Nelle probabili formazioni di Inghilterra Spagna, scopriamo come Gareth Southgate abbia cambiato davvero il minimo indispensabile rispetto alla nazionale che ha centrato il quarto posto al Mondiale: visto che Gary Cahill e Jamie Vardy hanno deciso di lasciare, di fatto sono soltanto tre i giocatori che per scelta tecnica non sono stati convocati, parlando dei 23 reduci dalla Russia. Si tratta del terzo portiere Nick Pope, del difensore Phil Jones e di Ashley Young, che giocava come titolare sinistro: il loro posto è stato preso da Alex McCarthy, estremo difensore del Southampton che quindi farà da backup a Jordan Pickford e Jack Butland; da Joe Gomez, che non aveva potuto essere al Mondiale anche a causa di un infortunio e che rappresenta un’alternativa per la difesa; e da Adam Lallana, anche lui non al 100% della condizione a maggio ma adesso pienamente ripreso, e sempre utile per le tante posizioni che può ricoprire sul campo. In più ci sono Luke Shaw e James Tarkowski, quest’ultimo difensore centrale della rivelazione Burnley che ha raggiunto il playoff di Europa League: potranno essere tutti utili alla causa, ma la cosa principale è che finalmente l’Inghilterra possa dare continuità al progetto partendo da un risultato positivo, cosa che per i prossimi grandi tornei potrebbe anche essere determinante. (agg. di Claudio Franceschini)



GLI ESCLUSI DI LUSSO

Per qualche giocatore che ha lasciato la nazionale, ci sono anche elementi che non compaiono nelle probabili formazioni di Inghilterra Spagna per scelta tecnica: Luis Enrique ha diramato le prime convocazioni da CT delle Furie Rosse e subito abbiamo trovato una sorpresa doppia, perchè a rimanere fuori dalla lista sono Jordi Alba e Koke. Il primo, difensore del Barcellona, è stato il terzino sinistro titolare negli ultimi anni, praticamente senza alcuna concorrenza interna; il secondo era stato designato come erede di Andrés Iniesta viste le capacità di impostare il gioco, sia pure con caratteristiche diverse. Invece anche il centrocampista dell’Atletico Madrid non è stato chiamato: se dunque il tecnico asturiano ha riaperto le porte della Spagna a giocatori come Alvaro Morata, Raul Albiol e Suso, per contro ci sono Jordi Alba e Koke che non fanno parte di questo nuovo progetto. Sarà una scelta continuativa o si tratta solo delle partite di settembre? Solo Luis Enrique conosce la risposta, e non è detto che tra qualche tempo anche questa possa cambiare. Per il momento, le Furie Rosse fanno a meno di due elementi che hanno dato tanto alla causa della loro nazionale. (agg. di Claudio Franceschini)



GLI ADDII ILLUSTRI

Nelle probabili formazioni di Inghilterra Spagna mancano alcuni nomi illustri, di quelli che solitamente si recitano in automatico quando si parla di queste due squadre: il fatto è che ci sono almeno quattro calciatori che hanno dato l’addio alla rispettiva nazionale. Sapevamo da tempo di Gerard Piqué, che non ha mai avuto un grandissimo rapporto con le Furie Rosse (per motivi legati alle sue origini catalane) e Andrés Iniesta: i due, che hanno partecipato attivamente al grande ciclo iberico – il centrocampista segnando anche il gol decisivo nella finale dei Mondiali – hanno lasciato dopo la Coppa del Mondo chiusa agli ottavi, e lo stesso ha fatto David Silva che ha rivelato di aver dovuto riflettere a lungo su questa decisione. Tre addii pesanti, che sicuramente avranno un peso specifico importante nelle sorti della Spagna; ha detto stop in casa inglese Jamie Vardy, che aveva conquistato i tre leoni con il trionfale campionato vinto a suon di gol con la maglia del Leicester. L’attaccante a dire il vero non ha del tutto chiuso la porta, ma ha detto a Gareth Southgate di voler lasciare spazio ai giovani con la postilla di una disponibilità massima in caso di necessità ed emergenza da parte del CT. (agg. di Claudio Franceschini)



