DIRETTA S. WILLIAMS OSAKA (RISULTATO FINALE 2-6 4-6)

Naomi Osaka scrive la storia: vince gli Us Open 2018 battendo Serena Williams con il risultato di 6-2 6-4, e diventa la prima giapponese nella storia a mettere uno Slam in bacheca. Una finale pazzesca da parte della ventenne giapponese, che dopo aver vinto Indian Wells si prende anche Flushing Meadows: è nata una campionessa, senza ombra di dubbio. Madre giapponese e padre haitiano, trasferita in Florida da quando era bambina, dominante questa sera nel costringere Serena Williams – 23 volte campionessa Slam – a perdere scambi prolungati dal fondo. C’è stato anche il dramma, perché l’americana è stata vittima di una penalità a causa del suo allenatore Patrick Muratoglou, accusato di quel coaching che è vietato; la Williams è diventata una furia nei confronti dell’arbitro – cui non ha stretto la mano alla fine, continuando a pretendere una scusa – e andando anche a parlare con il direttore del torneo, dicendole di aver lavorato tantissimo per arrivare a questa finale. Il motivo, il fatto di aver rotto una racchetta che ha portato a un’altra penalità, e a un accesissimo diverbio. La Osaka, che ha recuperato un break di svantaggio nel secondo set dimostrando un carattere d’acciaio, non c’etra nulla: e infatti Serena alla fine le ha dedicato un abbraccio che dice tanto. La giapponese succede Sloane Stephens nell’albo d’oro, è nella Top Ten del ranking Wta e ha due titoli in bacheca: uno a Indian Wells, l’altro agli Us Open. Mica male davvero. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA S. WILLIAMS OSAKA (2-6): 2^ SET

In 34 minuti, Naomi Osaka vince il primo set della finale degli Us Open 2018: devastante la giapponese, che sembra essere la veterana di questa partita mentre Serena Williams non riesce a mettere in campo la verve e la grinta che aveva ritrovato nei turni precedenti. L’americana ha avuto l’occasione di recuperare uno dei due break di svantaggio quando ha avuto una palla buona sul 4-1, ma la Osaka come una consumata campionessa ha rintuzzato e non si è più guardata indietro; la ventenne si trova a un solo set dalla vittoria del primo Slam in carriera, che sarebbe un risultato clamoroso come abbiamo detto più volte nei giorni scorsi. Adesso però vediamo cosa succederà: Serena è sempre Serena, e potrebbe benissimo aprire a una reazione di talento e rabbia agonistica per forzare il terzo set. Finora la Osaka ha passeggiato, ma le partite di tennis possono svoltare da un momento all’altro e ancor più quando in campo c’è una signora che ha vinto 23 Slam… (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE IL TORNEO

Per vedere gli Us Open 2018 in diretta tv dovrete andare su Eurosport, a partire dalle ore 22:00 di casa nostra: la finale femminile del torneo dello Slam è naturalmente compresa nel pacchetto di abbonamento a Sky o Premium, e naturalmente potrete seguire le partite di Flushing Meadows anche in diretta streaming video, sottoscrivendo un abbonamento alla piattaforma Eurosport Player che potrà essere attivata su dispositivi mobili, quali PC, tablet e smartphone. In più dobbiamo ricordare www.usopen.org, il sito ufficiale del torneo, sul quale troverete informazioni utili sui giocatori impegnati agli Us Open; le relative pagine messe a disposizione sui social network sono in particolare facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen.



DIRETTA S. WILLIAMS OSAKA (0-0): SI COMINCIA!

Tutto è pronto per la finale degli Us Open 2018 tra Serena Williams e Naomi Osaka. Uno dei tanti record della carriera di Serena è quello di longevità: a tale proposito, basterebbe ricordare che il primo successo di Serena Williams a New York risale al 1999, quando la giovanissima afroamericana trionfò a 18 anni non ancora compiuti battendo in finale la svizzera Martina Hingis con il punteggio di 6-3, 7-6. Sono passati 19 anni, all’epoca Naomi Osaka non aveva ancora compiuto due anni ma Serena Williams è ancora qui; come lei solamente la sorella Venus, che nel 1999 fu sconfitta in semifinale dalla Hingis poi “vendicata” due giorni dopo da Serena e quest’anno è invece caduta al terzo turno nell’ennesimo derby fra le due sorelle. A proposito, il primo Venus vs Serena risale al secondo turno degli Australian Open 1998: sono passati oltre 20 anni, il torneo di Melbourne sarebbe poi stato vinto proprio dalla Hingis, che ricorre spesso in questi incroci nell’inizio della carriera delle due sorelle Williams. Adesso però è giunto il momento di pensare solamente al presente: la finale degli Us Open 2018 sta finalmente per cominciare! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

