dall’altra. Il match si accende in pochi minuti, Kovacic scalda i guantoni di Rui Patricio mentre Badelj sfiora il palo, i padroni di casa rispondono con la punizione di Ruben Neves (uno dei tanti portoghesi che militano nel Wolverhampton neopromosso in Premier League) che esce di poco a lato.
LA PARTITA
Sarà comunque la Croazia a sbloccare la contesa e a portarsi in vantaggio con Ivan Perisic che finalizza un’azione tamburellante non lasciando scampo a Rui Patricio. Il Portogallo non ci sta a fare brutta figura davanti al suo pubblico e si riversa in avanti alla ricerca del pari, Joao Cancelo è tra i più attivi ma non ha fortuna come Pepe che sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina intercetta il cross di Pizzi e di testa deposita il pallone in rete alle spalle di Lovre Kalinic, erede di Subasic in porta. Nella ripresa i ritmi calano e i giocatori non forzano più di tanto evitando infortuni che comprometterebbero il prosieguo di una stagione che è appena cominciata e che sarà lunghissima, da segnalare solamente il palo colpito dallo sfortunato Mario Rui a una dozzina di minuti dal novantesimo. Essendo un test-match, per quanto prestigioso, le due squadre si sono saggiamente accontentate del pareggio, preservando l’integrità dei rispettivi elementi. Siamo convinti che tra 3 giorni avremo a che fare con un Portogallo molto più combattivo e voglioso di fare risultato, guai a sottovalutarlo.
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