La ginnasta americana 21enne Katelyn Ohashi ha visto diventare virale la sua “esibizione perfetta”. Un 10 ottenuto in pedana sabato scorso ai campionati universitari statunitensi, i Collegiate Challenge dove l’atleta 21enne (classe 1997) gareggiava con i colori della Ucla. L’Università l’ha abbracciata tra le sue fila dopo una carriera sfortunatissima, in cui i problemi fisici ne hanno stroncato sul nascere le speranze. Katelyn era la next big thing della ginnastica artistica americana alla pari della dominatrice della sua generazione, Simone Biles, quattro ori a Rio de Janeiro. La Ohashi alle Olimpiadi, e anche ai Mondiali, non si è mai neppure potuta affacciare. I guai fisici l’hanno costretta all’addio sul più bello al professionismo, ma ha saputo rimettersi in gioco incantando a livello universitario con quella che dai media americani è stata definita “la miglior performance di sempre a corpo libero.”
UN TALENTO DA PREDESTINATA
Postando il video dell’esibizione di Katelyn Ohashi, la Ucla ha scritto: “Un dieci non è abbastanza per questa routine”. Katelyn ha incantato in pedana non solo per la perfezione tecnica dei suoi movimenti, ma anche per l’atteggiamento trascinante e affascinante, sulle note di musica soul e R’n’B. Una farfalla libera in pedana, con la perfezione di una ginnasta olimpica e al tempo stesso il carisma di una rockstar. Katelyn ha messo in luce il talento già visto quando a livello giovanile aveva fatto il vuoto: 5 ori ai Pacific Rim Championship nella sua città natale, Seattle, nel 2012, 6 ori e 4 argenti tra il 2009 e il 2012 ai Visa Championship. Nel 2013 al debutto tra le professioniste vince l’oro nel concorso individuale e alla trave all’American Cup, poi gli infortuni spengono sul nascere un talento che, se pure è fuori dal professionismo, continua a incantare gli appassionati di ginnastica artistica di tutto il mondo.