Un fondo di Hong Kong è interessato all’acquisto dell’Inter e per questo ha già inviato a Nanchino, sede dell’impero Suning, già rispedita al mittente. A riportare la notizia è Il Messaggero in un articolo a firma Stefano Riggio: secondo il quotidiano diretto da Virman Cusenza, Zhang Jindong, dopo essersi assicurato un amministratore delegato top come Beppe Marotta e aver praticamente formalizzato l’acquisto di un leader tecnico e carismatico come Diego Godin, è intenzionato a rilanciare il club nerazzurro e a farlo tornare nuovamente grande. Suning è convinto che il momento sia propizio, soprattutto visto che da luglio termineranno le limitazioni imposte dal Fair Play Finanziario e la proprietà cinese potrà investire come meglio crede. L’offerta del fondo di Hong Kong per il momento è stata ritenuta troppo bassa perché da Nanchino possano decidere di rinunciare ad un asset strategico come l’Inter. Zhang Jindong non si siederà a trattare per un’offerta che non raggiunga almeno gli 800 milioni di euro.
INTER, FONDO HONG KONG PRELEVA QUOTE THOHIR?
Incassato il no di Zhang Jindong alla vendita dell’Inter, il fondo di Hong Kong potrebbe ora puntare all’acquisto delle quote di minoranza del club, per il 31% in possesso dell’ex presidente Thohir. L’uomo d’affari indonesiano è da tempo in trattativa con Suning per cedere la sua partecipazione, ma i 200 milioni da lui richiesti sono considerati troppi da Zhang, che pure è intenzionato a prendere possesso di quel pacchetto per avere il totale controllo sul club. Ecco allora che a prelevare le quote di Thohir potrebbe essere proprio il fondo di Hong Kong: una soluzione che non dispiacerebbe a Suning. Zhang Jindong si troverebbe infatti con un partner forte in possesso di un terzo del capitale sociale, ed evidentemente deciso a farlo fruttare. Quel che è certo, almeno per ora, è che a Nanchino non sembrano affatto intenzionati a prendere in esame una cessione dell’Inter. In futuro si vedrà…