È stato respinto il ricorso del Napoli per Kalidou Koulibaly che salterà dunque due partite. Chi sarà titolare nella gara contro la Lazio di domenica? Al fianco di Raul Albiol probabilmente ci sarà Maksimovic, anche se non è da escludere che Carlo Ancelotti possa proporre delle sorprese. Il contemporaneo infortunio di Vlad Chiriches però restringe il campo delle scelte, considerando che gli azzurri contro i biancocelesti dovranno fare a meno anche di Marek Hamsik, Allan e Lorenzo Insigne. Non è però da escludere che si possa vedere un Napoli con la difesa a tre e con Hysaj stretto a destra, con Malcuit largo nei cinque di centrocampo. Sicuramente sarà una scelta importante perché si dovranno confrontare con giocatori rapidi e tecnici come Luis Alberto e Ciro Immobile. La Lazio infatti sa aggredire bene gli spazi e potrà approfittare dell’assenza proprio di Kalidou Koulibaly. (agg. di Matteo Fantozzi)



DUE GIORNATE FUORI

E’ stato respinto il ricorso presentato dal Napoli per la squalifica di due giornate a Kalidou Koulibaly. Il difensore centrale del club partenopeo era stato fermato dal giudice sportivo per due turni a seguito dell’espulsione avvenuta durante la partita contro l’Inter del 26 dicembre scorso. La corte federale d’appello della Federcalcio italiana ha deciso che quanto presentato dai campani non permette la riduzione della pena e di conseguenza il calciatore di origini senegalesi sarà costretto a saltare anche la sfida “Champions League” contro la Lazio in programma la prossima domenica, dopo aver già saltato il match contro il Bologna di fine anno. Il legale del Napoli, Grassani, aveva parlato stamane all’uscita dalla Corte Sportiva d’Appello della Figc, mostrandosi ottimista: «Aspettiamo il verdetto, siamo fiduciosi». All’udienza, durata circa 55 minuti, erano presenti anche il presidente Aurelio De Laurentiis, e lo stesso calciatore, che non hanno però rilasciato alcuna dichiarazione.



NAPOLI, SQUALIFICA KOULIBALY: RESPINTO RICORSO

La delegazione azzurra era arrivata in federazione attorno alle 13:15, e un’ora circa dopo, aveva lasciato lo stesso edificio. Koulibaly ha esternato il proprio punto di vista, sottolineando come i buu razzisti durante il match dello stadio Giuseppe Meazza abbiano senza dubbio innervosito ancora di più lo stesso calciatore di colore. Durante la gara contro l’Inter del 26 dicembre (dopo i noti scontri che sono costati la vita ad un tifoso nerazzurro), il difensore del Napoli venne espulso verso la fine dopo aver applaudito ironicamente l’arbitro Mazzoleni, commentando il tutto con un “bravo”. Grassani si era appellato al fatto che lo stadio San Siro sia stato squalificato per cori razzisti dopo l’episodio, e al precedente di Muntari in Cagliari-Pescara del 2017, in cui il giocatore ghanese venne squalificato dopo proteste accese con il direttore di gara, squalifica poi annullata proprio dalla Corte Sportiva d’appello. Questa volta, però, è andata diversamente.

Leggi anche

Diretta/ Italia Islanda (risultato finale 74-81): non basta l'orgoglio, Azzurri ko (oggi 25 novembre 2024)