INFO E ORARIO

Inghilterra Spagna, in programma alle ore 20:45 di sabato 8 settembre, si gioca a Wembley per la UEFA Nations League: siamo nel gruppo 4 della Lega A, cioè quella principale, e queste due nazionali sanno di non poter perdere punti per strada perchè, qualora dovessero arrivare ultime in un girone che comprende anche la Croazia, retrocederebbero in Lega B ma soprattutto perderebbero la possibilità (questo anche con il secondo posto) di rafforzare la propria posizione in vista delle qualificazioni agli Europei 2020. Novità sostanziali nella nuova Spagna di Luis Enrique, mentre di fatto Gareth Southgate ha confermato il gruppo arrivato quarto al Mondiale; andiamo dunque a vedere in che modo i due Commissari Tecnici potrebbero disporre le loro nazionali sul terreno di gioco, analizzando in maniera più approfondita le probabili formazioni di Inghilterra Spagna.

QUOTE E PRONOSTICO

Secondo le quote fornite dall’agenzia di scommesse Snai, l’Inghilterra è favorita per questa partita: il segno 1 che identifica la vittoria dei tre leoni ha un valore di 2,65 volte la puntata, contro il 2,70 che accompagna invece il segno 2 da giocare qualora si pensi che la Spagna possa fare il colpo a Wembley. Scommettendo sul pareggio (segno X) la vostra vincita sarebbe pari a 3,15 volte la somma che avrete pensato di mettere sul piatto.

PROBABILI FORMAZIONI INGHILTERRA SPAGNA

LE SCELTE DI SOUTHGATE

Come detto Southgate conferma la squadra che ha centrato la semifinale in Russia: qualche esperimento potrebbe esserci, ma probabilmente dall’inizio giocheranno gli undici dell’estate. Dunque in porta va Pickford, protetto da una linea a tre che prevede Walker nuovamente accentrato, Stones e Maguire; i due esterni alzano la loro posizione e si allineano ai tre in mediana, con Trippier (arma anche per le punizioni) a destra e Danny Rose che parte favorito nei confronti di Luke Shaw. In mezzo al campo comanda Henderson; schieramento parecchio offensivo come abbiamo visto, perchè gli interni sono Lingard e Dele Alli che potrebbero giocare senza problemi qualche passo più avanti. Ad affiancare Harry Kane, capocannoniere del Mondiale anche se a secco nelle ultime tre partite (quelle più importanti) dovrebbe essere Sterling: l’attaccante del Manchester City dovrà dimostrare maggiore concretezza rispetto alla Coppa del Mondo, che ha chiuso senza segnare.

I DUBBI DI LUIS ENRIQUE

La prima di Luis Enrique coincide con ritorni importanti: quelli di Raul Albiol per la difesa, di Suso e Morata per l’attacco. A essere in campo oggi potrebbe essere il solo centrale del Napoli, che farà coppia con Sergio Ramos; Suso infatti deve fare i conti con l’ampia concorrenza sugli esterni, mentre Morata ha in Diego Costa un avversario difficile da scalzare. Davanti a De Gea comunque dovrebbero esserci Carvajal e Azpilicueta, anche se per la corsia sinistra Gayà rappresenta un’opzione più che valida; a centrocampo ci sono i primi dubbi, perchè a parte l’equilibratore Sergio Busquets tutti gli altri partono più o meno alla pari, anche se forse con Thiago Alcantara e Saul Niguez leggermente favoriti per avere una maglia da titolari. Parlavamo dei laterali del tridente: qui, Isco e Asensio sono i nomi che vanno per la maggiore ma attenzione a Rodrigo, che può agevolmente allargare la sua posizione e sicuramente ha meritato di essere convocato e di avere qualche spazio in questa nazionale.

IL TABELLINO

INGHILTERRA (3-5-2): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Lingard, Henderson, Dele Alli, A. Young; Kane, Sterling

Allenatore: Gareth Southgate

 

SPAGNA (4-3-3): De Gea; Carvajal, Raul Albiol, Sergio Ramos, Azpilicueta; Saul Niguez, Sergio Busquets, Thiago Alcantara; Asensio, Diego Costa, Isco

Allenatore: Luis Enrique