OSAKA PER LA STORIA

Se nella finale degli Us Open 2018 Serena Williams potrebbe scrivere la storia, questo vale anche per Naomi Osaka, alla caccia di quello che sarebbe il primo successo di sempre per il Giappone in un torneo del Grande Slam. Possiamo dunque già dire che questa sera a New York succederà qualcosa di storico, anche se Naomi Osaka ha già compiuto un’impresa senza precedenti, perché mai una tennista nipponica donna aveva in precedenza raggiunto la finale di uno dei quattro principali tornei di tennis al mondo. Ci è riuscito solo Kei Nishikori in campo maschile, ma nemmeno lui è mai riuscito poi a portare a casa il successo in finale. Volendo scavare nella storia, ecco che nel 1920 a Wimbledon Zenzo Shimizu arrivò alla finale del torneo preliminare: ai tempi infatti il detentore del titolo era iscritto di diritto alla finale e il torneo precedente serviva a designare lo sfidante. Shimizu fu sconfitto dall’americano Bill Tilden per 6-4, 6-4, 13-11, poi Tilden affrontò il detentore Gerald Patterson e lo sconfisse per 2-6, 6-3, 6-2, 6-4 per conquistare il titolo londinese. Al di là di questo affascinante tuffo nel passato, resta una certezza: mai un giapponese ha vinto uno Slam. Naomi Osaka riuscirà a sfatare il tabù? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

SERENA WILLIAMS PER IL RECORD

Nella finale degli Us Open 2018, Serena Williams affronterà Naomi Osaka andando a caccia anche di un record di assoluto prestigio, quello del numero di vittorie in singolare nei tornei del Grande Slam. Questa classifica vede al comando l’australiana Margaret Smith Court a quota 24 successi, seguita dai 23 trionfi proprio di Serena Williams. Per la regina del tennis negli anni Sessanta e Settanta ci furono ben 11 vittorie agli Australian Open, più cinque successi al Roland Garros, tre a Wimbledon e cinque agli Us Open. Serena Williams invece ha raggiunto quota sette sia agli Australian Open sia a Wimbledon, mentre agli Us Open è a quota sei successi e al Roland Garros ha iscritto per tre volte il proprio nome nell’albo d’oro. Il successo numero 24 sembra però essere diventato una sorta di maledizione per Serena Williams, ferma a quota 23 dagli Australian Open 2017. Da allora sono successe molte cose, una anche meravigliosa (la nascita della figlia Alexis Olympia), ma è arrivata solo un’altra finale Slam, quest’anno a Wimbledon, con la sconfitta contro la tedesca Angelique Kerber. Eguagliare il record in casa sarebbe naturalmente la ciliegina sulla torta per Serena Williams. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA FINALE

La finale femminile degli Us Open 2018 sarà naturalmente il piatto forte del sabato di tennis da New York: in palio c’è il titolo femminile dell’ultimo torneo stagionale del Grande Slam e si annuncia una curiosa sfida degli opposti fra Serena Williams e Naomi Osaka, l’americana regina del tennis che vuole aggiungere un’altra perla alla sua leggendaria carriera e la giapponese che è la prima tennista in assoluto nella storia del suo Paese a raggiungere una finale Slam e adesso tenterà l’impresa storica, con la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Dunque attenzione massima alle partite: si comincia alle ore 22:00 di casa nostra, quando a Flushing Meadows saranno le 16:00, naturalmente sul campo centrale intitolato ad Arthur Ashe.

FINALE US OPEN 2018, SERENA WILLIAMS VS NAOMI OSAKA

Abbiamo dunque già accennato alla carriera delle due finaliste: Serena Williams e Naomi Osaka non potrebbero essere più diverse, fosse anche solo per i 16 anni di differenza. La giapponese nacque nel 1997, anno che Serena Williams chiuse già al numero 99 del ranking Wta, ai suoi primi passi nel tennis professionistico. Non è però la storia a scendere in campo, andiamo allora a ricordare il cammino delle due finaliste nelle due settimane di questo Us Open 2018. Serena Williams non ha avuto alcun problema nei primi tre turno, battendo nell’ordine la polacca Magda Linette per 6-4, 6-0, la tedesca Carina Witthoft 6-2, 6-2 e la sorella Venus in un derby sempre affascinante, ma in questo caso senza storia (6-1, 6-2). Qualche difficoltà in più nell’ottavo contro l’estone Kaia Kanepi, battuta per 6-0, 4-6, 6-3 lasciando dunque per strada il primo set del torneo, poi però tutto è andato liscio anche nei quarti contro la ceca Karolina Pliskova (6-4, 6-3) e ancora di più nella semifinale, vinta con un perentorio 6-3, 6-0 contro la lettone Anastasija Sevastova.

Va però lodato anche lo splendido cammino di Naomi Osaka: anche la giapponese ha perso un solo set in tutto torneo e curiosamente ciò è successo anche per lei agli ottavi. La nipponica ha esordito nel primo turno contro la tedesca Laura Siegemund, battuta 6-3, 6-2; ecco poi il nettissimo 6-2, 6-0 rifilato nel secondo turno da Osaka all’israeliana Julia Glushko e nel terzo turno addirittura 6-0, 6-0 per la vittoria sulla malcapitata bielorussa Aliaksandra Sasnovich. Negli ottavi ecco un’altra bielorussa, Aryna Sabalenka, che però ha messo molto più in difficoltà Osaka ed è stata sconfitta per 6-3, 2-6, 6-4. Nei quarti è però ricominciato il cammino da rullo compressore di Naomi Osaka, che ha travolto per 6-1, 6-1 l’ucraina Lesia Tsurenko, infine è stata netta anche la vittoria in semifinale sull’americana Madison Keys per 6-2, 6-4. Adesso l’esame di laurea contro Serena Williams: una vittoria vorrebbe dire entrare nella storia, Naomi ci proverà con la serenità di chi non ha nulla da perdere.